Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18.08.2000 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6, 7 e 42 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale e al fine di garantire una maggiore sicurezza per i veicoli che transitano nell'area d'intersezione delle vie Gottardo/Sempione/Paisiello/Tartini, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

• la posa in opera di sistemi di rallentamento della velocità ad effetto ottico, realizzati mediante applicazione in serie di cinque strisce bianche rifrangenti, come indicato al comma 2 dell'art. 179 del regolamento di esecuzione e attuazione del nuovo codice della strada,

1. in via Gottardo: a m 11.00 circa e a m 31.00 ad EST del f.f. EST di via Tartini,
2. in via Sempione: a m 7.00 circa e a m 27.00 ad OVEST del f.f. OVEST di via Paisiello,
3. in via Tartini, sulla semicarreggiata OVEST: a m 8.00 circa a NORD del f.f. NORD di via Gottardo,
4. in via Paisiello, sulla semicarreggiata EST: a m 6.00 circa a SUD del f.f. SUD di via Sempione,
5. sulla carreggiata di collegamento tra via Paisiello e via Tartini:

• sulla semicarreggiata OVEST a m 5.00 circa a NORD di via Sempione,
• sulla semicarreggiata EST a m 5.00 circa a SUD di via Gottardo;

• la pubblicazione della presente ordinanza all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione dei rallentatori di velocità, in relazione alla loro natura, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.