CITTÀ DI TORINO
DIVISIONE ECONOMIA E SVILUPPO
SETTORE MERCATI INGROSSO
Mercato Ortofrutticolo Ingrosso
Via G. Bruno, 169

Visti gli artt. 22 e 23 del Regolamento di Mercato;

Visto 1'Avviso di Mercato n. 19 del 20.12.2000, inerente le modalità per il rinnovo/rilascio dei tesserini, riferite a1 1° semestre 2001 (periodo gennaio/giugno);

Richiamata la Deliberazione della Giunta Comunale (mecc. n.2001 - 2851/58) del 26.03.2001 relativa alle tariffe che devono essere corrisposte dagli utenti del M.O.I.,

Considerato che nell'imminenza della prossima chiusura del M.O.I., è necessario provvedere al rinnovo/rilascio relativo al 2° semestre 2001 (periodo luglio/dicembre);

Preso atto di quanto concordato nella seduta della Commissione di Mercato del 31.10.2001;

a tutti gli operatori del Mercato (Produttori Agricoli, Conferenti Derrate, Acquirenti, Grossisti Interni ed Esterni, Cooperative, Facchini Autonomi, Dipendenti e Coadiuvanti degli Operatori concessionari, Delegati, Soci ed Operatori non concessionari di aree di vendita, esclusivamente per la vendita a grossisti concessionari, ed a tutte le persone che, per comprovati motivi devono recarsi anche abitualmente presso gli operatori oppure negli uffici e servizi del Mercato, di voler provvedere al rinnovo del proprio tesserino, riferito al 2° semestre 2001, significando che la cifra da versare, relativa al titolare, legale rappresentante, Presidente. sarà pari a £. 30.000 (Euro 15.49) e che quella riferita a coadiuvanti, delegati, soci, dipendenti sarà pari a £. 7.500 (Euro 3.87).

Le, modalità di pagamento sono le medesime previste dal sopracitato avviso di Mercato e cioè tramite Bancomat o Assegno Circolare intestato "Città di Torino -MOI" o denaro contante.

Per guanto concerne i rilasci di nuove tessere, la somma da corrispondere sarà di £. 30.000 (Euro 15.49) per i titolari e di £. 7.500 (Euro 3.87) per delegati, dipendenti, coadiuvanti, soci, cui dovrà essere aggiunta per tutti, una quota di £. 20.000 (Euro 10.33).

Gli uffici osserveranno il seguente orario:

che a norma dell'art.3, comma 4 della legge 7 agosto 1990, n.241, avverso la presente ordinanza, in applicazione della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere: per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte.