DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITÀ

SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6,7.,158 e 159 del Decreto Legislativo 30.4.1992 n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992 n. 495;

Vista la richiesta dell'Ufficio di gabinetto della Questura di Torino

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

Dalle ore 12.00 del 29 settembre 2001 e fino a cessate esigenze

In:

• Parcheggio antistante la stazione FS Lingotto compreso tra via Bossoli, corso Caio Plinio, via Casorati e via Pannunzio;
• Via Bossoli nel tratto compreso tra via Pannunzio e corso Caio Plinio;
• Via Pannunzio nel tratto compreso tra via Casorati e via Bossoli;
• Via Casorati nel tratto compreso tra corso Caio Plinio e via Pannunzio;
• Corso Caio Plinio nel tratto compreso tra Via Casorati e via Bossoli;

l'istituzione del divieto di sosta, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata;

l'informazione alla cittadinanza dovrà avvenire mediante la posa di idonea segnaletica di avviso da collocarsi in loco almeno quarantotto ore prima della manifestazione;

la pubblicità del suscritto provvedimento mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali;

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento emanato con D.P.R. n. 495/1992.