ORDINANZA N. 2498

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 107 del T.U. sull’ordinamento degli Enti Locali adottato con D.Lvo 18/08/2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Considerato che i lavori di riqualificazione della piazza Madama Cristina sono stati ultimati ed in seguito agli studi sulla riorganizzazione della sosta;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

il consenso a procedere in contromano con direzione da EST verso OVEST, ai veicoli AMIAT che effettuano servizi di pulizia, a partire dal f.f. OVEST di via Madama Cristina e procedendo verso OVEST sino alla carreggiata OVEST adiacente al plateatico OVEST, mediante servizio di segnalamento manuale a cura del personale AMIAT;

l’istituzione del senso unico di circolazione veicolare da SUD verso NORD, fatta eccezione per i veicoli AMIAT che effettuano servizi di pulizia, che possono procedere in contromano, mediante servizio di segnalamento manuale a cura del personale AMIAT, a partire dal f.m. NORD di via Galliari e procedendo verso SUD sino all’ecoisola situata ad OVEST del plateatico OVEST;

l’istituzione del senso unico di circolazione veicolare da NORD verso SUD;

AVVERTE

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell’art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all’art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.