Visti gli artt. 3, 16 e 17 del decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 DEL 30 APRILE 1992 E S.M.I. (Nuovo Codice della Strada) e del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495;
Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;
Vista la richiesta della Satti, relativa ai lavori per la metropolitana;
Atteso che per interesse pubblico devono eseguirsi lavori interessanti la carreggiata stradale di corso Francia;
Considerata l'esigenza di garantire un ordinato svolgimento dei predetti lavori di modo che gli stessi non arrechino pericolo stradale, si ritiene opportuno modificare la vigente disciplina della circolazione medesima secondo quanto meglio specificato in dispositivo;
ORDINA
A) per tutta la durata della permanenza in opera dello steccato
da 27 aprile 2001
prima fase
1) in corso Francia, carreggiata laterale SUD, tratto: carreggiata di collegamento via Principe d'Acaja all'area d'intersezione con via Principe d'Acaja
l'istituzione del divieto di circolazione veicolare e di sosta, quale momento statico della circolazione, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata ai sensi dell'art. 159 comma 1) lettera d) del Decreto Legislativo del 30.04.1992 n. 285 e successive modificazioni e integrazioni, fatta eccezione per i veicoli strumentali utilizzati dagli operatori addetti alle operazioni di cui in premessa, per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e, per il solo transito, per i veicoli di coloro che devono raggiungere le proprietà latistanti;
2) sulla carreggiata di collegamento da corso Francia a corso Principe d'Acaja
l'istituzione del divieto di fermata su ambo i lati; fatta eccezione per i veicoli strumentali utilizzati dagli operatori addetti alle operazioni di cui in premessa;
seconda fase
3) sulla carreggiata di collegamento, tra la carreggiata laterale SUD di corso Francia e via Principi d'Acaja
l'istituzione del divieto di circolazione veicolare e di sosta, quale momento statico della circolazione, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata ai sensi dell'art. 159 comma 1) lettera d) del Decreto Legislativo del 30.04.1992 n. 285 e successive modificazioni e integrazioni, fatta eccezione per i veicoli strumentali utilizzati dagli operatori addetti alle operazioni di cui in premessa, per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e, per il solo transito, per i veicoli di coloro che devono raggiungere le proprietà latistanti;
sulla carreggiata laterale SUD di corso Francia tratto: carreggiata di collegamento via Principi d'Acaja,
l'istituzione del divieto di fermata su ambo i lati fatta eccezione per i veicoli strumentali utilizzati dagli operatori addetti alle operazioni di cui in premessa;
terza fase
5) in corso Francia, carreggiata laterale SUD, tratto: via delle Alpi - via Principi d'Acaja
l'istituzione del divieto di circolazione veicolare e di sosta, quale momento statico della circolazione, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata ai sensi dell'art. 159 comma 1) lettera d) del Decreto Legislativo del 30.04.1992 n. 285 e successive modificazioni e integrazioni, fatta eccezione per i veicoli strumentali utilizzati dagli operatori addetti alle operazioni di cui in premessa, per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e, per il solo transito, per i veicoli di coloro che devono raggiungere le proprietà latistanti;
6) in via Principi d'Acaja , su tutta la lunghezza dello steccato (durante la terza fase)
l'istituzione del divieto di sosta, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata ai sensi dell'art. 159 comma 1) lettera d) del Decreto Legislativo del 30.04.1992 n. 285 e successive modificazioni e integrazioni, fatta eccezione per i veicoli strumentali utilizzati dagli operatori addetti alle operazioni di cui in premessa;
7) sulla carreggiata di collegamento, tra la carreggiata laterale SUD di corso Francia e via Principi d'Acaja (durante la prima fase)
l'istituzione dell'obbligo di fermarsi e dare la precedenza (stop) per i veicoli che percorrono la carreggiata di collegamento suddetta, prima di immettersi sulla via Principe d'Acaja;
B) per tutta la durata della permanenza in opera dello steccato
Dal 4 maggio 2001
Sulle carreggiate di piazza Bernini
l'istituzione del divieto di fermata su ambo i lati; fatta eccezione per i veicoli strumentali utilizzati dagli operatori addetti alle operazioni di cui in premessa;
C) per tutta la durata della permanenza in opera dello steccato
Dal 29 maggio 2001
Corso Francia, carreggiata laterale NORD, tratto: via Principi d'Acaja - via Schina
l'istituzione del divieto di circolazione veicolare e di sosta, quale momento statico della circolazione, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata ai sensi dell'art. 159 comma 1) lettera d) del Decreto Legislativo del 30.04.1992 n. 285 e successive modificazioni e integrazioni, fatta eccezione per i veicoli strumentali utilizzati dagli operatori addetti alle operazioni di cui in premessa, per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e, per il solo transito, per i veicoli di coloro che devono raggiungere le proprietà latistanti che potranno transitare a doppio senso di circolazione veicolare;
D) per tutta la durata della permanenza in opera dello steccato
Dal 12 giugno 2001
In corso Francia carreggiata laterale NORD, tratto: via Collegno - Casalis
l'istituzione del divieto di circolazione veicolare e di sosta, quale momento statico della circolazione, con la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata ai sensi dell'art. 159 comma 1) lettera d) del Decreto Legislativo del 30.04.1992 n. 285 e successive modificazioni e integrazioni, fatta eccezione per i veicoli strumentali utilizzati dagli operatori addetti alle operazioni di cui in premessa, per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e, per il solo transito, per i veicoli di coloro che devono raggiungere le proprietà latistanti che potranno transitare a doppio senso di circolazione veicolare;
E) per tutta la durata della permanenza in opera dello steccato
Dal 4 giugno 2001
In corso Francia sul lato NORD della carreggiata laterale SUD, per un tratto di m 40 partendo dal f.f. OVEST di via Collegno e procedendo verso OVEST e sul lato SUD per un tratto di m 50 dal f.f. OVEST di via Collegno verso OVEST
L'istituzione del divieto di fermata;
con la precisazione che l'attuazione della presente ordinanza è comunque subordinata al rilascio delle necessarie autorizzazioni osservando le seguenti modalità:
l'attuazione delle fasi successive potrà avvenire esclusivamente a conclusione della fase precedente;
in prossimità dei cantieri è istituito il limite massimo di velocità a 30 km/h
l'informazione alla cittadinanza dovrà avvenire mediante idonei cartelli di avviso, integrati con tabella lavori (fig. II 382, art. 30 del D.P.R. 16.12.1992, n. 495) da collocarsi in loco almeno quarantotto ore prima dell'intervento;
la chiusura al transito veicolare dovrà avvenire mediante i prescritti segnali stradali, la posa di elementi ben visibili e la collocazione di apposita segnaletica di preavviso;
la pubblicità dei suscritti provvedimenti, mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali, la temporanea rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, nonchè la posa di idonea segnaletica di preavviso ed il ripristino della segnaletica tuttora vigente ad avvenuta ultimazione dei lavori, sarà a cura e spese dell'Impresa che esegue i lavori;
AVVERTE
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia e che l'inosservanza del divieto di fermata di cui sopra comporterà la rimozione coatta dei veicoli;
che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all'art 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.