CITTÀ DI TORINO
DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITÀ
SETTORE PONTI E VIE D'ACQUA

IL SINDACO

Premesso che:

• l'alluvione che ha colpito la Città a partire dal giorno 14/10/2000 ha creato problemi, oltre che ai corsi d'acqua, alle infrastrutture connesse;
• in particolare i danni subiti dal ponte Principessa Clotilde sul torrente Dora (rimozione di una pila) hanno determinato uno stato di instabilità che ha reso irrecuperabile l'intero manufatto che dove pertanto essere demolito;
• l'Ordinanza del Ministero dell'interno n. 3090 del 18/10/2000 e s.m.i. evidenzia che la priorità dei provvedimenti da mettere in atto deve riguardare "il ripristino in condizioni di sicurezza delle infrastrutture pubbliche danneggiate";
• con lettera del 29/0112001 è stata richiesta l'autorizzazione ad un anticipo di finanziamento per l'esecuzione di alcuni interventi urgenti ed indifferibili, già compresi nel piano generale di ricostruzione di cui alla D.G.R. n. 7 del 23/01/2001 e la Regione, con note del 12 e 19/02/2001, ha comunicato l'avvenuta approvazione delle opere proposte;
• vista l'urgenza, in forza del citato disposto ministeriale e degli art. 41, punti 5) e 6) del Regio Decreto n. 827 del 23/05/1924, 24, commi 1/a el/b e 5 della Legge n. 109/94 coordinata con le modifiche del DL. 101/95, convertito in Legge 216/95 e della Legge 415 del 18/11/1998, èstata esperita la gara per l'affidamento, a trattativa privata, della demolizione del citato ponte;
• i lavori, iniziati in data 26/03/2001, sono attualmente in corso ma non possono essere completati se prima non viene realizzato lo spostamento dell'impianto AEM attualmente alloggiato nella struttura dell'impalcato;
• il completamento delle operazioni di demolizione del manufatto viabile, al fine di salvaguardare la pubblica incolumità e l'interruzione di servizi pubblici essenziali, è urgente ed indifferibile;
• l'art. 54 del Decreto Legislativo n. 267 del 18/08/2000 dispone che, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica, possono essere adottati, in deroga ad ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, provvedimenti contingibili e urgenti

ORDINA

all'Azienda Energetica Metropolitana Torino S.p.A. - via Bertola n° 48 - 10122 Torino, nella persona del Prof. Franco Reviglio, legale rappresentante, di provvedere, con la massima sollecitudine e comunque non oltre giorni 5 dalla notifica della presente, allo spostamento provvisorio dell'impianto, attualmente alloggiato nella struttura dell'impalcato del ponte Principessa Clotilde, in linea aerea adiacente al manufatto stesso, secondo quanto indicato con fax in data 12/04/2001, predisponendo, nel contempo, la documentazione occorrente per ottenere le necessarie autorizzazioni in sanatoria per l'attraversamento del torrente Dora nel rispetto delle vigenti norme.

Il presente atto viene trasmesso in copia alla:

• Prefettura di Torino;
• Regione Piemonte, Direzione Opere Pubbliche, Settore Decentrato Opere Pubbliche e Difesa Assetto Idrogeologico di Torino, piazza Castello n071, 10123 Torino;
• Regione Piemonte, Assessorato Beni Ambientali, corso Regina Margherita n° 304, 10143 Torino.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al Prefetto di Torino e al TAR Piemonte nel termine di giorni 60 dalla sua notifica.

Torino, lì 18 aprile 2001

il Sindaco
prof. Valentino Castellani