DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITÀ -

SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO

Visti gli artt. 3, 16 e 17 del decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;

Visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 DEL 30 APRILE 1992 E S.M.I. (Nuovo Codice della Strada) e del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495;

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Stabilito che devono essere svolti interventi di pulizia dei fiumi cittadini e di monitoraggio dei ponti poiché a seguito dell'alluvione dell'ottobre scorso i ponti in particolare sono stati interessati da pericolosi accumuli di legnami contro i pilastri;

Considerato che detti lavori saranno svolti da imprese appaltatrici sotto la Direzione del Civico Ufficio Tecnico e considerata inoltre la natura dei lavori stessi, è necessario prescindere dalle formalità di cui all'art 21 del Codice della Strada e da ogni provvedimento autorizzatorio, in quanto essi sono stati di fatto già autorizzati con la determinazione dirigenziale n. 419 mecc. 200101698/34 del 23.02.2001;

Considerata l'esigenza di garantire un ordinato svolgimento dei predetti lavori di modo che gli stessi non arrechino pericolo stradale, si ritiene opportuno modificare la vigente disciplina della circolazione medesima secondo quanto meglio specificato in dispositivo;

Sino a cessate esigenze

A far tempo dalla data del presente provvedimento

sui sedimi dei marcipiedi e delle carreggiate stradali e su tutti i ponti ciattadini che si trovano lungo i torrenti Dora, Stura, Sangone e lungo il fiume Po;

• l'istituzione del divieto di circolazione veicolare e pedonale per il tempo strettamente necessario ad effettuare gli interventi di cui alla premessa, fatta eccezione per i mezzo d'opera e per le maestranze;

con la precisazione che l'attuazione della presente ordinanza sarà disposta dal Direttore dei Lavori del Civico Ufficio Tecnico, osservando le seguenti modalità:

• l'informazione alla cittadinanza dovrà avvenire mediante idonea tabella lavori (fig. II 382, art. 30 del D.P.R. 16.12.1992, n. 495);

• la chiusura al transito veicolare dovrà avvenire mediante i prescritti segnali stradali, la posa di elementi ben visibili e la collocazione di apposita segnaletica di preavviso;

• la pubblicità dei suscritti provvedimenti, mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali, la temporanea rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, nonchè la posa di idonea segnaletica di preavviso ed il ripristino della segnaletica tuttora vigente ad avvenuta ultimazione dei lavori, sarà a cura e spese dell'Impresa che esegue i lavori;

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all'art 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE

SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO

Arch. Alessandro FARAGGIANA