DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITÀ -

SETTORE ESERCIZIO

Visti gli artt. 3, 16 e 17 del decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;

Visti gli artt. n. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e s.m.i. (Nuovo Codice della Strada) e del relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495;

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Vista la richiesta della Questura di Torino, in occasione di un presidio del Partito Rifondazione Comunista, per protestare contro i tagli della spesa sanitaria e al presidio dell'Ascom allo scopo di protestare contro l'insediamento di un nuovo centro commerciale;

Considerata la necessità di garantire l'ordinato svolgimento della predetta manifestazione, si ritiene opportuno adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

1) il giorno 20 febbraio 2001

dalle ore 7.00 e sino a cessate esigenze

in Via Alfieri, tratto: Via Arsenale - via Dellala

• l'istituzione del divieto di sosta su ambo i lati, con la rimozione coatta dei veicoli;

2) in Via Alfieri, tratto: Via Arsenale - Via Dellala

il giorno 20 febbraio 2001, dalle ore 8.00 alle ore 13.00

• l'istituzione del divieto di circolazione veicolare, fatta eccezione per i veicoli di Soccorso, della Forza Pubblica e, per il solo transito, per i veicoli di coloro che devono raggiungere le proprietà latistanti;

• la pubblicità del suscritto provvedimento, mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e/o le prescrizioni impartite dagli organi di Polizia presenti in loco;

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE

SETTORE ESERCIZIO

(Dott.ssa Giuseppina GIANOTTI)