ORDINANZA N. 233 |
CITTĄ DI TORINO
DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITĄ -
SETTORE ESERCIZIO
Prot. n. 175 III 2.4 |
LOCALITĄ: Via Ardigò ecc.. |
Del 24.01.2001 |
CIRCOSCRIZIONE N.9-7 |
FB/ /lavori pubblici sosta/ard |
IL DIRIGENTE
Visti gli artt. 3, 16 e 17 del decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti gli artt. n. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e s.m.i. (Nuovi Codice della Strada) e relativo Regolamento di Attuazione approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495;
Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5,
Viste le richieste del Consorzio Alitel, relative ai lavori di posa cavo;
Atteso che per interesse pubblico devono eseguirsi lavori interessanti le carreggiate stradali di Via Ardigò ecc..;
Dato atto di quanto concordato nella Riunione di Servizio, tenutasi in merito in Sala C.I.E. il 23/1/2001;
Considerato che i suddetti lavori comportano la necessità - per una normale attività di sicurezza della circolazione di modificare la vigente disciplina della circolazione, adottando i provvedimenti meglio specificato in dispositivo;
ORDINA
In:
con la precisazione che l'attuazione del provvedimento dovrà essere effettuato osservando le seguenti modalità:
l'informazione alla cittadinanza dovrà avvenire mediante la posa di idonei cartelli di avviso, integrati con tabella lavori (fig. II 382, art. 30 del D.P.R. 16.12.1992, n. 495) da collocarsi in loco almeno quarantotto ore prima dell'intervento;
AVVERTE
che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia e che l'inosservanza del divieto di fermata di cui sopra, comporterà la rimozione coatta dei veicoli;
che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
IL DIRIGENTE
SETTORE ESERCIZIO
(Dott.ssa Giuseppina GIANOTTI)