ORDINANZA N.2

CITTĄ DI TORINO

DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITĄ -

SETTORE ESERCIZIO

Prot. n. 2III 2.28LOCALITĄ: Varie

del3/1/2001CIRCOSCRIZIONE N. tutte

FB/lavori S.T. sosta/aam città.doc

IL DIRIGENTE

Visti gli artt. 3, 16 e 17 del decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29 e successive modifiche ed integrazioni;

Visti gli artt. n. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo n. 285 del 30 aprile 1992 e s.m.i. (Nuovo Codice della Strada) e del Regolamento di Attuazione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16 aprile 1992 n. 495;

Visto l'art. 107 del Testo Unico sull'Ordinamento degli Enti Locali adottato con Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 ed in particolare il comma 5;

Vista la richiesta dell'A.A.M., relativa ai lavori di manutenzione e ripristini sul territorio cittadino;

Dato atto di quanto concordato nella Riunione di Servizio, tenutasi in merito in Sala C.I.E. il 2/1/2001;

Considerato che i suddetti lavori comportano la necessità - per una normale attività di prevenzione della sicurezza dell'ordine pubblico - di modificare la vigente disciplina della circolazione, adottando i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

sino al 31 dicembre 2001

a far tempo dalla data del presente provvedimento

nelle vie, corsi, piazze e vicoli compresi su tutto il territorio cittadino

con la precisazione che l'attuazione dei provvedimenti dovrà essere effettuata a discrezione del Direttore dell'A.A.M. osservando le seguenti modalità:

AVVERTE

che la presente ordinanza è pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia e che l'inosservanza del divieto di fermata di cui sopra, comporterà la rimozione coatta dei veicoli;

che avverso la presente ordinanza, chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE

SETTORE ESERCIZIO

(Dott.ssa Giuseppina GIANOTTI)