ORDINANZA N. 3253

CITTĄ DI TORINO

DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITĄ -

SETTORE VIABILITĄ E TRAFFICO

Prot. n. 555

LOCALITĄ piazza XVIII Dicembre

 

CIRCOSCRIZIONE N. 1

del 19.10.2000

GI/VARIE00/dicembre

IL DIRIGENTE

Visto l'art. 107 del T.U. sull'ordinamento degli Enti Locali adottato con D.Lvo 18/08/2000 n. 267 ed in particolare il comma 5;

Visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Visti gli artt. 3, 16 e 17 del Decreto Legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la richiesta delle Ferrovie della Stato S.p.a:

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

in piazza XVIII Dicembre

  1. l'istituzione del divieto di sosta permanente, con la fermata consentita esclusivamente per effettuare le operazioni di carico e scarico bagagli e salita e discesa passeggeri diretti alla stazione F.S., sul lato EST della banchina rialzata OVEST compresa tra l'intersezione di via Pietro Santarosa e l'ingresso principale alla Stazione Porta Susa, per un tratto di m 45.00 circa;
  2. l'istituzione della sosta riservata alle biciclette negli appositi spazi demarcati e/o attrezzati, sul lato OVEST della piazza, accosto al lato NORD del fabbricato della Stazione;
  3. l'istituzione della sosta riservata alle biciclette, ai ciclomotori e ai motoveicoli, sul lato OVEST della piazza, immediatamente a NORD dell'intersezione con corso Bolzano, per un tratto di 14.00 circa procedendo verso NORD (fronte Giardino Martiri della Camera del Lavoro);
  4. l'istituzione della sosta riservata alle biciclette negli appositi spazi demarcati e/o attrezzati, sul lato OVEST della piazza, sull'ideale protendimento di via Cernaia per un tratto di m 8.00 circa;
  5. l'istituzione della sosta a pagamento con disposizione "a pettine" per due posti auto, sul lato OVEST della piazza, sull'ideale protendimento lato SUD di via Cernaia con le modalità stabilite dall'ordinanza n. 1352 prot. n. 1239 del 12.08.96;
  6. l'istituzione della sosta a pagamento con disposizione "a spina", sul lato OVEST della piazza, a NORD dell'area riservata di cui al punto 3) suddetto, per un tratto di m 15.00 circa procedendo verso NORD, con le modalità stabilite dall'ordinanza n. 1352 prot. 1239 del 12.08.96;

7)l'istituzione del divieto di sosta permanente, con la fermata consentita esclusivamente agli autobus privati per effettuare le operazioni di salita e discesa passeggeri e carico e scarico bagagli, per un lasso di tempo non superiore ai 15 minuti, sul lato OVEST della piazza, nello spazio compreso tra il marcipiede e la banchina spartitraffico situata immediatamente a SUD dell'ingresso principale della Stazione F.S. Porta Susa, per un tratto di m 25,00 circa;

  1. la revoca delle aree riservate al servizio dei veicoli adibiti al trasporto dei motulesi o non vedenti, per n. 2 posti auto sul lato OVEST della banchina, a NORD dell'accesso SUD della Stazione di Porta Susa, istituita con ordinanza n. 2146 prot. 1984 dell'11.12.96;
  2. la revoca del divieto di sosta permanente, sul lato EST della banchina rialzata;

10) la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

AVVERTE

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia e che l'inosservanza del divieto di sosta permanente comporterà la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata

che avverso la presente ordinanza chiunque vi abbia interesse potrà ricorrere, entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO

(Arch. Alessandro FARAGGIANA)