ORDINANZA N. 2150
CITTĄ DI TORINO
DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITĄ -
SETTORE VIABILITĄ E TRAFFICO
Prot. n.382 |
LOCALITĄ Area Gran Madre |
CIRCOSCRIZIONE N. 8 |
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del 10.07.2000 |
GI/VARIE00/sensi unici |
IL DIRIGENTE
Vista la Legge 8 giugno 1990, n. 142 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visti gli artt. 5, 6, 7, 158 e 159 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;
Visto il Decreto Legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la Legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la Legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;
ORDINA
A) in via Lanfranchi
3)l'istituzione del divieto di sosta dalle ore 8.00 alle ore 20.00 dei giorni feriali, con la fermata consentita esclusivamente per effettuare le operazioni di carico e scarico cose, al termine della via, in corrispondenza del n.c. 28 per un tratto di m 10.00 circa, con disposizione "in fila";
B) in piazza Gran Madre,
2)l'istituzione del divieto di fermata, sul lato NORD della carreggiata perimetrale SUD;
C) in via Acqui
D) in via Asti
E) in via Vanvitelli
F) in via Colombini
G) in via Moncalvo
H) in largo Moncalvo
I) in via Martiri della Libertà
1)l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare, con direzione da SUD verso NORD, nel tratto compreso tra via Cardinale Maurizio e via Bricca;
2)-l'istituzione del divieto di sosta dalle ore 8.00 alle ore 20.00 dei giorni feriali, con la fermata consentita esclusivamente per effettuare le operazioni di carico e scarico cose, sul lato EST a m. 1.00 circa del f.f. NORD di via Cardinale Maurizio, per un tratto di m 5,00 circa, con disposizione "in fila";
L) in via Lodovica
3)l'istituzione del divieto di sosta, con sosta consentita alle biciclette, ciclomotori e motocicli, sul lato SUD della via in corrispondenza del n.c. 14, per un tratto di m 15.00 circa, negli appositi spazi attrezzati e/o demarcati;
M) in via Felice Romani
N) in via Cardinale Maurizio
0) in via Segurana
P) in via Ferrante Aporti
l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare, con direzione da EST verso OVEST;
Q) in via Bricca
R) in via Figlie dei Militari
1)l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare, con direzione da EST verso OVEST, nel tratto compreso tra corso Quintino Sella e corso Casale;
S) in via Vittone
l'istituzione del senso unico di circolazione veicolare, con direzione da SUD verso NORD;
T) in via Tonco
U) in strada del Cantello
V) in strada alle Sei Ville
l'istituzione del divieto di fermata, su ambo i lati della carreggiata
Z) la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
AVVERTE
che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia e che l'inosservanza del divieto di fermata comporterà la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata;
che a norma dell'art. 3, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, avverso la presente ordinanza, in applicazione della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, chiunque vi abbia interesse, potrà ricorrere: per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.
IL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO
(Arch. Alessandro FARAGGIANA)