ORDINANZA N. 1988

CITTĄ DI TORINO

DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITĄ -

SETTORE VIABILITĄ E TRAFFICO

Prot. n. 355

LOCALITĄ Via Boccaccio

 

CIRCOSCRIZIONE N. 7

del 27.06.2000

LB/VARIE00/boccac

IL DIRIGENTE

Vista la Legge 8 giugno 1990, n. 142 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Visto il Decreto Legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la Legge 16 giugno 1998, n. 191;

Vista la Legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 80;

Vista l'ordinanza n. 234 prot. n. 1338/107 III.2.4 del 10.4.87 che istituiva in via Boccaccio il divieto di sosta permanente con sosta consentita, esclusivamente negli spazi demarcati nel tratto compreso tra il prolungamento del f.f. ovest di via Cavalcanti e procedendo verso ovest fino alla fine della via stessa;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

in Via Boccaccio

-la revoca della sosta "a pettine" sul lato NORD della via, istituita con l'ordinanza n. 234 prot. n. 1338/107 III.2.4, meglio specificata in premessa, limitatamente al tratto di m 5.00, verso OVEST, a partire dal f.m. OVEST di piazza Carrara;

-la pubblicità del suscritto provvedimento mediante la rimozione della segnaletica con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

AVVERTE

che a norma dell'art. 3, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, avverso la presente ordinanza, in applicazione della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, chiunque vi abbia interesse, potrà ricorrere: per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

IL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO

(Arch. Alessandro FARAGGIANA)