ORDINANZA N. 1859

CITTĄ DI TORINO

DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITĄ -

SETTORE VIABILITĄ E TRAFFICO

Prot. n.324

LOCALITĄ via Mazzini

 

CIRCOSCRIZIONE N. 1

del 19.06.2000

GI/VARIE00/mazzini

IL DIRIGENTE

Vista la Legge 8 giugno 1990, n. 142 e successive modificazioni ed integrazioni;

Visti gli artt. 5, 6, 7, 159 e 159del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285 riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e successive modificazioni ed integrazioni, nonché le norme del regolamento di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R. 16.12.1992, n. 495;

Visto il Decreto Legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni;

Vista la Legge 16 giugno 1998, n. 191;

Vista la Legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni ed integrazioni;

Visto il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 80;

Ritenuta la necessità, per ragioni di pubblico interesse inerenti la circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in dispositivo;

ORDINA

A) in via Mazzini

1)l'istituzione del divieto di sosta dalle ore 7.30 alle ore 19.30 dei giorni feriali, con la fermata consentita esclusivamente per effettuare le operazioni di carico e scarico cose, con disposizione "in fila"; per un tratto di m 5.00 circa;

  1. sul lato NORD della via, immediatamente ad EST del n.c. 19 procedendo verso EST;
  2. sul lato SUD della via, immediatamente ad EST del n.c. 32 procedendo verso EST;

2)l'istituzione del divieto di sosta permanente, con la fermata consentita esclusivamente per effettuare le operazioni di carico e scarico cose, sul lato SUD della via, a partire da m 3.00 dal f.f. EST di via San Massimo, per un tratto di m 8.00 circa verso EST, con disposizione "in fila";

  1. l'istituzione del divieto di sosta permanente, con sosta consentita alle biciclette, ai ciclomotori e ai motocicli, sul lato SUD a partire da m 11.00 circa ad EST del f.f. EST via San Massimo, per un tratto di m 14.00 circa, procedendo verso EST, negli appositi spazi demarcati e/o attrezzati;
  2. la revoca del divieto di sosta e di fermata, istituita con ordinanza n. 772 prot. 695 del 19.06.93, limitatamente ai tratti di cui ai punti 2) e 3) summenzionati;
  3. la revoca della sosta a pagamento, istituita con ordinanza n. 1225 prot. 1152 del 16.08.94 limitatamente ai tratti di cui al punto 1) sub a) e sub b) summenzionato;

B) in via Provana

1)l'istituzione del divieto di sosta permanente, con sosta consentita alle biciclette, ai ciclomotori e ai motocicli a m 5.00 circa a NORD del lato NORD di via Mazzini per un tratto di m 10.00 circa, procedendo verso NORD negli appositi spazi demarcati e/o attrezzati;

2)la revoca del divieto di sosta e di fermata, istituito con l'ordinanza n.772 prot. 695 del 19.06.93, limitatamente al tratto di cui al punto 1) summenzionato;

C)la pubblicità dei suscritti provvedimenti mediante il collocamento dei prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza è altresì pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;

AVVERTE

che nei confronti di eventuali trasgressori si procederà a termine delle vigenti norme in materia e l'inosservanza del divieto di sosta di cui alla lettera A) punti 1) e 2) comporterà la rimozione coatta dei veicoli in sosta vietata ai sensi dell'art. 159 del C.d.S;

che a norma dell'art. 3, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, avverso la presente ordinanza, in applicazione della legge 6 dicembre 1971, n. 1034, chiunque vi abbia interesse, potrà ricorrere: per incompetenza, per eccesso di potere o per violazione di legge entro 60 giorni dalla pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;

che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni può essere proposto ricorso, da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica e delle rastrelliere, in relazione alla loro natura, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n. 495/1992.

IL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ E TRAFFICO

(Arch. Alessandro FARAGGIANA)