ORDINANZA N.
CITTA' DI TORINO
DIVISIONE AMBIENTE E MOBILITA' - SETTORE VIABILITA' E TRAFFICO
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Prot. n. LOCALITA' via Rapallo
CIRCOSCRIZIONE N. 1
del GI/VARIE99/RAPALLO
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IL DIRIGENTE
Vista la Legge 8 giugno 1990, n. 142, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visti gli artt. 5, 6 e 7 del Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285
riguardante le norme sulla disciplina della circolazione stradale e
successive modificazioni ed integrazioni, nonch. le norme del regolamento
di esecuzione del predetto Decreto Legislativo approvato con D.P.R.
16.12.1992, n. 495;
Visto il Decreto Legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la Legge 16 giugno 1998, n. 191;
Vista la Legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni ed
integrazioni;
Visto il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 80;
Vista la richiesta della Societ. Ferrocemento Recchi relativa
all'attuazione del potenziamento degli impianti del nodo di Torino, del
quadruplicamento del tratto Torino Porta Susa - Torino Stura e la
costruzione di un primo complesso di opere prioritarie che nella nuova
configurazione implicano due rampe per l'accesso, sulla via Rapallo ove .
vietato il transito, fatte alcune eccezioni.
Vista l'ordinanza n. 375 prot. 2450 prot. 26.09.83, con la quale era
stato istituito il divieto di transito in via Rapallo (da corso Turati a
via Pagano) e di via M. Pagano (da via Rapallo a corso Dante), e sulla
carreggiata laterale SUD di corso Dante (da via Frugarolo a via Pagano),
per tutti i veicoli, ad eccezione:
1) delle biciclette e delle carrozzelle degli invalidi;
2) dei veicoli di pertinenza delle Forze Armate e della Polizia in servizio
dei Vigili del Fuoco e dei Servizi di Soccorso in stato di emergenza nei
casi specifici in cui attendono ad interventi nelle vie suddette;
3) dei veicoli delle Aziende e degli Enti di servizio pubblico (Servizi
municipali, A.E.M., E.N.E.L., A.A.M., ITALGAS, ecc.) dei quali sia
palese la funzione e la destinazione per le caratteristiche evidenti dei
veicoli stessi, nei casi specifici in cui attendono ad interventi nelle
vie suddette;
4) dei veicoli dell'A.M.R.R. che attendono al servizio specifico di
raccolta rifiuti;
Ritenuta la necessit., per ragioni di pubblico interesse inerenti la
circolazione stradale, di adottare i provvedimenti meglio specificati in
dispositivo;
ORDINA
in via Rapallo
ad integrazione della citata ordinanza n. 375 prot. 2450 del 26 settembre
1983:
1) il consenso al transito per i veicoli diretti al locale sotterraneo
segue ordinanza n.
delle Ferrovie dello Stato, con ingresso da via Frugarolo ed uscita in
corso Turati;
2) l'istituzione dell'obbligo di fermarsi e dare la precedenza (STOP) per i
veicoli che percorrono la via all'intersezione con il corso Turati;
3) l'obbligo di svolta a destra, sulla carreggiata laterale EST di corso
Turati, per i veicoli in uscita da via Rapallo;
- la pubblicit. del suscritto provvedimento mediante il collocamento dei
prescritti segnali stradali e la rimozione della segnaletica
eventualmente in contrasto, con avvertenza che la presente ordinanza .
altres. pubblicata all'Albo Pretorio per 15 giorni consecutivi;
AVVERTE
che nei confronti di eventuali trasgressori si proceder. a termine delle
vigenti norme in materia;
che a norma dell'art. 3, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241,
avverso la presente ordinanza, in applicazione della legge 6 dicembre 1971,
n. 1034, chiunque vi abbia interesse potr. ricorrere: per incompetenza, per
eccesso di potere o per violazione di legge entro 60 giorni dalla
pubblicazione, al Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte;
che in relazione al disposto dell'art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo
n. 285/1992, sempre nel termine di 60 giorni pu. essere proposto ricorso,
da chi abbia interesse alla apposizione della segnaletica, in relazione
alla natura dei segnali apposti, al Ministero dei Lavori Pubblici, con la
procedura di cui all'art. 74 del regolamento, emanato con D.P.R. n.
495/1992.
IL DIRIGENTE SETTORE VIABILITA' E TRAFFICO
Arch. Alessandro FARAGGIANA