La Storia

Negli anni ‘70 nascono numerosi laboratori territoriali per soddisfare le esigenze di un sistema scolastico in cui si iniziava a sperimentare il tempo prolungato.

Negli anni ‘80 e ‘90 la Città di Torino dedica grandi risorse alle politiche educative rivolte all’infanzia e all’adolescenza, nella convinzione che fosse fondamentale vivere in una città ricca di stimoli, di opportunità e di occasioni di crescita.

A partire dagli anni ‘2000 i laboratori si trasformano in veri e propri Centri di Cultura in grado di offrire proposte diversificate per interessi e fasce di età, rivolgendosi a bambini/e, insegnanti e famiglie.

In seguito i Centri di Cultura attivano collaborazioni organizzate per aree tematiche con le Istituzioni scolastiche e con gli Enti Culturali del territorio impegnati a costruire percorsi di crescita e sperimentazione, dando l’opportunità alle famiglie di condividere spazi per stare insieme e fornendo alla cittadinanza occasioni di formazione e di crescita.

A Torino 50 anni di sperimentazione pedagogica

Nel 2004 il Comune di Torino decide di costituire un organismo unitario capace di programmare, gestire e potenziare i servizi educativi e culturali promossi dalla Città.
Nasce così ITER, Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, che, da allora, continua ad offrire attività e percorsi educativi volti ad ampliare l’offerta formativa della scuola, valorizzando diversi linguaggi espressivi e ponendo sempre al centro i bambini e le bambine, la loro crescita e il loro benessere.

 

Per approfondire: Deliberazione istitutiva di ITER.