n. ord. 84
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 28 LUGLIO 2014
(proposta dalla G.C. 15 luglio 2014)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente PORCINO Giovanni ed al Sindaco FASSINO Piero, i
Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara ARALDI Andrea BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CARRETTA Domenico CASSIANI Luca CERVETTI Barbara Ingrid CUNTRO' Gioacchino |
D'AMICO Angelo DELL'UTRI Michele FERRARIS Giovanni Maria GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo LA GANGA Giuseppe LEVI Marta LEVI-MONTALCINI Piera LIARDO Enzo MARRONE Maurizio NOMIS Fosca |
ONOFRI Laura PAOLINO Michele RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TROIANO Dario TROMBOTTO Maurizio TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In
totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 34 presenti, nonché gli Assessori:
LAVOLTA Enzo - LO RUSSO Stefano - MANGONE Domenico - PASSONI Gianguido -
TEDESCO Giuliana - TISI Elide.
Risultano assenti i
Consiglieri: BERTHIER Ferdinando -
CENTILLO Maria Lucia - COPPOLA Michele - CURTO Michele - LOSPINUSO Rocco -
MAGLIANO Silvio - MUZZARELLI Marco.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Lo
Statuto della Città di Torino, all'articolo 39, comma 5, prevede che
"prima del bilancio preventivo il Consiglio Comunale deve approvare una
deliberazione quadro contenente gli indirizzi per l'esercizio, in tema di
tributi locali, tariffe, rette, canoni ed altre materie simili".
Con deliberazione del 12 maggio 2014 (mecc. 2014 01951/013), esecutiva dal 26 maggio 2014, il Consiglio Comunale ha approvato gli indirizzi e le aliquote per l'anno 2014 in tema di TASI. Con deliberazione del 12 maggio 2014 (mecc. 2014 01949/013), esecutiva dal 26 maggio 2014, il Consiglio Comunale ha approvato gli indirizzi e le aliquote per l'anno 2014 relative a IMU. Con successiva deliberazione del 26 giugno 2014 (mecc. 2014 02645/013), esecutiva dal 12 luglio 2014, il Consiglio Comunale ha approvato gli indirizzi per l'anno 2014 in tema di agevolazioni ISEE per TARI. Pertanto, con il presente provvedimento si intendono fornire gli ulteriori indirizzi in tema di tributi locali, tariffe, rette, canoni ed altre materie simili.
Tutto ciò premesso,
Dato atto che i pareri di cui
all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole
sulla regolarità tecnica;
favorevole
sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
Per l'anno 2014 l'aliquota dell'addizionale comunale all'IRPEF viene confermata nella misura dello 0,8% così come stabilito per l'anno 2012 con deliberazione del Consiglio Comunale (mecc. 2012 02637/024), ad oggetto "Indirizzi per l'esercizio 2012 in tema di tributi locali, tariffe, rette, canoni ed altre materie simili", e così come confermato con deliberazione del Consiglio Comunale anche per l'anno 2013 (mecc. 2013 03939/024), nel rispetto dell'articolo 1, comma 3, numero 11 del D.L. 13 agosto 2011 n. 138, convertito con modifiche dalla Legge 14 settembre 2011 n. 148 che ha previsto la possibilità di elevare l'aliquota fino al tetto massimo dello 0,8%.
Relativamente alla soglia di esenzione, determinata in Euro 11.520,00, nell'articolo 4 bis del Regolamento, con separato provvedimento di modifica regolamentare si provvederà ad elevarne l'importo ad Euro 11.640,00, con decorrenza dal primo gennaio 2014 in ragione dell'adeguamento ISTAT dei trattamenti di integrazione salariale e mobilità.
IMPOSTA DI SOGGIORNO
La Città intende conservare l'applicazione dell'imposta di soggiorno, ai sensi dell'articolo 4 del D.Lgs. n. 23/2011, disciplinata dall'apposito Regolamento in fase di revisione.
La misura dell'imposta, graduata e commisurata con riferimento alla tipologia delle strutture ricettive definita dalla normativa regionale, basata sul numero di stelle attribuite, è applicata nelle misure indicate nell'allegato A del citato Regolamento.
La Città si è impegnata, anche in vista dei prossimi eventi (Expo 2015 e Torino Capitale Europea dello Sport 2015, oltre all'ostensione della Sacra Sindone) in un ambizioso programma di recupero urbano ed ha sostenuto costi ingenti nonostante le progressive contrazioni delle risorse: recupero delle aree dismesse, completamento del parco Dora, potenziamento dei servizi e riqualificazione ambientale, realizzazione della Linea 1 della Metropolitana fino al Lingotto ed avvio del prolungamento, nuovi parcheggi sotterranei, isole pedonali e recupero della vivibilità dei cittadini per le vie centrali, ampliamento degli orari di apertura dei musei, mostre, cinema e concerti in ogni quartiere, promozione di Torino in Europa e nel mondo. Conseguentemente, si propone un incremento delle tariffe dell'imposta di soggiorno nella misura massima di 50 centesimi per pernottamento per ciascuna tipologia di strutture ricettive suddivise per categorie, ove possibile.
IUC - imposta unica comunale
La Legge 27 dicembre 2013, n. 147 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato - Legge di stabilità 2014", ha disposto l'istituzione dell'imposta unica comunale (IUC), basata su due presupposti impositivi - il possesso di immobili e l'erogazione e la fruizione di servizi comunali - composta da tre distinte entrate:
- TARI: il tributo sui rifiuti (ex TARES), finalizzato alla copertura totale dei costi sostenuti per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani;
- IMU: l'imposta municipale unica che ha sostituito la vecchia ICI;
- TASI: il tributo sui servizi indivisibili, destinato a finanziare i servizi che il Comune eroga a favore della collettività (illuminazione pubblica, sgombero neve, servizi cimiteriali, manutenzione delle strade).
IMU e TASI
Il Consiglio Comunale, con deliberazione del 29 aprile 2014 (mecc. 2014 01949/013) ha di fatto confermato anche per il 2014 le stesse aliquote ed agevolazioni dell'Imposta Municipale Propria (IMU) deliberate per il 2013 recependo, in aggiunta, le novità introdotte dalla Legge di stabilità 2014 (tra le quali si segnalano l'esenzione per l'abitazione principale e per gli alloggi sociali).
Contestualmente, con deliberazione del 29 aprile 2014 (mecc. 2014 01951/013) il Consiglio ha deliberato le aliquote e le detrazioni della TASI per il 2014. A tale riguardo si è previsto che la nuova tassa sia dovuta di fatto solo per le abitazioni principali, ma se ne è attenuato il carico fiscale attraverso l'introduzione di un duplice sistema di detrazioni per gli immobili con una rendita medio-bassa e per gli immobili nei quali risieda anagraficamente un figlio minore di 26 anni.
Nell'adottare i due suddetti provvedimenti ci si è dovuti conformare al principio cardine previsto dalla normativa statale in base al quale la somma delle aliquote della TASI e dell'IMU per ciascuna tipologia di immobile non può mai essere superiore all'aliquota massima consentita dalla legge statale per l'IMU al 31 dicembre 2013 (fissata al 6 per mille per l'abitazione principale e sue pertinenze ed al 10,6 per mille per tutti gli altri fabbricati, per i terreni e le aree edificabili).
TARI - Tributo sui rifiuti
In riferimento alla determinazione delle tariffe del nuovo tributo TARI per l'anno 2014, va preliminarmente considerato che tale tributo ha la funzione di assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio determinati secondo quanto previsto dal DPR 158/1999 che contiene le norme per l'elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa di riferimento per la gestione dei rifiuti urbani. L'approvazione delle tariffe del tributo è attribuita alla competenza del Consiglio Comunale, ex articolo 1 comma 660 della Legge n. 147/2013, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione rifiuti redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso. Con separato provvedimento sarà pertanto approvato il prospetto economico finanziario di cui all'articolo 8 del DPR 158/1999 e l'articolazione delle tariffe per l'anno 2014.
Agevolazioni TARI 2014
A) Agevolazioni per cantieri di opere pubbliche.
La fattispecie è descritta nell'articolo 14, comma 1, lettera a) del Regolamento per l'applicazione del tributo comunale sui rifiuti in corso di approvazione. In attuazione del citato articolo gli interventi che possono essere presi in considerazione per l'anno 2014, in coerenza con le indicazioni fornite dalla Direzione Mobilità che ha individuato le aree caratterizzate dalla presenza di lavori che durano da più di sei mesi, sono i seguenti:
- prosecuzione dei lavori per la realizzazione della Linea 1 della Metropolitana sino a piazza Bengasi;
- realizzazione del Passante Ferroviario;
- piazza Foroni: per lavori di riqualificazione dell'area.
Si specifica che, per i citati interventi, la concessione della particolare agevolazione in argomento dovrà essere determinata a seguito di: delimitazione puntuale degli ambiti territoriali e temporali oggetto dei lavori, valutazione dell'impatto dei lavori stessi sulla circolazione veicolare e/o pedonale, effettivo disagio arrecato alle attività commerciali ed artigianali insediate ed andamento dei cantieri negli ambiti considerati. Verificate le condizioni indicate, la Giunta Comunale delibererà le percentuali di sgravio ed il relativo periodo di applicazione delle stesse.
B) Agevolazioni ISEE
Con la deliberazione del Consiglio Comunale del 26 giugno 2014 (mecc. 2014 02645/013) sono già state approvate le agevolazioni a favore dei nuclei familiari in situazione di disagio economico risultante dalla certificazione ISEE.
C) Agevolazione relativa ai locali stabilmente destinati ai culti riconosciuti dallo Stato e loro pertinenze. La fattispecie è prevista dall'articolo 14, comma 1, lettera d), per la quale si definisce la percentuale di riduzione del 10%.
D) Riduzioni a favore di ONLUS (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale) di cui al D.Lgs. 460/1997 e delle Associazioni di cui alla Legge 383/2000. La fattispecie è prevista dall'articolo 14, comma 1, lettera b); la riduzione è pari al 30%.
E) Perequare la pressione del carico fiscale in modo da determinare la sostanziale conferma delle tariffe 2013 della tassa rifiuti per tutte le categorie commerciali e produttive, con aumenti in ogni caso contenuti entro il limite dello 0,3 % e prevedendo un decremento per le categorie più penalizzate nel passaggio da Tarsu a Tares nell'anno 2013. La fattispecie è prevista dall'articolo 14, comma 1, lettera e) dell'approvando Regolamento.
COSAP - Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche.
Per il 2014 la tariffa ordinaria per l'applicazione del canone per l'occupazione di spazi si incrementerà nella misura massima del 2,5%. Tale incremento è determinato tenendo conto del recupero dell'inflazione, calcolata sulla base dell'indice generale nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) del mese di dicembre 2013 pubblicato dall'Istituto Nazionale di Statistica, nonché della necessità di garantire gli equilibri di bilancio.
In riferimento alla determinazione della tariffa relativa alle occupazioni temporanee con parcheggi a pagamento il coefficiente moltiplicatore viene stabilito pari a:
- 0,212 della tariffa ordinaria 2014 (allegato "A" del Regolamento, lettera B, punto 9);
- 0,0365 della tariffa ordinaria 2014 per i periodi di sospensione della sosta a pagamento (articolo 16, comma 6, del Regolamento COSAP).
Sgravi - COSAP per grandi cantieri relativi ad opere pubbliche.
La fattispecie è descritta nell'articolo 14, comma 2 del Regolamento COSAP Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche. In seguito alle indicazioni fornite dalla Direzione Mobilità, per l'anno 2014, le aree caratterizzate dalla presenza di lavori che durano da più di sei mesi sono:
- prosecuzione dei lavori per la realizzazione della Linea 1 della Metropolitana sino a piazza Bengasi;
- realizzazione del Passante Ferroviario;
- piazza Foroni: per lavori di riqualificazione dell'area.
Si specifica che, per i citati interventi, la concessione della particolare agevolazione in argomento dovrà essere determinata a seguito di: delimitazione puntuale degli ambiti territoriali oggetto dei lavori, valutazione dell'impatto dei lavori stessi sulla circolazione veicolare e/o pedonale, effettivo disagio arrecato alle attività commerciali ed artigianali insediate ed andamento dei cantieri negli ambiti considerati. Verificate le condizioni indicate, la Giunta Comunale delibererà le percentuali di sgravio ed il relativo periodo di applicazione delle stesse.
In coerenza a quanto sopra si rende, inoltre, necessario adeguare all'andamento della tariffa COSAP il canone per concessioni precarie relativo ad opere insistenti su suolo privato o difformi da destinazione di Piano Regolatore.
Per quanto concerne la suddivisione dei mercati nelle fasce A, B e C ai sensi dell'allegato C del Regolamento per il Canone di Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale mecc. 2012 02259/103, si riporta di seguito la tabella aggiornata ai dati 2013 e pertanto valevole per il 2014.
CIRC |
MERCATO |
IMP |
LIB |
Totale |
%imp/tot |
impe |
cessa |
Spunti |
Assen |
Tot |
|
|
3 |
BRUNELLESCHI |
916 |
45 |
961 |
95,32% |
41 |
29 |
40 |
37 |
147 |
FASCIA
"A" |
|
3 |
MARTINI |
749 |
37 |
786 |
95,29% |
40 |
29 |
41 |
36 |
146 |
||
2 |
SANTA RITA |
979 |
35 |
1014 |
96,55% |
42 |
27 |
42 |
35 |
146 |
||
7 |
CHIETI |
209 |
31 |
240 |
87,08% |
36 |
29 |
35 |
34 |
134 |
||
5 |
CINCINNATO |
654 |
72 |
726 |
90,08% |
38 |
29 |
34 |
33 |
134 |
||
9 |
VIGLIANI - BENGASI |
994 |
93 |
1087 |
91,44% |
39 |
29 |
37 |
27 |
132 |
||
1 |
PALESTRO |
612 |
78 |
690 |
88,70% |
37 |
29 |
39 |
21 |
126 |
||
3 |
SAN PAOLO |
1553 |
235 |
1788 |
86,86% |
35 |
25 |
36 |
30 |
126 |
||
6 |
PORPORA |
541 |
100 |
641 |
84,40% |
33 |
29 |
31 |
29 |
122 |
||
10 |
MIRAFIORI NORD |
537 |
84 |
621 |
86,47% |
34 |
24 |
38 |
20 |
116 |
||
4 |
SVIZZERA |
772 |
180 |
952 |
81,09% |
30 |
22 |
29 |
26 |
107 |
||
5 |
VITTORIA |
831 |
271 |
1102 |
75,41% |
28 |
26 |
21 |
31 |
106 |
||
7 |
REPUBBLICA -
PORTA PALAZZO |
3727 |
698 |
4425 |
84,23% |
32 |
23 |
26 |
23 |
104 |
||
6 |
FORONI |
865 |
244 |
1109 |
78,00% |
29 |
28 |
16 |
28 |
101 |
||
1 |
CROCETTA |
820 |
182 |
1002 |
81,84% |
31 |
29 |
19 |
19 |
98 |
||
6 |
CENA |
|
3 |
3 |
0,00% |
1 |
29 |
27 |
40 |
97 |
||
8 |
NIZZA |
217 |
101 |
318 |
68,24% |
27 |
20 |
30 |
10 |
87 |
||
9 |
GUALA |
162 |
102 |
264 |
61,36% |
25 |
15 |
28 |
18 |
86 |
||
8 |
MADAMA CRISTINA |
490 |
406 |
896 |
54,69% |
22 |
17 |
22 |
22 |
83 |
||
9 |
SPEZIA |
459 |
230 |
689 |
66,62% |
26 |
16 |
25 |
13 |
80 |
||
6 |
FALCHERA NUOVA |
6 |
126 |
132 |
4,55% |
3 |
29 |
7 |
39 |
78 |
FASCIA
"B" |
|
6 |
FALCHERA VECCHIA |
7 |
20 |
27 |
25,93% |
12 |
4 |
23 |
38 |
77 |
||
5 |
GROSSETO |
34 |
37 |
71 |
47,89% |
19 |
1 |
32 |
24 |
76 |
||
5 |
VALLETTE |
15 |
55 |
70 |
21,43% |
9 |
29 |
33 |
4 |
75 |
||
6 |
CRISPI |
12 |
247 |
259 |
4,63% |
4 |
29 |
1 |
40 |
74 |
||
3 |
DI NANNI |
289 |
245 |
534 |
54,12% |
21 |
14 |
20 |
15 |
70 |
||
7 |
REPUBBLICA BALON |
79 |
82 |
161 |
49,07% |
20 |
7 |
11 |
32 |
70 |
||
2 |
BALTIMORA |
185 |
295 |
480 |
38,54% |
16 |
21 |
17 |
12 |
66 |
FASCIA
"C" |
|
4 |
CHIRONI |
7 |
113 |
120 |
5,83% |
5 |
29 |
6 |
25 |
65 |
||
2 |
DON GRIOLI |
455 |
373 |
828 |
54,95% |
23 |
10 |
13 |
17 |
63 |
||
7 |
SANTA GIULIA |
187 |
208 |
395 |
47,34% |
18 |
18 |
15 |
11 |
62 |
||
7 |
CASALE - BORROMINI |
237 |
186 |
423 |
56,03% |
24 |
9 |
18 |
8 |
59 |
||
2 |
NITTI |
98 |
156 |
254 |
38,58% |
17 |
11 |
24 |
6 |
58 |
||
5 |
LUCENTO |
12 |
36 |
48 |
25,00% |
10 |
6 |
1 |
40 |
57 |
||
4 |
BARCELLONA |
224 |
648 |
872 |
25,69% |
11 |
13 |
12 |
16 |
52 |
||
1 |
SAN SECONDO |
169 |
359 |
528 |
32,01% |
15 |
19 |
9 |
5 |
48 |
||
1 |
BOLZANO |
1 |
6 |
7 |
14,29% |
8 |
29 |
8 |
1 |
46 |
||
4 |
CAMPANELLA |
66 |
186 |
252 |
26,19% |
13 |
8 |
10 |
9 |
40 |
||
6 |
TARANTO |
145 |
359 |
504 |
28,77% |
14 |
5 |
14 |
7 |
40 |
||
3 |
RUA |
21 |
165 |
186 |
11,29% |
7 |
12 |
5 |
3 |
27 |
||
10 |
MIRAFIORI SUD |
12 |
328 |
340 |
3,53% |
2 |
2 |
3 |
14 |
21 |
||
1 |
CARLINA |
12 |
168 |
180 |
6,67% |
6 |
2 |
4 |
2 |
14 |
Al fine di sostenere, analogamente all'anno 2013, la differenziazione del valore economico delle aree mercatali senza incidere negativamente sul Bilancio, si ritiene di stabilire per l'anno 2014 la seguente suddivisione dei mercati:
- Mercati di fascia A: punteggio > 78
- Mercati di fascia B: punteggio compreso tra 70 e 78
- Mercati di fascia C: punteggio < 67
CIMP - Canone sulle iniziative pubblicitarie
Per il 2014 la tariffa ordinaria per l'applicazione del canone sulle iniziative pubblicitarie si incrementerà nella misura massima dello 0,7%. Tale incremento è determinato a titolo di recupero dell'inflazione, calcolata sulla base dell'indice generale nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) del mese di dicembre 2013 pubblicato dall'Istituto Nazionale di Statistica.
Allo stesso modo le tariffe giornaliere per le tipologie specifiche di pubblicità di cui al punto C dell'allegato "A" del Regolamento per l'applicazione del canone per l'installazione di mezzi pubblicitari saranno incrementate della medesima misura. Con l'obiettivo di uniformare il sistema tariffario applicato dalla Città al dettato del D.Lgs. 507/1993 (con particolare riferimento all'articolo 15, comma 3), nel suddetto allegato si provvederà a modificare la descrizione dalla tariffa n. 3 da "Aeromobili, palloni frenati, dirigibili o simili" in "Aeromobili, mongolfiere, dirigibili o simili" e ad aggiungere una specifica tariffa (n. 10) per i "Palloni frenati e simili" pari alla metà della tariffa n. 3.
L'importo dovuto per i diritti di segreteria, di cui all'articolo 10, comma 10, lettera c), della Legge n. 68/1993 e s.m.i., viene mantenuto pari ad Euro 160,00.
Il canone per l'utilizzo degli spazi pubblicitari all'interno dello Stadio Olimpico e dello Juventus Stadium, nelle giornate di apertura al pubblico, è incrementato nella stessa misura (0,7%) passando ad Euro 1,58 per metro quadro al giorno.
Sgravi - CIMP su grandi cantieri di opere pubbliche.
La fattispecie è descritta nell'articolo 23, comma 1, del regolamento per l'applicazione del canone sulle iniziative pubblicitarie. In attuazione del citato articolo, gli interventi da prendere in considerazione per l'anno 2014, sono i seguenti:
- prosecuzione dei lavori per la realizzazione della Linea 1 della Metropolitana sino a piazza Bengasi;
- realizzazione del Passante Ferroviario;
- piazza Foroni: per lavori di riqualificazione dell'area.
Si specifica che, per i citati interventi, la concessione della particolare agevolazione in argomento dovrà essere determinata a seguito di: delimitazione puntuale degli ambiti territoriali oggetto dei lavori, valutazione dell'impatto dei lavori stessi sulla circolazione veicolare e/o pedonale, effettivo disagio arrecato alle attività commerciali ed artigianali insediate ed andamento dei cantieri negli ambiti considerati. Verificate le condizioni indicate, la Giunta Comunale delibererà le percentuali di sgravio ed il relativo periodo di applicazione delle stesse.
DIRITTI SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI
Per l'anno 2014 vengono confermate le tariffe già applicate nell'anno 2013, approvate dalla Giunta Comunale con deliberazione del 30 luglio 2013 (mecc. 2013 03668/013). In applicazione dell'articolo 19, comma 6, del D.Lgs. 507/1993, viene mantenuto un coefficiente di maggiorazione della tariffa, pari a 2, da applicarsi alle affissioni eseguite direttamente dalla Città su impianti di affissione luminosi, per luce diretta o indiretta. Anche per la defissione del materiale pubblicitario abusivamente affisso si confermano per l'anno 2014 le tariffe del 2013, approvate con la deliberazione sopra citata. La maggiorazione prevista dall'articolo 4, comma 1, D.Lgs. n. 507/1993 e recepita dall'articolo 5, comma 3, del Regolamento Pubbliche Affissioni (deliberazione mecc. 2008 01249/013) viene applicata in riferimento alle affissioni commerciali nel settore dello spettacolo e cultura ed è stabilita nella misura del centodieci per cento.
CRITERI DI INDIRIZZO PER IL CONCESSIONARIO DELLA CITTÀ (SORIS S.p.A.) IN TEMA DI RISCOSSIONE E APPLICAZIONE DI PROCEDURE ESECUTIVE E CAUTELARI IN TEMA DI ENTRATE (ICI-IMU-TASI-TARSU-TARES-TARI-CANONI E DIRITTI, SANZIONI AMMINISTRATIVE AI REGOLAMENTI MUNICIPALI, SERVIZI NIDI D'INFANZIA, RISTORAZIONE SCOLASTICA E SERVIZI ACCESSORI, ENTRATE DA CONTRATTI DI LOCAZIONE E CONCESSIONE DI IMMOBILI)
Ritenuto fornire al Concessionario della Città (SORIS S.p.A.) alcuni indirizzi operativi per economizzare la fase della riscossione coattiva nell'ambito delle entrate tributarie ed extratributarie della Città (ICI-IMU-TASI-TARSU-TARES-TARI-Canoni e diritti, Sanzioni amministrative ai regolamenti municipali, Servizi nidi d'infanzia, Ristorazione scolastica e servizi accessori, Entrate da contratti di locazione e concessione di immobili) ed ottimizzare i relativi flussi di cassa, si propone quanto segue:
gli importi minimi per i quali, esperita la riscossione volontaria, viene avviata la procedura esecutiva sono i seguenti:
- Euro 50,00 a titolo di debito complessivo per contribuente, per il passaggio alla fase di ingiunzione;
- Euro 150,00 a titolo di debito complessivo per contribuente, per l'iscrizione del fermo amministrativo;
- Euro 500,00 a titolo di debito complessivo per contribuente, per le azioni esecutive fino all'iscrizione dell'ipoteca.
Al fine di garantire meccanismi di economicità nella gestione dei crediti di diversa natura affidati dalla Città per la riscossione, il Concessionario dovrà tenere conto annualmente del cumulo dei crediti ancora dovuti per ciascun contribuente o delle posizioni al di sotto dei limiti minimi, cumulando tutte le posizioni pendenti sul medesimo codice fiscale e dovrà attivare conseguentemente le misure cautelari e le azioni esecutive nei termini di prescrizione.
La Società dovrà inoltre assicurare l'immediata sospensione delle azioni esecutive e delle misure cautelari relative a crediti intestati a soggetti di cui ha appreso il decesso ovvero la cessazione di attività, fatta salva la rivalsa nei confronti degli aventi causa.
Al fine di incrementare la riscossione e la conseguente riduzione dei residui attivi dell'Ente, la Società dovrà altresì distinguere le posizioni potenzialmente inesigibili da quelle dichiarate inesigibili per consentirne il monitoraggio e la concertazione di eventuali azioni sui crediti da riscuotere relativamente alle diverse entrate dell'Ente.
In caso di contenzioso con i contribuenti nella fase di riscossione, l'attività a difesa dell'ente dovrà essere concordata con l'ufficio comunale preposto all'istruttoria.
DIRITTI DI ISTRUTTORIA PRATICHE DELLA DIREZIONE SERVIZI TRIBUTARI, CATASTO E SUOLO PUBBLICO E DELLE CIRCOSCRIZIONI.
Per l'anno 2014 non si prevede adeguamento tariffario dei diritti di istruttoria e ricerca per l'attività amministrativa posta in essere a seguito della presentazione di istanze o denunce dei privati dirette all'ottenimento di concessioni di occupazione temporanea di suolo pubblico, nonché delle spese di procedura relative all'attività di recupero del canone Cosap. Pertanto si confermano le tariffe già applicate nell'anno 2013.
CONTRIBUTO SPESE SERVIZI CATASTALI
La Legge 296/2006 (Finanziaria per l'anno 2007) ha previsto il trasferimento delle funzioni catastali ai Comuni a decorrere dal 1 novembre 2007, demandando ad appositi decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) l'individuazione di termini e modalità per l'attuazione del trasferimento stesso.
In data 14 giugno 2007 è stato emanato il primo DPCM riguardante disposizioni in materia di "Decentramento delle funzioni catastali ai Comuni".
Nei termini previsti da tale norma la Città di Torino, con deliberazione n. 90 del Consiglio comunale del 24 settembre 2007, si è espressa per l'assunzione della gestione in forma diretta autonoma delle funzioni catastali nella forma più ampia prevista dall'opzione C del DPCM sopraccitato.
Su tale presupposto la Città ha investito notevoli risorse umane, finanziarie e di strutture per la gestione completa di tutte le attività catastali nella sede di via Moretta, 69.
A seguito di un ricorso avanzato da Confedilizia, il TAR Lazio, con sentenza del 2007, ha sospeso l'efficacia ed annullato il suddetto DPCM. Successivamente, l'ANCI nazionale con l'adesione di molti Comuni, tra cui Torino, ha opposto ricorso al Consiglio di Stato, che ha annullato la sentenza con la conseguente remissione al TAR giudicante.
Il TAR Lazio, in data 19 marzo 2010, ha emesso una nuova sentenza con cui ha rivisto i precedenti orientamenti in materia di decentramento delle funzioni catastali.
La sentenza, infatti, ha confermato la legittimità degli attuali assetti normativi e regolamentari, accogliendo solo in parte il ricorso della Confedilizia: precisamente, l'aspetto dei poteri di controllo sull'operato delle Amministrazioni Comunali, riconosciuti in capo all'Agenzia del Territorio (ora Agenzia delle Entrate).
In attesa di ulteriori provvedimenti da parte del Governo (è stato istituito presso l'ANCI un tavolo di lavoro/monitoraggio), necessari per l'effettivo trasferimento delle funzioni catastali, la Città prosegue nel dare i servizi avviati da tempo.
Nel 2012 con apposito provvedimento governativo è stato introdotto, inoltre, il pagamento di Euro 1,00 a visura, richiesto ai non proprietari delle unità immobiliari urbane, da versarsi direttamente all'Agenzia delle Entrate (ex Agenzia del territorio).
Pertanto, il corrispettivo, introdotto nel 2009, e successivamente modificato con deliberazione del Consiglio Comunale nel 2011, viene confermato anche per quest'anno, a titolo di contributo al rimborso delle spese di ricerca, riproduzioni, istruttoria e costi generali che il Comune sostiene per i servizi erogati agli sportelli catastali, viene così articolato:
1) VISURE (unità immobiliari in Torino) 5 Euro/pag.;
2) VISURE (unità immobiliari fuori Torino) 10 Euro/pag.;
3) PLANIMETRIE (formato piccolo - UNI A4) 5 Euro/pag.;
4) PLANIMETRIE (formato grande - doppio UNI A3) 10 Euro/pag.;
5) ISTANZE DI VERIFICA SUPERFICI AI FINI TASSA RIFIUTI
10 Euro/u.i.;
6) ISTANZE DI RETTIFICA BANCA DATI (solo Comune di Torino)
10 Euro/u.i..
DIRITTI DI ISTRUTTORIA PRATICHE DELLA DIREZIONE COMMERCIO
Sono confermate le tariffe attualmente in vigore relative ai diritti di
istruttoria delle pratiche di competenza dell'Area Commercio, peraltro già sottoposte
ad adeguamento nel 2013.
PIANO DI
VENDITA LEGGE N. 560/1993 - RIMBORSO SPESE TECNICHE E CATASTALI
Il piano di vendita di alloggi di edilizia sociale della
Città consiste ad oggi in circa n. 3.150 alloggi situati fuori Torino ed in circa
n. 1.880 alloggi allocati in Torino.
Al fine di
addivenire all'atto di compravendita, è necessario predisporre operazioni
tecnico-catastali, produrre relazioni tecniche e documentazione da allegare
all'atto notarile, che dovrà comprendere:
- descrizione
dell'alloggio con l'abbinamento alloggio/assegnatario, le coerenze dell'unità
abitativa e relativa cantina di pertinenza;
- visure e planimetrie
catastali;
- eventuali variazioni
catastali o eliminazione abusi edilizi necessari alla regolarizzazione degli
alloggi;
- stesura del
regolamento di condominio, ove necessario, con la redazione delle relative
tabelle millesimali;
- ulteriore
sopralluogo per la verifica e l'attestazione di liberalità dell'immobile.
Per far fronte ai citati adempimenti previsti dalla normativa, al fine di uniformare gli attuali e differenti costi, scaturiti da provvedimenti dettati dalle necessità contingenti, si approva l'applicazione di un rimborso spese tecniche a favore della Città ed a carico di ogni richiedente l'acquisto di un alloggio di ERP ed eventuali pertinenze, pari ad Euro 350,00, oneri fiscali compresi. Sono esclusi da tale prezzo i costi relativi alle pratiche edilizie, sanzioni ed accatastamenti che si dovessero rendere necessari per abusi commessi dall'assegnatario; tali operazioni saranno contabilizzate separatamente ai soggetti interessati.
TARIFFE E RETTE PER LA FRUIZIONE DEI SERVIZI E DEI BENI
Nel 2014 le tariffe e le rette per la fruizione dei servizi non oggetto di separate deliberazioni consiliari vengono variate del 1,5% pari al tasso di inflazione programmato previsto dal DEF 2014; analogamente i limiti relativi alle agevolazioni potranno essere oggetto di un incremento del 1,5% (pari al tasso di inflazione programmato) con successivi specifici provvedimenti deliberativi.
Le tariffe relative al
Servizio Sportello per l'Edilizia e l'Urbanistica saranno rivalutate secondo i
coefficienti Istat, con gli adeguati arrotondamenti.
Si rende opportuno
aumentare la tariffa relativa alla presentazione di denuncia inizio attività
(DIA) e segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) di Euro 5,00 (per
ciascuna integrazione l'importo è pari a Euro 2,50), quale rimborso complessivo
delle integrazioni che si dovesse rendere necessario presentare, fermo restando
che da obblighi di legge è sempre dovuta la comunicazione di fine lavori nonché
il collaudo finale da parte di tecnico abilitato di conformità dei lavori
eseguiti.
Le integrazioni
presentate saranno registrate al Protocollo Edilizio, senza alcun onere. Le
tariffe che non sono oggetto degli aumenti sopracitati restano invariate,
tranne che per gli adeguamenti ISTAT. Pertanto, restano a pagamento le
eventuali integrazioni così come stabilito con precedenti atti deliberativi.
Al fine di ulteriormente agevolare lo sviluppo
del MUDE Piemonte - Modello Unico Digitale per l'Edilizia - e l'utilizzo dei
servizi telematici, con successivo provvedimento della Giunta Comunale potranno
essere adattate le tariffe attualmente in vigore per la presentazione delle
pratiche edilizie.
Il
Consiglio Comunale con deliberazione del 23 settembre 2009 (mecc. 2009
00975/024), "Indirizzi per l'esercizio 2009 in tema di tributi locali,
tariffe, rette, canoni ed altre materie simili", introduceva una specifica
maggiorazione dei diritti di segreteria ex Legge 68/1993 di tutte le
istanze dirette ad ottenere titolo abitativo per lo svolgimento di attività
edilizia, nonché una maggiorazione dei diritti di ricerca e d'incarto,
stabilendo che gli introiti derivanti da tali maggiorazioni, così come gli
introiti corrisposti dall'utenza per le consultazioni (visure) dei fascicoli
delle pratiche di edilizia privata in conservazione, fossero destinati
all'avvio dell'attività di digitalizzazione dei fascicoli delle pratiche
edilizie cartacee. La Città, rilevati i molteplici vantaggi derivanti dal
lavoro di conversione digitale già eseguito, intende incentivare ulteriormente
tale attività per addivenire alla completa sostituzione delle consultazioni dei
documenti cartacei con la consultazione dei corrispondenti documenti digitali.
In
relazione al perseguimento dell'obiettivo indicato l'Amministrazione,
confermando le prescrizioni contenute nella deliberazione di indirizzo del
Consiglio Comunale (mecc. 2009 00975/024) relative alla destinazione dei
proventi citati all'attività di digitalizzazione dei fascicoli delle pratiche
edilizie cartacee, conferisce alla Giunta Comunale il mandato di valutare nella
deliberazione di propria competenza inerente l'aggiornamento delle tariffe, ai
sensi dell'articolo 59 del Regolamento n. 297 "Testo Unico delle norme
regolamentari sulla partecipazione, il referendum, l'accesso, il procedimento,
la documentazione amministrativa ed il difensore civico", l'opportunità di
rimodulare le tariffe per le visure dei fascicoli di edilizia privata in
conservazione, diversificandole, ove occorra, tra quelle relative alla
consultazione cartacea e quelle relative alla consultazione telematica, in
considerazione dell'interesse teso ad incentivare quest'ultime.
SERVIZI SOCIALI
Per gli inserimenti residenziali di minori, di madri con
bambino, gestanti e donne vittime di violenza, in riferimento ed integrazione
delle deliberazioni del Consiglio Comunale del 28 aprile 2005
esecutiva dal 14 maggio 2005 (mecc. 2005 01966/019) e del 31 marzo 2009
esecutiva dal 14 aprile 2009 (mecc. 2009 01583/019), si specifica che le
disposizioni delle stesse si applicano per i soli inserimenti consensuali, su
istanza del beneficiario o, in caso di minore, degli esercenti la potestà.
Le disposizioni sopradescritte si applicano inoltre ai
luoghi neutri, spazi dedicati agli incontri fra genitori e figli finalizzati a
tenere vive le reciproche relazioni ma anche ad osservare e sostenere le
competenze genitoriali con un intervento definito nel tempo per fornire
all'autorità giudiziaria minorile i necessari elementi per l'assunzione delle
opportune determinazioni di competenza. Tale intervento, a cura di operatori
dei servizi sociali o delle cooperative in convenzione/accreditate o
dell'associazionismo, si attiva a seguito di provvedimento dell'Autorità
Giudiziaria nei casi di allontanamento del minore dal nucleo familiare e nei
casi di separazione con grave conflittualità interna.
La possibilità dell'applicazione della compartecipazione
alla spesa da parte degli utenti che ne usufruiscono è prevista anche dalla
recente Deliberazione della Giunta Regionale del 15 aprile 2014, n. 15-7432.
Questa appare particolarmente opportuna per i casi in cui
si è concluso il compito proprio del servizio di osservazione/valutazione con
relativo riferimento all'Autorità Giudiziaria e che si configurano maggiormente
come "diritto di visita" per gli adulti e necessitano ancora di un
sostegno educativo facilitante per la cura ed il ripristino della relazione
genitoriale oppure per il contenimento della conflittualità fra i coniugi e di
una generale protezione e tutela del minore, stante i comportamenti del/dei
genitori. Per tali situazioni occorre prevedere un massimale di
compartecipazione alla spesa da parte di entrambi i genitori che non potrà
superare Euro 30,00 ad incontro, in coerenza con quanto previsto dalla
Relazione Previsionale Programmatica.
Per gli interventi residenziali per adulti in difficoltà, a
seguito della riorganizzazione del sistema dei servizi di ospitalità realizzato
nel corso degli anni 2009-2010, si reputa necessario, al fine di accompagnare
l'evoluzione del nuovo modello organizzativo e favorire le esigenze di
autonomia degli ospiti, prevedere per il 2014, per gli alloggi in convivenza di
massima autonomia, la contribuzione giornaliera già in vigore nel 2013, pari ad
1,00 Euro, contribuzione che ciascun ospite deve versare direttamente al
gestore; tale contribuzione non è da considerarsi integrativa della retta,
poiché ciascun ospite deve versarla direttamente al concessionario del servizio
a titolo di contributo per la gestione corrente, senza alcuna deroga o
esenzione, ad eccezione dei periodi di ricovero ospedaliero durante i quali gli
ospiti non devono versare il contributo. In tutti gli alloggi di massima
autonomia gli ospiti devono versare la contribuzione giornaliera a decorrere
dal primo giorno di permanenza.
I criteri di
considerazione della situazione economica individuale di soggetti non
autosufficienti, in base ai quali viene definita la compartecipazione al costo
delle prestazioni, sono stati oggetto di revisione ad opera del provvedimento
approvato dal Consiglio Comunale in data 11 giugno 2012 (mecc. 2012 02263/019).
Dal 1 gennaio 2014 gli effetti della D.G.R. n. 66-3253 del 30 dicembre
2011, che sospendeva tutte le norme che prevedono un adeguamento delle tariffe
dei presidi residenziali e semiresidenziali per persone non autosufficienti al
tasso di inflazione programmata o comunque altri adeguamenti automatici, sono
conclusi, ma la Regione Piemonte ha adottato tre nuovi provvedimenti in
materia:
- la D.G.R. 85-6287 del 2 agosto 2013 in
materia di interventi residenziali e semiresidenziali per anziani non
autosufficienti che ha ridefinito le tariffe e previsto la loro vigenza senza
variazioni sino a tutto il 2015. Tale provvedimento è stato impugnato in due
diversi procedimenti giurisdizionali, in cui la Città è intervenuta in
adiuvandum, la cui udienza di merito è fissata per il 13 novembre p.v.;
- le DD.GG.RR. 25-6992 del 30 dicembre
2013 e 38-7629 del 21 maggio 2014 che, in materia di interventi residenziali
per disabili, rivedono la percentuale di compartecipazione sanitaria a tali
prestazioni, per la cui applicazione però non sono ancora state date
indicazioni operative che consentano di valutare la loro ricaduta
sull'utenza/Comune.
In ogni caso la materia di tutte le prestazioni per non
autosufficienti, ivi comprese quelle domiciliari, dovrà essere rivista in sede
di applicazione del D.P.C.M. 5 dicembre 2013 n. 159 sul nuovo ISEE, che ha introdotto
rilevanti novità e di cui si è in attesa dell'adozione del decreto attuativo,
per cui appare inopportuno in questa sede adottare qualsiasi tipo di variazione
alle tariffe ed alla quota piccole spese lasciata a disposizione delle persone
ricoverate. La quota per il 2014 sarà pari quindi ad Euro 116,00 da gennaio a
novembre ed Euro 232,00 in dicembre.
Per i presidi a gestione diretta per persone con
disabilità occorre adeguare progressivamente le tariffe ai massimali indicati
dalla deliberazione della Giunta Comunale del 5 agosto 2003 (mecc. 2003
06283/019) e s.m.i.. Mentre per le Comunità di tipo C l'adeguamento è avvenuto,
per la tariffa della Comunità di tipo B, ancora inferiore al limite massimo di
contribuzione previsto dalle norme regionali, si prevede di applicare un
aumento per il 2014 pari al 3%.
La tariffa giornaliera dei soggiorni estivi viene
aggiornata del tasso di inflazione programmata pari al 1,5%.
Analogamente per gli interventi
residenziali per anziani autosufficienti, ospitati in Presidi R.A., non si
prevede un incremento né delle tariffe né della quota piccole spese; inoltre
non si prevedono incrementi per le contribuzioni sugli interventi domiciliari a
favore di anziani autosufficienti.
Per quanto riguarda le comunità alloggio per anziani, si
confermano le modalità definite per il 2013.
SERVIZI DELLA POLIZIA MUNICIPALE
I servizi realizzati dal Corpo di
Polizia Municipale che siano di non esclusivo o prevalente interesse pubblico e
dunque ulteriori rispetto alla normale attività istituzionale, saranno oggetto
delle relative tariffe che rimangono invariate rispetto all'anno 2013,
peraltro, qualora nel corso dell'anno si configuri l'esigenza di prevedere
adeguamenti od integrazioni delle voci tariffate gli stessi potranno essere
adottati, al fine di meglio adattare le tipologie alle procedure amministrative
vigenti.
Inoltre potrà essere effettuata una
razionalizzazione delle tipologie di servizi oggetto di tariffazione, sulla
base delle tipologie statisticamente ricorrenti e di maggiore incidenza, anche
accorpando o eliminando le voci non più significative. Fatto salvo quanto
sopra, rimarranno compresi fra detti servizi:
- i servizi di scorta per veicoli
eccezionali;
- i servizi di vigilanza garantiti in occasione
di riprese cinematografiche, spot pubblicitari, ecc.;
- i servizi di vigilanza e gli interventi
da assicurarsi in occasione di concerti, spettacoli, eventi, eccetera. In tali
occasioni, sarà da considerarsi come istituzionale, in quanto connessa alla
normale attività di polizia e vigilanza, unicamente quella svolta ed assicurata
in servizio ordinario. Saranno da considerarsi di non prevalente interesse
pubblico i servizi ulteriori ed eccedenti il servizio ordinario sopradescritto,
necessari allo svolgimento dei medesimi interventi. Per gli eventi a carattere
ricorrente, le modalità di calcolo e di pagamento potranno essere regolate da
appositi accordi procedimentali con i soggetti interessati;
- gli interventi effettuati per altre
iniziative a carattere non prevalentemente pubblico;
- le esibizioni della banda musicale in
occasione di manifestazioni ed iniziative di cui ai punti precedenti.
Nel caso in cui l'iniziativa sia
soggetta ad autorizzazione, il pagamento del rimborso anticipato dei suddetti
oneri sarà condizione per la concessione dell'autorizzazione medesima.
Sono da considerarsi di prevalente o
esclusivo interesse pubblico, e dunque non soggette all'obbligo di pagamento
delle tariffe, le seguenti iniziative:
1. manifestazioni organizzate e promosse da
Enti Pubblici;
2. manifestazioni organizzate dalla Città di
Torino;
3. manifestazioni organizzate dalle 10
Circoscrizioni Amministrative del Comune di Torino;
4. manifestazioni di carattere religioso
(Chiesa Cattolica e culti ammessi dallo Stato);
5. manifestazioni promosse e organizzate da
partiti e movimenti politici e sindacali;
6. manifestazioni alle quali sia concesso il
patrocinio dalle Circoscrizioni: in tal caso il patrocinio dovrà essere
concesso con apposita deliberazione;
7. eventi di grande risonanza ed altre
iniziative ai quali venga concesso il patrocinio con deliberazione della Giunta
Comunale.
Per le ipotesi di cui al punto 6
l'esenzione si intende limitata al rimborso delle spese sostenute dalla Civica
Amministrazione per l'attività condotta in servizio ordinario. Le spese
relative alle eventuali necessità di impiego in servizio aggiuntivo dovranno
essere invece corrisposte dal soggetto titolare della richiesta dei servizi,
sulla base dell'accertamento effettuato dal Comando del Corpo di Polizia
Municipale, tenuto conto delle tariffe approvate dalla Giunta Comunale.
Tuttavia, con la deliberazione che concede il patrocinio, potrà essere
prevista, per motivi di particolare lustro, interesse culturale, economico o
sociale della Città, l'esenzione totale della manifestazione.
Per i servizi della Banda Musicale,
si applicano le disposizioni di cui all'articolo 15 del Regolamento organico e
di servizio interno della Banda Musicale del Corpo di Polizia Municipale. Ai
sensi del comma 3, lettera c) del succitato articolo 15, si dovranno comunque
considerare beneficiate da esenzione parziale tutte le ipotesi di cui ai
precedenti punti da 1) a 5), per le quali si applicherà soltanto il rimborso
delle spese di trasporto, nonché quelle di cui al comma 2 dell' articolo 15 del
suddetto regolamento. Con deliberazione della Giunta Comunale potrà essere
concessa l'esenzione totale per casi di particolare lustro o rilievo.
In ogni caso, per i soggetti
parzialmente o integralmente esenti ai sensi delle disposizioni precedenti, i
servizi della Banda saranno garantiti, per ciascun anno, sino alla concorrenza
delle disponibilità finanziarie programmate in sede di predisposizione del
bilancio di previsione annuale.
Inoltre, risulta necessario
prevedere le tariffe da applicarsi a carico dei soggetti pubblici (comuni,
unione di comuni, ed altri soggetti istituzionali, eccetera) che richiedano
attività, svolte nell'interesse pubblico ma che travalichino le dirette
attività istituzionali dell'ente. In particolare sono ricompresi fra detti
servizi gli interventi da effettuarsi in collaborazione con detti soggetti da
parte di personale del Corpo al di fuori del territorio cittadino nell'ambito
di attività di collaborazione.
Rimangono invariate le tariffe per
la copertura dei costi relativi al servizio di prelievo e custodia dei veicoli,
a seguito di provvedimenti di fermo, sequestro o nelle altre ipotesi previste
dalla legge, quando agli interventi debba provvedere direttamente con proprie
strutture e mezzi il Corpo di Polizia Municipale. Anche per tale tipologia,
potranno essere previste voci aggiuntive tariffate, al fine di un più stretto
adeguamento con le procedure in atto.
Le tariffe per la copertura dei
costi procedurali inerenti le pratiche di comunicazione dei dati necessari alla
richiesta di pagamento degli oneri di spesa per la messa in pristino del manto
stradale, a seguito di sinistro da parte della ditta concessionaria del
servizio ed a carico dell'assicurazione del veicolo incidentato, dovranno essere
previste attraverso rinvio ai costi forfetari contrattualmente stabiliti
nell'ambito dell'affidamento del servizio esternalizzato attraverso procedura
di concessione di servizio.
Con deliberazione della Giunta
Comunale saranno aggiornate ai sensi dell'articolo 201, comma 4, del Codice
della Strada, le spese di procedimento relative alle procedure sanzionatorie
per violazioni alla legge sulla circolazione stradale. L'aggiornamento sarà
effettuato sulla base dei costi procedurali sostenuti nell'anno 2013. Come già
in passato, nella determinazione di dette tariffe, si potrà tenere conto di
specifici procedimenti che comportino costi aggiuntivi per la Civica
Amministrazione quali ad esempio quelli relativi a violazioni commesse con
veicolo a noleggio senza conducente.
Rimangono invariate le tariffe da
applicarsi in caso di richiesta di rilascio di particolari tipologie di atti o
di documenti, propri dell'attività di polizia municipale, ai sensi della Legge
241/1990 e s.m.i., che per la loro specificità comportino particolari oneri o
modalità (ad esempio atti riguardanti sinistri stradali). Tali tariffe dovranno
in particolare tenere conto sia dei costi vivi relativi alla riproduzione degli
atti richiesti ed alla predisposizione dei sistemi atti a realizzarla, sia di
quelli relativi a tutte le lavorazioni connesse al procedimento di accesso.
Tali tariffe dovranno comprendere ai sensi degli articoli 57 e 58 del
"Testo Unico delle norme regolamentari sulla partecipazione, il
referendum, l'accesso, il procedimento, la documentazione amministrativa ed il
difensore civico", sia le spese di ricerca (da corrispondersi in via
anticipata), da corrispondersi tanto nel caso di semplice visura, quanto nel
caso di richiesta di copia, sia quelle di riproduzione prevista per la sola
ipotesi di richiesta di copia.
SERVIZI
CULTURALI
Si rende
opportuno e necessario aumentare le quote di partecipazione per la frequenza ai
corsi di italiano L2 organizzati dal Centro Interculturale della Città per
l'anno didattico 2014-2015 per avvicinarsi a quelle praticate da altri enti ed
istituti nazionali.
In
particolare:
- Euro 100,00 per la frequenza a corsi di
italiano L2 in preparazione degli esami Ditals I livello dell'Università per
Stranieri di Siena;
- Euro 160,00 per la frequenza a corsi di
italiano L2 in preparazione degli esami Ditals II livello dell'Università per
Stranieri di Siena.
ONERI DI
URBANIZZAZIONE
I valori
tabellari, di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale in data 19 marzo
2001 (mecc. 2001 01742/38), utilizzati per la determinazione della quota di
contributo commisurato all'incidenza delle opere di urbanizzazione primaria e
secondaria da corrispondersi per il rilascio dei permessi di costruire, sono
stati adeguati, con provvedimento dirigenziale del 20 gennaio 2014 della
Direzione Centrale Ambiente, Sviluppo, Territorio e Lavoro - Direzione Edilizia
Privata, alle intervenute variazioni dei prezzi delle varie categorie di opere
sulla base dell' "Elenco dei prezzi unitari dei materiali e dei noli per
la provincia di Torino" approvato dalla Commissione Regionale Prezzi e
riferito al secondo semestre 2013. I valori tabellari relativi al costo di
costruzione sono stati adeguati all'intervenuta variazione annuale accertata
dall'ISTAT, con l'identico metodo di calcolo richiamato nella citata
deliberazione consiliare.
CANONI PER LE LOCAZIONI
Relativamente ai contratti ad uso
abitativo i contratti attualmente gestiti sono normati sulla base della Legge
n. 431/1998, della deliberazione della Giunta Comunale del 18 dicembre 2012
(mecc. 2012 07522/131) e dell'Accordo Territoriale per la Città di Torino dei
Sindacati dell'Inquilinato e della Proprietà depositato in data 25 settembre
2013.
CONTRIBUTO SPESE PER ACCERTAMENTI
TECNICI, IN MATERIA DI EDILIZIA ED IMPIANTISTICA RICHIESTI DA PRIVATI PER
ESCLUSIVO INTERESSE PRIVATO
L'Amministrazione comunale esegue, per compiti di istituto, accertamenti tecnici in materia di edilizia ed impiantistica ogni qualvolta si manifestano situazioni di emergenza e di pericolo per la pubblica incolumità, su segnalazione da parte dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale e delle Forze dell'Ordine.
Inoltre, l'Amministrazione Comunale interviene ed esamina, su richiesta del cittadino, anche problematiche che, pur rappresentando localizzate criticità o disagi (presenza di infiltrazioni e muffe, di perdite da impianti idraulici di carico e scarico, richiesta di verifica della conformità alle norme di impianti elettrici, termici e gas, compresa l'idoneità dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione), non costituiscono situazioni di pericolo immediato per la pubblica incolumità.
In questi casi, ove il cittadino ritiene comunque necessaria l'esecuzione di una verifica tecnica da parte dell'Amministrazione Comunale per fini esclusivamente privati, viene richiesto un contributo unitario, preventivo all'accertamento, pari ad Euro 60,00 per ciascuna richiesta od esposto.
TARIFFE PER L'UTILIZZO DEGLI
IMPIANTI SPORTIVI
Per l'anno 2013 le tariffe per l'uso
degli impianti sportivi sono state determinate in esecuzione della
deliberazione del Consiglio Comunale del 18 ottobre 2013 , esecutiva dal 4
novembre 2013 (mecc. 2013 03939/024) con la quale è stata fatta una valutazione
complessiva sull'offerta di spazi da parte delle strutture pubbliche e si è
proceduto ad una rivisitazione finalizzata ad un bilanciamento dell'interesse,
teso ad incentivare sempre più le attività sportive del cittadino sia come
singolo che nelle forme aggregate (associazioni, società, federazioni, ...) con
la necessità di una revisione e semplificazione in taluni casi ed un incremento
tariffario.
Per l'anno 2014 si ritiene
necessario applicare a ciascuna tariffa l'incremento del 1,5% corrispondente al
tasso di inflazione programmato e rivedere il sistema degli arrotondamenti. Il
nuovo piano sostituisce quello approvato con provvedimento (mecc. 2013
03939/024) ed è stabilito nello schema allegato (all. 1 - n. ).
Gli importi fatturabili
(specificatamente quelli corrisposti da Società, Associazioni e Federazioni
Sportive per l'utilizzo degli impianti da parte di squadre o gruppi di
allenamento o in alcuni casi da organizzatori per la realizzazione di eventi e
manifestazioni) sono approvati al netto dell'imposta sul valore aggiunto (con
un arrotondamento per eccesso ai 10 centesimi superiori se la frazione decimale
è uguale o superiore a 5 centesimi di Euro o, per difetto, se tale frazione
inferiore a detto limite).
Gli importi dei corrispettivi, cioè
dei biglietti che ogni singolo utente è tenuto a pagare per l'accesso agli
impianti, sono approvati al lordo dell'IVA ed arrotondati all'unità più
prossima ai 0,5 Euro; pertanto per l'anno 2014 quando l'importo è pari o
superiore ad Euro 0,25 o 0,75 l'arrotondamento avviene per eccesso, mentre quando
l'importo decimale è pari o inferiore ad Euro 0,24 o 0,74 l'arrotondamento
avviene per difetto (esempio Euro 3,75 diventa 4; Euro 3,26 diventa 3,50; Euro
3,24 diventa 3).
Nel caso di partite o eventi vari di
carattere non ricorrente che necessitano della disponibilità degli impianti per
l'intera o la mezza giornata, la tariffa applicata è da intendersi comprensiva
di un'ora in più di margine in apertura ed in chiusura dell'evento.
Le tariffe applicate, se non
diversamente specificato nelle tabelle allegate, sono da intendersi comprensive
d'illuminazione e riscaldamento; sono esclusi i costi dei servizi a richiesta e
del fermo impianto la cui spesa sarà quantificata per ciascuna occasione. Nel
caso di manifestazioni, eventi ed attività varie che si protraggono oltre le
ore 21.00 - presso gli impianti gestiti direttamente dalla Città e dalle
Circoscrizioni - nelle giornate di sabato e domenica, la tariffa da applicare a
partire dall'orario su indicato (oltre l'importo di cui alla tabella allegata),
ammonta ad Euro 40,00 orarie (oltre imposta dovuta per legge); nel caso in cui
la tariffa oraria relativa ad un impianto richiesto fosse inferiore all'importo
su indicato (40,00 Euro), il supplemento da applicare è quantificato al 50%
della tariffa oraria prevista per lo specifico impianto.
L'accresciuta funzionalità degli
impianti sportivi cittadini potrà rendere possibile, per determinate tipologie
di servizi attualmente non previsti, l'applicazione di tariffe che, seppure non
inserite nell'elenco di cui parte dispositiva del presente provvedimento,
rappresentino un adattamento per analogia a tariffe espressamente definite. Nel
caso in cui per un determinato spazio richiesto all'interno degli impianti
sportivi comunali non sia stata individuata la relativa tariffa dovrà essere
applicata, tra quelle in vigore, la tariffa riferita ad altro spazio avente
caratteristiche analoghe; nel caso in cui sia impossibile individuare spazio
con caratteristiche similari, la tariffa da esigere andrà calcolata operando
una proporzione rispetto le tariffe approvate per l'impianto stesso. In
qualsiasi caso, anche diverso da quelli appena riportati, gli adattamenti
dovranno tener conto dei valori di mercato dei servizi cui ci si riferisce.
Le tariffe con indicazione
"fino a 15 anni" sono da applicarsi fino al giorno precedente il
compimento del sedicesimo anno di età, le tariffe "over 60" devono
essere applicate a partire dal compimento del sessantesimo anno di età, mentre
le tariffe studenti fino al giorno precedente il compimento del ventiseiesimo
anno d'età e con la presentazione di documento attestante lo stato di studente.
I possessori della tessera "Pass 15 Sport" usufruiranno dell'ingresso
gratuito presso le piscine comunali per l'attività del nuoto libero per tutto
il periodo invernale e, nei limiti di n. 10 ingressi, per quello estivo, negli
orari e giorni previsti e fino a capienza dell'impianto.
TARIFFE SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Per l'anno 2014 non si prevede adeguamento
tariffario per i servizi di trasporto pubblico locale. Si confermano pertanto
gli indirizzi deliberati per l'anno 2013 con provvedimento del Consiglio
Comunale del 18 ottobre 2013 (mecc. 2013 03939/024). E' demandata alla Giunta
Comunale l'approvazione del progetto sperimentale di incarrozzamento delle
biciclette a bordo della metropolitana unitamente alla determinazione delle
relative tariffe nella misura massima di Euro 0,50 a corsa per il trasporto
della bicicletta al seguito.
SERVIZI CIMITERIALI
Con
deliberazione del Consiglio Comunale del 14 aprile 2003 (mecc. 2003 01929/040),
esecutiva dal 28 aprile 2003, recante "Servizi cimiteriali - aggiornamento
e integrazione tariffario" venivano approvate le tariffe dei servizi
cimiteriali, successivamente modificate, da ultimo con deliberazione del
Consiglio Comunale del 25 giugno 2012 (mecc. 2012 02637/024), esecutiva dal 9
luglio 2012.
Il tariffario cimiteriale viene aggiornato ogni anno secondo la variazione dell'indice generale ISTAT dei costi dei beni al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, come stabilito dall'articolo 10 del Contratto di servizio tra la Città di Torino ed AFC TORINO S.p.A., di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale del 19 aprile 2005 (mecc. 2004 09386/040) e s.m.i..
Ferme restando le previsioni dei citati provvedimenti, a fronte del progressivo aumento delle ipotesi di disinteresse, attestato dal soggetto gestore dei servizi cimiteriali, in occasione delle operazioni di estumulazione e di esumazione in corrispondenza della scadenza delle sepolture, dovute in buona parte a difficoltà economiche delle famiglie, vengono proposte alcune agevolazioni di pagamento delle voci tariffarie collegate.
Esse vengono determinate in base al reddito certificato da ISEE e con le fasce già stabilite per la riscossione di altre entrate comunali quali la TARI, in considerazione del fatto che la certificazione ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) viene senz'altro richiesta per fruire delle agevolazioni per il pagamento del tributo ed è quindi facilmente producibile agli uffici cimiteriali al momento della presentazione della pratica.
Ai fini dell'applicazione dell'agevolazione in argomento, sono individuate tre fasce di reddito calcolato ai fini ISEE, cui corrispondono percentuali di sgravio diverse dell'ammontare imponibile, articolate come segue:
a) Prima fascia: Euro: 0 - 13.000 = 40%
b) Seconda fascia: Euro: 13.001 - 17.000 = 30%
c) Terza fascia: Euro: 17.001 - 24.000 = 20%.
Inoltre, rilevato che talvolta, nel caso di sub-concessione da parte di AFC di loculi e cellette, i concessionari, richiedono la possibilità di effettuare il pagamento in forma dilazionata, occorre definire la possibilità di rateizzazione del relativo corrispettivo di sub-concessione, su apposita istanza, tenuto conto di disagiate condizioni economiche della famiglia del richiedente, distribuendone il periodo nel seguente modo 0-13.000 per 36 mesi, 13.001,00 -17.000 per 24 mesi, 17.001-24.000 per 12 mesi con corresponsione degli interessi legali vigenti al momento dell'operazione, dando atto che l'estinzione dell'obbligazione al pagamento avverrà con il versamento dell'ultima rata e che il mancato versamento di due rate consecutive, o comunque corrispondenti ad un periodo massimo di sei mesi, comporterà l'ulteriore applicazione di interessi e/o la decadenza della concessione con risoluzione automatica del relativo contratto, nei termini e con le modalità da stabilirsi con deliberazione della Giunta Comunale. Il richiedente dovrà produrre certificazione ISEE relativa all'ultima annualità fiscale attestante una fascia di reddito non superiore ad Euro 13.000 per la dilazione a 36 mesi, a 17.000 per la dilazione a 24 mesi e 24.000 per la dilazione a 12 mesi.
A tal fine, viene modificato il Regolamento n. 264 introducendo all'articolo 50 il comma 8 bis del seguente tenore "E' ammessa in casi specifici determinati con deliberazione della Giunta Comunale la rateizzazione del pagamento delle tariffe". La presente modifica non riveste interesse diretto circoscrizionale, pertanto non si chiede il parere di cui all'articolo 43 Regolamento del Decentramento;
2) di modificare il vigente Regolamento n. 264 sul servizio mortuario e dei cimiteri approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 11 ottobre 1999 (mecc. 9906143/40), esecutiva dal 15 novembre 1999, e s.m.i. approvando l'introduzione all'articolo 50 del comma 8 bis del seguente tenore "E' ammessa in casi specifici determinati con deliberazione della Giunta Comunale la rateizzazione del pagamento delle tariffe.". Si dà atto che la presente modifica non riveste interesse diretto circoscrizionale, pertanto non si chiede il parere di cui all'articolo 43 del Regolamento del Decentramento;
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
F.to
Fassino
IL
VICESINDACO
F.to
Tisi
L'ASSESSORE
AL BILANCIO, TRIBUTI,
PERSONALE,
PATRIMONIO E DECENTRAMENTO
F.to
Passoni
L'ASSESSORE
ALL'URBANISTICA,
EDILIZIA
PRIVATA,
SERVIZI
CIMITERIALI
F.to
Lo Russo
L'ASSESSORE
ALL'AMBIENTE,
INNOVAZIONE
E SVILUPPO,
LL.PP.
E VERDE
F.to
Lavolta
L'ASSESSORE
ALLE
RISORSE EDUCATIVE
F.to
Pellerino
L'ASSESSORE
ARREDO
E DECORO URBANO
F.to
Curti
L'ASSESSORE
VIGILI URBANI,
PROTEZIONE
CIVILE
E
AZIENDE PARTECIPATE
F.to
Tedesco
L'ASSESSORE
ALLA CULTURA,
TURISMO
E PROMOZIONE
DELLA
CITTÀ
F.to
Braccialarghe
L'ASSESSORE
ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE, COMMERCIO, ECONOMATO, CONTRATTI E APPALTI
F.to
Mangone
L'ASSESSORE
AI SERVIZI CIVICI,
SISTEMI
INFORMATIVI E SPORT
F.to
Gallo
L'ASSESSORE
TRASPORTI E VIABILITA'
F.to
Lubatti
Si
esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRETTORE
DIREZIONE
BILANCIO
F.to
Rosso
Si
esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
per IL DIRETTORE FINANZIARIO
Il Dirigente Delegato
F.to Gaidano
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Troiano
Dario, Tronzano Andrea
Non
partecipano alla votazione:
Appendino
Chiara, Bertola Vittorio, Greco Lucchina Paolo
PRESENTI
29
VOTANTI
29
FAVOREVOLI
23:
Altamura
Alessandro, Alunno Guido Maria, Araldi Andrea, Carretta Domenico, Cassiani Luca,
Cervetti Barbara Ingrid, Cuntrò Gioacchino, Dell'Utri Michele, il Sindaco
Fassino Piero, Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, La Ganga Giuseppe, il
Vice Presidente Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Nomis Fosca, Onofri Laura,
Paolino Michele, il Presidente Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe,
Scanderebech Federica, Trombotto Maurizio, Ventura Giovanni, Viale Silvio
CONTRARI
6:
Ambrogio
Paola, Carbonero Roberto, D'Amico Angelo, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Ricca
Fabrizio
Si dà atto che il Consigliere Greco Lucchina ha inteso esprimere
voto contrario.
Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale
sopra emendato.
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Troiano
Dario, Tronzano Andrea
Non
partecipano alla votazione:
Appendino
Chiara, Bertola Vittorio
PRESENTI
30
VOTANTI
30
FAVOREVOLI
23:
Altamura
Alessandro, Alunno Guido Maria, Araldi Andrea, Carretta Domenico, Cassiani
Luca, Cervetti Barbara Ingrid, Cuntrò Gioacchino, Dell'Utri Michele, il Sindaco
Fassino Piero, Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, La Ganga Giuseppe, il
Vice Presidente Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Nomis Fosca, Onofri Laura,
Paolino Michele, il Presidente Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe,
Scanderebech Federica, Trombotto Maurizio, Ventura Giovanni, Viale Silvio
CONTRARI
7:
Ambrogio
Paola, Carbonero Roberto, D'Amico Angelo, Greco Lucchina Paolo, Liardo Enzo,
Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
E' allegato al presente provvedimento il seguente:
allegato 1.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL PRESIDENTE
Porcino