Direzione Territorio e Ambiente
n. ord. 61
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 1
LUGLIO 2014
(proposta dalla G.C. 27 maggio 2014)
Convocato il Consiglio nelle
prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo Civico,
oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed
al Sindaco FASSINO Piero, i Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara ARALDI Andrea BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CARRETTA Domenico CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERVETTI Barbara Ingrid CUNTRO' Gioacchino |
CURTO Michele D'AMICO Angelo DELL'UTRI Michele GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LEVI Marta LEVI-MONTALCINI Piera LIARDO Enzo LOSPINUSO Rocco MAGLIANO Silvio MARRONE Maurizio |
MUZZARELLI Marco NOMIS Fosca ONOFRI Laura PAOLINO Michele PORCINO Giovanni RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TROIANO Dario TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 38 presenti,
nonché gli Assessori: BRACCIALARGHE Maurizio - GALLO Stefano - LAVOLTA Enzo -
LO RUSSO Stefano - MANGONE Domenico - PELLERINO Mariagrazia - TEDESCO Giuliana
- TISI Elide.
Risultano assenti i
Consiglieri: BERTHIER Ferdinando - COPPOLA Michele - LA GANGA Giuseppe.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Lo Russo.
Il provvedimento riguarda, altresì,
una porzione di area che insiste sul territorio del comune di Moncalieri
ubicata lungo il corso Trieste tra la rotonda Maroncelli e la via Moncenisio.
Il
"Palazzo del Lavoro" rappresenta il più grande edificio espositivo
realizzato nel comprensorio in occasione dell'evento di "Italia '61"
e la sua illustre realizzazione, a firma dell'ing. Pierluigi Nervi, è a
tutt'oggi considerata una delle più ardite soluzioni edilizie individuate per
la realizzazione di un volume architettonico. Il complesso degli edifici
realizzati in occasione dell'esposizione del 1961 e le aree circostanti
rappresentano un rilevante episodio architettonico e paesaggistico connotato
quale "Porta" aulica di ingresso in città dalla direttrice sud.
L'immobile,
già appartenuto al Demanio ed in seguito alla Società Fintecna Immobiliare
S.p.A., è ora di proprietà della Società Pentagramma Piemonte S.r.l. e versa in
condizioni di sostanziale degrado derivante dal mancato utilizzo e
dall'insufficiente stato manutentivo per un protratto periodo di tempo.
Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 24
maggio 2010 (mecc. 2010 00388/009) veniva approvata la Variante n. 190 al Piano
Regolatore Generale concernente la conservazione e valorizzazione del
"Palazzo del Lavoro" e delle aree circostanti.
Nell'intento di perseguire un progetto di riqualificazione
unitario dell'intero complesso, la Società proprietaria del citato immobile aveva
presentato alla Città una proposta di Permesso di Costruire Convenzionato ai
sensi dell'articolo 49 della Legge Urbanistica Regionale 56/1977 e s.m.i.
relativa all'Ambito "16.30 Palazzo del Lavoro". Con deliberazione
della Giunta Comunale del 15 novembre 2011 (mecc. 2011 06241/009) veniva,
pertanto, approvato il predetto Permesso di Costruire Convenzionato.
A seguito di
ricorso presentato da parte della Società 8 Gallery Immobiliare S.r.l., con
sentenza n. 2446 del 6 maggio 2013 del Consiglio di Stato che confermava la
sentenza del T.A.R. Piemonte n. 712 del 15 giugno 2012, i predetti
provvedimenti di Variante e di Permesso di Costruire Convenzionato sono stati
annullati eccependo la qualificazione della variante in termini di variante
parziale anziché strutturale in quanto suscettibile di indurre una modifica
della funzionalità di infrastrutture urbane di rilevanza sovracomunale nonché,
di conseguenza, l'aver sottoposto il progetto a semplice valutazione di
assoggettabilità a VAS anziché a VAS obbligatoria, oltre alla non condivisa
definizione di centro commerciale naturale dell'insediamento in progetto.
La Legge Urbanistica Regionale n. 56
del 5 dicembre 1977 è stata frattanto modificata dalla Legge Regionale n. 3 del
25 marzo 2013 e s.m.i. che all'articolo 17 bis introduce le cosiddette varianti
semplificate, nuovo strumento urbanistico di programmazione negoziata che
prevede l'espressione sulla predetta Variante da parte della Conferenza di
Servizi alla quale partecipano Città, Provincia, Regione nonché tutti gli altri
Enti interessati. Tale procedura, normativamente introdotta successivamente
alla sentenza di annullamento dei citati provvedimenti di Variante e di
Permesso di Costruire Convenzionato, risulta adeguata con quanto rilevato dalla
sentenza stessa in quanto garantisce la partecipazione di tutti i soggetti
competenti a qualsivoglia titolo nel procedimento.
L'articolo 17 bis comma 2 disciplina
infatti l'attuazione degli interventi riconosciuti di interesse pubblico
tramite Accordi di Programma ex articolo 34 del D.Lgs. n. 267/2000 prevedendo
l'espressione, con mandato di pubblicazione sul progetto dell'intervento e
sulla relativa Variante urbanistica, da parte della Conferenza di Servizi
nonché la sottoscrizione dell'Accordo e la conseguente ratifica da parte del
Consiglio Comunale nei successivi trenta giorni a pena di decadenza.
La Società Pentagramma Piemonte
S.p.A., nel confermare l'interesse all'intervento, in data 26 novembre 2013 ha
presentato una nuova ipotesi progettuale, pienamente coerente con quanto
evidenziato nelle citate sentenze, con richiesta di Variante in Accordo di
Programma ai sensi del combinato disposto dell'articolo 34 D.Lgs. 267/2000 e
s.m.i. e dell'articolo 17 bis introdotto dalla Legge Regionale 3/2013 in
modifica della L.U.R. 56/1977.
La
nuova proposta progettuale, confermativa nei contenuti e nelle finalità
rispetto a quella originaria, prevede in sintesi il recupero funzionale del
"Palazzo del Lavoro" mediante l'insediamento di un centro commerciale
classico, l'impegno a realizzare interventi di recupero e riqualificazione del
parco "Italia 61", la possibile realizzazione di un parcheggio
pubblico ed opere di sistemazione superficiale nell'area contigua al Palavela,
nonchè l'adeguamento viabilistico (esteso anche al comune di Moncalieri), al
fine di restituire nuova qualità ambientale ed economica alla "Porta
sud" della città. In alternativa alla realizzazione del parcheggio
contiguo al Palavela, si valuterà la monetizzazione del medesimo con
contestuale sistemazione dell'area a verde pubblico e la possibile
localizzazione di ulteriori funzioni ludico-ricreative tra cui la ruota
panoramica.
La disciplina urbanistica ritenuta più
idonea è quella delle Zone Urbane di Trasformazione che consente, attraverso
una specifica scheda, di coordinare gli interventi prevedendo alcune
prescrizioni volte alla salvaguardia dell'edificio e delle aree circostanti. In
particolare, la nuova Zona Urbana di Trasformazione Z.U.T., denominata
"Ambito 16.35 Palazzo del Lavoro", comprende l'area del "Palazzo
del Lavoro", il parco ed il laghetto "Italia '61" e l'area
antistante il "Palazzo a Vela".
Fermo
restando che l'obiettivo generale di interesse pubblico per la Città è quello
di riportare l'immobile del "Palazzo del Lavoro" alla sua immagine
originaria che, seppur ancor leggibile, data la sua notevole intrinseca
valenza, appare oggi ormai estremamente degradata, l'ipotesi urbanistica
propone destinazioni d'uso ad ASPI in luogo dell'attuale prevalente
destinazione Area per servizi pubblici S, in parte lettera z - Aree per altre
attrezzature di interesse generale (edificio di Palazzo del Lavoro), in parte
lettera v - Aree per spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport (aree
circostanti), in parte lettera p - Aree per parcheggi ed in parte ad Area VI,
Viabilità in progetto, ed il conseguente assoggettamento ai disposti afferenti
alle Zone Urbane di Trasformazione di cui agli articoli 7 e 15 delle NUEA di
P.R.G. ed alle specifiche prescrizioni della scheda normativa dell'Ambito. Per
tale immobile, già vincolato con Decreto n. 242 del 25 luglio 2011, si prevede
il mantenimento della tutela in quanto edificio di particolare interesse
storico, ferme restando ulteriori diverse valutazioni da parte della competente
Soprintendenza che potrà assentire interventi aggiuntivi o diversi da quelli
ammessi dal P.R.G..
Nel progetto presentato, rimasto
invariato rispetto alla proposta originaria, la SLP risulta incrementata, sotto
un profilo esclusivamente formale, da 28.000 mq. a circa 43.000 mq., in quanto
dalla definizione di centro commerciale classico, che discende dalla
qualificazione attribuita dalla sentenza del Consiglio di Stato, deriva che
tutte le superfici destinate a servizi pubblici per passaggi pedonali, piazza
pubblica e spazi di connessione, le cui funzioni restano comunque confermate,
sono computate come SLP, con conseguente maggior fabbisogno di servizi e
parcheggi i quali potranno, in parte, essere monetizzati.
Con il presente provvedimento si
intende quindi dare avvio all'iter procedurale di approvazione del progetto di
conservazione e valorizzazione del "Palazzo del Lavoro" e di
riqualificazione delle aree limitrofe, in relazione al quale, a titolo
illustrativo, si allega apposito elaborato tecnico (allegato 1), mediante la
predisposizione di una Variante e relativo Programma degli interventi in
Accordo di Programma ai sensi del combinato disposto dell'articolo 34 D.Lgs.
267/2000 e s.m.i. e dell'articolo 17 bis della L.U.R. 56/1977 e s.m.i., in sede
del quale verrà attivata la procedura di Valutazione Ambientale
Strategica.
Tutto ciò premesso,
Visto il P.R.G., approvato con
deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Visto
l'art. 34 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000 n. 267 e s.m.i;
Vista la
Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto
che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla
regolarità tecnica;
favorevole sulla
regolarità contabile;
Con voti
unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di dare mandato agli uffici di attivare
apposito Accordo di Programma, ai sensi del combinato disposto dell'articolo 34
D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. e dell'articolo 17 bis, comma 2, della L.U.R. 56/1977
e s.m.i. finalizzato alla riqualificazione dell'Area, così come descritta in
narrativa ed a titolo illustrativo nel relativo elaborato tecnico (all. 1 -
n. );
2) di prendere atto che il presente
provvedimento è conforme alle disposizioni in materia di Valutazione di Impatto
Economico (VIE) come risulta da documento allegato (all. 2 -
n. );
3) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
L'ASSESSORE AL
PIANO REGOLATORE
GENERALE
E POLITICHE URBANISTICHE
F.to
Lo Russo
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRIGENTE DI AREA
URBANISTICA
F.to
Gilardi
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità contabile.
per IL DIRETTORE
FINANZIARIO
Il
Dirigente Delegato
F.to
Gaidano
Il Presidente pone in votazione il provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Levi-Montalcini Piera, Liardo Enzo, Nomis Fosca, Tronzano Andrea
Non partecipano alla votazione:
Ambrogio Paola, Carbonero Roberto, D'Amico Angelo, Greco Lucchina
Paolo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Ricca
Fabrizio
PRESENTI 27
VOTANTI 26
ASTENUTI 1:
Scanderebech Federica
FAVOREVOLI 24:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Araldi Andrea, Carretta
Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cervetti Barbara Ingrid, Cuntrò
Gioacchino, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il
Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, il
Vicepresidente Levi Marta, Lospinuso Rocco, Muzzarelli Marco, Onofri Laura,
Paolino Michele, Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe, Troiano Dario, Ventura
Giovanni, Viale Silvio
CONTRARI 2:
Appendino Chiara, Bertola Vittorio
Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Levi-Montalcini Piera, Liardo Enzo, Nomis Fosca, Tronzano Andrea
Non partecipano alla votazione:
Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero
Roberto, D'Amico Angelo, Greco Lucchina Paolo, il Vicepresidente Vicario
Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica
PRESENTI 24
VOTANTI 24
FAVOREVOLI 24:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Araldi Andrea, Carretta
Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cervetti Barbara Ingrid, Cuntrò
Gioacchino, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il
Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, il
Vicepresidente Levi Marta, Lospinuso Rocco, Muzzarelli Marco, Onofri Laura,
Paolino Michele, Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe, Troiano Dario, Ventura
Giovanni, Viale Silvio
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
Sono allegati al presente provvedimento i seguenti:
allegato 1 - allegato 2.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
IL PRESIDENTE
Penasso
Ferraris