Direzione Centrale
Ambiente, Sviluppo, Territorio e Lavoro
n. ord. 122
2013 05479/009
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 9 DICEMBRE 2013
(proposta dalla G.C. 7 novembre 2013)
Convocato
il Consiglio nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del
Palazzo Civico, oltre al Presidente FERRARIS
Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO Piero, i
Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara ARALDI Andrea BERTHIER Ferdinando BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CARRETTA Domenico CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERVETTI Barbara Ingrid COPPOLA Michele |
CUNTRÒ Gioacchino CURTO Michele D'AMICO Angelo DELL'UTRI Michele GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LA GANGA Giuseppe LEVI Marta LEVI-MONTALCINI Piera LIARDO Enzo MAGLIANO Silvio MARRONE Maurizio |
MORETTI Gabriele MUZZARELLI Marco NOMIS Fosca ONOFRI Laura PAOLINO Michele PORCINO
Giovanni RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe TROIANO
Dario TRONZANO
Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 40 presenti,
nonché gli Assessori: CURTI Ilda - GALLO Stefano - LO RUSSO Stefano - PASSONI
Gianguido - TEDESCO Giuliana - TISI Elide.
Risulta
assente la Consigliera SCANDEREBECH Federica.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Lo Russo.
Il presente provvedimento concerne
l'area ubicata nel quadrante nord ovest della Città compresa tra corso Regina
Margherita, via Pietro Cossa, via Pianezza e le
sponde del fiume Dora Riparia. In particolare, sono comprese le aree già
ricadenti all'interno della Zona Urbana di Trasformazione (Z.U.T.) Ambito 4.15
"Regina Margherita" e coincidenti con il comparto produttivo -
artigianale, ormai dismesso, compreso tra corso Regina Margherita e via
Pianezza e le aree del Castello di Lucento, nonché le
aree relative alla Z.U.T. Ambito 4.19 "Castello di Lucento
2" ed il tessuto urbano circostante costituito da interventi di edilizia
residenziale degli anni '90 compresi nei Piani di Zona (cd. Quartiere E27).
Il provvedimento riguarda, altresì,
l'isolato prospettante la via Pianezza su cui insistono la scuola materna,
elementare e media, il cui fulcro è costituito dalla Chiesa Parrocchiale dei
Santi Bernardo e Brigida.
L'Ambito di Trasformazione Urbana 4.15 "Regina
Margherita" è inserito in un contesto ambientale e funzionale alquanto
eterogeneo dove attività produttive, terziarie e residenziali convivono lungo
una delle arterie più trafficate di Torino.
L'attuale configurazione della Z.U.T. nasce dalle esigenze
del sistema produttivo, vitale fino a pochi anni fa e con prospettive di
sviluppo radicalmente mutate nel corso degli anni. All'interno della predetta
Z.U.T. si trova anche il Castello di Lucento,
collocato nell' ampio parco posto a ridosso del confine nord est dell'area e le
relative pertinenze. Relativamente alle porzioni della predetta Z.U.T. sulle
quali insistono il capannone ex Ilva Bonafus e lo Stabilimento
Thyssenkrupp Acciai Speciali Terni, i cui impianti
produttivi sono ormai dismessi, è stata presentata dalle proprietà istanza
congiunta di variante. Tale condizione, auspicata da tempo
dall'Amministrazione, consente di proporre per l'area un disegno urbanistico
organico, anche in relazione al tessuto circostante.
Per tale comparto, principale accesso
da ovest in Città, l'obiettivo è il recupero degli spazi abbandonati dai
processi produttivi per restituire nuova qualità ambientale, economica e
sociale, confermando al contempo la vocazione produttiva e di terziario
avanzato all'area.
Il progetto
di trasformazione propone, inoltre, una ricucitura con il contesto esistente
prevedendo porzioni destinate a residenza e collocate appunto in continuità con
i complessi residenziali E27 - E29 completando il disegno urbanistico
dell'intervento già realizzato a nord. Viene, infine, prospettata la
localizzazione di attività ASPI, in particolare terziarie e commerciali, sul
fronte rivolto su corso Regina ed il recupero dell'ampia porzione verde che
dalla "cinta" del Castello di Lucento si
attesta su corso Regina e sulle sponde della Dora.
La riqualificazione dell'area
industriale consentirà infatti la liberazione di vaste porzioni di aree da
destinare a parco a completamento di quelle già esistenti lungo l'asta fluviale
della Dora Riparia.
Inoltre, tenuto conto della
possibilità di eseguire tali interventi di recupero, è stata anche valutata la
fattibilità di realizzazione di un nuovo collegamento viabile tra l'uscita
sotto C.so Potenza del sottopasso veicolare di corso Mortara e corso Regina
Margherita, con innesto su via Nervi; tale direttrice stradale è infatti
realizzabile sia dal punto di vista tecnico (ripercorrerebbe infatti il vecchio
tracciato della linea ferroviaria interna a servizio delle acciaierie Fiat),
sia dal punto di vista idraulico (aspetto inerente il tratto che costeggia il
fiume Dora Riparia, già verificato con i tecnici dell'AIPO) e consentirebbe di
avere un rapido collegamento tra l'area di piazza Baldissera - corso Mortara e
la tangenziale della Città raggiungibile da corso Regina Margherita e via
Pianezza.
Nell'ambito degli interventi di
recupero è anche prevista la realizzazione di una nuova viabilità di
collegamento tra la via Pianezza ed il corso Regina Margherita sul protendimento di corso Lombardia con la revisione della
intersezione semaforizzata esistente precedentemente destinata a garantire
l'accesso allo stabilimento Thyssen.
Detto collegamento permetterà anche di
raggiungere il corso Grosseto direttamente dal corso Regina percorrendo corso
Lombardia.
Con il presente provvedimento si
intende quindi proporre un "Programma di Rigenerazione Urbana, Sociale e
Architettonica" di concerto con gli operatori privati, mirato al recupero
sostenibile degli spazi abbandonati dai processi produttivi, al fine di
restituire nuova qualità ambientale, economica e sociale ad un
"quartiere" che necessita di tale rivitalizzazione.
L'obiettivo
dello sviluppo sostenibile della Città era in realtà uno dei contenuti
qualificanti la proposta di deliberazione della Giunta Comunale del 15 marzo
2011 (mecc. 2011 01491/009) con la quale si approvava il progetto di Variante
Urbanistica n. 221 al P.R.G. che avviava una prima ricognizione del territorio
cittadino di alcuni estesi comparti incongrui, rispetto alla necessità di
valorizzazione del paesaggio urbano, introducendo meccanismi operativi tali da
incentivare interventi di rilocalizzazione e
riqualificazione ambientale. In particolare erano compresi nel provvedimento il
comparto produttivo - artigianale compreso tra corso Regina Margherita e via
Pianezza; nel quadrante nord-est, Abbadia di Stura e nel quadrante sud-ovest,
l'area Sangone-Drosso.
Verificato
che i tempi di attuazione relativi ai comparti Abbadia di Stura e Sangone-Drosso sono al momento difficilmente prevedibili
per le difficoltà derivanti dal variegato assetto proprietario delle aree e per
la mancanza di concrete proposte attuative, con la presente deliberazione si
procede altresì a revocare la proposta di variante n. 221 al P.R.G., rimandando
ad appositi successivi e separati provvedimenti la definizione dei predetti due
comparti.
La Legge
Urbanistica Regionale n. 56 del 5 dicembre 1977 è stata recentemente modificata
dalla Legge Regionale n. 3 del 5 marzo 2013 che con l'articolo 17 bis introduce
le c.d. varianti semplificate, nuovo strumento urbanistico di programmazione
negoziata che prevede l'espressione sulla predetta Variante da parte della
Conferenza di Servizi alla quale partecipano Città, Provincia, Regione nonché
tutti gli Enti interessati, la successiva pubblicazione della Variante, per
trenta giorni consecutivi, ed una seconda Conferenza per valutare le eventuali
osservazioni pervenute a seguito della predetta pubblicazione. Terminata la
fase delle Conferenze la Variante viene, infine, sottoposta al vaglio del
Consiglio Comunale per l'approvazione definitiva.
Tutto ciò
premesso, il presente provvedimento individua il perimetro del "Programma
di Rigenerazione Urbana, Sociale e Architettonica" così come puntualmente
indicato nell'allegato grafico (allegato 1) e le linee guida per la definizione
puntuale dei contenuti dello Strumento Urbanistico citato.
Nell'ambito
di tale Programma sono previste due distinte Zone Urbane di Trasformazione
(Z.U.T.) in luogo della vigente Z.U.T. Ambito 4.15 "Regina
Margherita": una inerente i manufatti produttivi della ex Thyssen e dell'ex ILVA, l'altra riferita all'Ambito del
"Castello di Lucento", per le quali, a
titolo illustrativo, si allega il relativo elaborato tecnico (allegato n. 2).
L'individuazione
delle due aree all'interno del perimetro del "Programma di Rigenerazione
Urbana, Sociale e Architettonica" consente l'avvio dell'iter procedurale
di variante urbanistica ai sensi dell'articolo 17 bis, comma 5, della L.U.R.
56/1977 e s.m.i. finalizzato a riconoscere le predette due distinte Zone Urbane
di Trasformazione.
Per quanto concerne l'Ambito ex Thyssen - ex ILVA si ritiene opportuno procedere con una
soluzione che consenta il recupero del sito in un'ottica che vede quale
obiettivo prioritario sia la riqualificazione dell'area industriale compromessa
che la contestuale messa a disposizione della collettività di aree sistemate a
verde in coerenza con le aree già sistemate a parco lungo l'asta fluviale della
Dora Riparia.
Sull'ampia
superficie di futura trasformazione, attualmente occupata dagli impianti
produttivi dismessi, dovranno essere create le condizioni per lo sviluppo di
nuove attività in grado di integrarsi al tessuto preesistente. Si tratta,
pertanto, di prevedere un mix di funzioni composto da quote di terziario e
produttivo avanzato, attività commerciali e residenze.
Sull'area verde liberata è, inoltre,
prevista la realizzazione di un parco giochi tematico dedicato agli utenti più
giovani con la predisposizione di attrezzature innovative per il gioco e lo
sport anche con finalità didattiche. Verrà quindi realizzata una grande a area
verde, con caratteristiche di unicità ed eccellenza a livello urbano e
metropolitano, nella quale sarà possibile trascorrere intere giornate grazie
alla varietà di offerte di intrattenimento dedicate alle diverse fasce di età.
Tale
processo di riconversione dell'area dovrà avvenire secondo criteri di elevata
sostenibilità ed innovazione ambientale.
L'Ambito
"Castello di Lucento" è articolato in due
lotti di superficie complessiva pari a circa 44.350 mq., uno di circa 27.000 mq
(di seguito denominato lotto A) e l'altro di circa 17.350 mq. (di seguito
denominato lotto B).
L'ipotesi urbanistica, che conferma l'indice fondiario del P.R.G. vigente pari a 0,5 mq/mq, propone destinazioni d'uso residenziali e ad ASPI in luogo dell'attuale prevalente destinazione produttivo-artigianale. In particolare il lotto A sarà destinato ad accogliere destinazioni ASPI., mentre sul lotto B è prevista nuova concentrazione edilizia a destinazione residenziale; la proposta prevede, infine, la cessione gratuita alla Città del Castello, dell'edificio posto in continuità e delle aree del lotto A che da via Pianezza raggiungono l'affaccio sulle aree verdi sottostanti.
Tutto ciò premesso,
Visto il P.R.G. approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995;
Vista la Legge Regionale 5 dicembre 1977, n. 56 e s.m.i.;
Visto l'articolo 14 della Legge
Regionale 14 luglio 2009 n. 20 e s.m.i.;
Dato atto che i pareri di cui all'art.
49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole
sulla regolarità tecnica
favorevole
sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE
AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di revocare la proposta di deliberazione
della Giunta Comunale del 15 marzo 2011 di adozione della variante n. 221 al
P.R.G. (mecc. 2011 01491/009) concernente la riqualificazione e la tutela
paesaggistica, per le motivazioni illustrate in narrativa;
2) di approvare il perimetro del
"Programma di Rigenerazione Urbana, Sociale e Architettonica" così
come puntualmente indicato nell'allegato grafico (all. 1 - n. ) ai sensi e per gli effetti di cui
al combinato disposto dell'articolo 14 della Legge Regionale n. 20/2009 e
dell'articolo 17 bis della L.U.R. 56/1977 e s.m.i.;
3) di dare mandato agli uffici di procedere,
a seguito dell'approvazione del "Programma di Rigenerazione Urbana,
Sociale e Architettonica", alla predisposizione della variante urbanistica
ai sensi dell'articolo 17 bis, comma 5, della L.U.R. 56/1977 e s.m.i.
finalizzata a riconoscere le due distinte Z.U.T. così come descritto in
narrativa ed a titolo illustrativo nel relativo elaborato tecnico (all. 2 - n. );
4) di prendere atto che il presente
provvedimento è conforme alle disposizioni in materia di Valutazione di Impatto
Economico (VIE) come risulta da documento allegato (all. 3 - n. );
5) di dichiarare, attesa l'urgenza, in
conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento
immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, comma 4, del Testo Unico
approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
AL
PIANO REGOLATORE GENERALE
E
POLITICHE URBANISTICHE
F.to
Lo Russo
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRETTORE
DELLA
DIREZIONE URBANISTICA
F.to
Gilardi
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
IL DIRETTORE FINANZIARIO
F.to Tornoni
Il Presidente
pone in votazione il provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Ambrogio Paola, Berthier Ferdinando, Carbonero Roberto, Coppola
Michele, Dell'Utri Michele, Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Moretti
Gabriele, Ricca Fabrizio, Troiano Dario
Non partecipano alla votazione:
D'Amico Angelo, Tronzano Andrea
PRESENTI 28
VOTANTI 28
FAVOREVOLI 24:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Araldi Andrea, Carretta
Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cervetti Barbara Ingrid, Cuntrò
Gioacchino, Curto Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris
Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, La Ganga Giuseppe, il
Vicepresidente Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Muzzarelli Marco, Nomis
Fosca, Onofri Laura, Paolino Michele, Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe,
Ventura Giovanni, Viale Silvio
CONTRARI 4:
Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Greco Lucchina Paolo, Liardo
Enzo
Il Presidente dichiara approvata la proposta della Giunta.
Il
Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Ambrogio Paola, Berthier Ferdinando, Carbonero Roberto, Coppola
Michele, Dell'Utri Michele, Magliano Silvio, Marrone Maurizio, Moretti
Gabriele, Ricca Fabrizio, Troiano Dario
Non partecipano alla votazione:
D'Amico Angelo, Tronzano Andrea
PRESENTI 28
VOTANTI 28
FAVOREVOLI 24:
Altamura Alessandro, Alunno Guido Maria, Araldi Andrea, Carretta
Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Cervetti Barbara Ingrid, Cuntrò
Gioacchino, Curto Michele, il Sindaco Fassino Piero, il Presidente Ferraris
Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, La Ganga Giuseppe, il
Vicepresidente Levi Marta, Levi-Montalcini Piera, Muzzarelli Marco, Nomis
Fosca, Onofri Laura, Paolino Michele, Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe,
Ventura Giovanni, Viale Silvio
CONTRARI 4:
Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Greco Lucchina Paolo, Liardo
Enzo
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del provvedimento.
Sono allegati al presente provvedimento i seguenti:
allegato 1 - allegato 2 - allegato 3.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL PRESIDENTE
Ferraris