Direzione Centrale Ambiente, Sviluppo, Territorio e Lavoro
2013 00763/009
MP
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CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

19 febbraio 2013


Convocata la Giunta presieduta dal Sindaco Piero Franco Rodolfo FASSINO, sono presenti, oltre al Vicesindaco Tommaso DEALESSANDRI, gli Assessori:



Maurizio BRACCIALARGHE
Ilda CURTI
Stefano GALLO
Enzo LAVOLTA
Claudio LUBATTI
Mariagrazia PELLERINO
Giuliana TEDESCO
Elide TISI.








Assenti per giustificati motivi gli Assessori: Gianguido PASSONI - Mariacristina SPINOSA.




Con l’assistenza del Segretario Generale Mauro PENASSO.






OGGETTO: AREA EX WESTINGHOUSE - AVVISO PUBBLICO FINALIZZATO ALLA PRESENTAZIONE DI PROPOSTE PROGETTUALI.

Proposta dell'Assessore Curti.

L’"Ambito 8.18/1 Spina 2-PRIN", disciplinato dall'Accordo di Programma "Spina 2, Lancia, Framtek" siglato in data 16 marzo 2011 e ratificato con deliberazione del Consiglio Comunale dell’11 aprile 2011 (mecc. 1101614/009), prevede, nell’Area di Intervento A, la realizzazione di attrezzature di interesse generale e servizi ad esse connessi, oltre alla dotazione dei necessari parcheggi pubblici, per una SLP complessiva di mq. 25.000.
Nella restante Area di Intervento B è prevista la realizzazione di attrezzature di interesse generale per ulteriori 25.000 mq di SLP, di cui circa 11.000 mq relativi agli interventi del Politecnico di Torino (Energy Center e Residenze Universitarie). La proprietà delle suddette aree è interamente della Città.
In particolare, l’Ambito di Intervento A, convenzionalmente denominato "Area Ex Westinghouse", ha una superficie fondiaria di circa 11.590 mq, identificata al Catasto Terreni al Foglio 1239, particelle 148, 150, 151 parte e 130 parte (all. 1 – Area A). La riqualificazione di tale area, sulla base della variante urbanistica oggetto dell'Accordo di Programma citato, prevede la realizzazione di un nuovo complesso mediante l'utilizzo dei diritti edificatori generati nell'"Ambito 8.18/1 Spina 2 - PR.IN" di cui sopra con le destinazioni d’uso meglio definite all’articolo 3, punto 7, lettere u), cr), f), e), z) delle N.U.E.A. del P.R.G. vigente.
In conformità con detta destinazione d’uso “Attrezzature di Interesse Generale”, con nota del 21 febbraio 2011 la Fondazione CRT manifestava l'interesse ad attivare, direttamente o tramite soggetto da essa designato, anche attraverso partnership da definirsi con l’accordo della Città, la trasformazione della citata "Area Ex Westinghouse" per la realizzazione di un centro congressuale, previa acquisizione del diritto di superficie sull'area, a fronte di un corrispettivo pari a 400,00 Euro al mq.
Con deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 1108075/009) del 20 dicembre 2011, in attuazione di quanto previsto nel Piano Dismissioni 2011, è stato pertanto approvato lo schema di Convenzione finalizzato a trasferire in capo a Fondazione CRT, o a chi per essa, il diritto di superficie sull'area per un periodo di 99 anni a fronte del corrispettivo complessivo di 10.000.000,00 di Euro.
In data 21 dicembre 2012 la Real Estate Asset Management – Ream S.G.R. S.p.a. è stata designata dalla Fondazione CRT quale soggetto che acquisirà il diritto di superficie sulla predetta area.
Con successiva comunicazione del 21 dicembre 2012 la citata Real Estate Asset Management – Ream S.G.R. S.p.a. dichiarava il proprio interesse ad acquisire ulteriori 9.000 mq di SLP, già previsti nella capacità edificatoria del PRIN, arrivando così ad una disponibilità totale di 34.000 mq di SLP, richiedendo al contempo l’estensione dell’area in diritto di superficie a tutta l’area A1, che ricomprende la predetta area A. A fronte di tale proposta veniva offerto un ulteriore corrispettivo stimato in Euro 4.200.000,00, in aggiunta ai dieci milioni di cui sopra.
Con deliberazione della Giunta Comunale (mecc. 1207956/009) del 22 dicembre 2012 veniva quindi autorizzata la stipulazione di contratto preliminare di trasferimento del diritto di superficie sull’area A a favore della predetta Ream S.G.R., per un corrispettivo complessivo pari a dieci milioni di Euro, previa corresponsione di una caparra pari a cinque milioni di Euro. Tale contratto preliminare è stato stipulato in data 28/12/2012 con atto rogito Notaio Andrea Ganelli.
La citata deliberazione, ritenuta di interesse per la Città la proposta di integrare l’Ambito di intervento con attività connesse e complessivamente atte a sostenere il rilevante onere gestionale del centro congressi, dava altresì mandato agli uffici di intraprendere le azioni necessarie per adeguare i contenuti del PRIN in sede di Accordo di Programma già siglato in data 16 marzo 2011 attivando, al contempo, apposita gara pubblica volta alla individuazione di un soggetto unico a cui il Comune trasferirà in via definitiva il diritto di superficie sull’intera area A1. Qualora, a seguito di tale procedura, l’aggiudicatario non sia la Real Estate Asset Management – Ream S.G.R. S.p.a., la Città provvederà unicamente a restituire la caparra corrisposta da quest’ultima in sede di stipulazione del contratto preliminare di cessione del diritto di superficie sull’area A con i relativi interessi legali.
Considerata la necessità di procedere all’adeguamento urbanistico di cui sopra, si ritiene di far precedere la predetta gara sull’offerta economica da una fase preliminare finalizzata alla presentazione di soluzioni progettuali e morfologiche sull’intera area A1, pari a 34.000 mq. di SLP, previa acquisizione del diritto di superficie sull’area stessa per un periodo di 99 anni.
Le proposte dovranno essere coerenti con le attuali destinazioni di Piano Regolatore (attrezzature di interesse generale ex art. 22 NUEA di P.R.G.) e prevedere una SLP non inferiore a 16.500 mq. per la realizzazione di un Centro Congressuale e almeno 9.000 mq. di SLP a destinazione centri di ricerca, residenze universitarie, ricettivo.
Sono ivi altresì ammesse destinazioni accessorie e connesse allo svolgimento dell’attività principale quali attività commerciali al dettaglio, pubblici esercizi e attività artigianali di servizio, entro il limite del 25% della S.L.P. esistente o in progetto.
La proposta dovrà altresì prevedere la garanzia della gestione del Centro Congressuale e delle ulteriori attività ivi ipotizzate.
Con il presente provvedimento si dà, pertanto, mandato alla Direzione Centrale Ambiente, Sviluppo, Territorio e Lavoro a procedere alla pubblicazione su almeno un quotidiano di rilevanza nazionale nonché sul sito della Città di apposito avviso che prevederà, entro un periodo non inferiore a 45 giorni, la presentazione delle proposte progettuali che saranno sottoposte al vaglio della Città e di cui si terrà conto in sede di Conferenza di Servizi, in corso di convocazione presso la Regione Piemonte, finalizzata all’adeguamento del predetto Accordo di Programma “Spina 2, Lancia, Framtek”, al fine di rendere le possibili previsioni progettuali coerenti con il PRIN.
L’offerta economica sarà invece oggetto di successiva ulteriore fase di evidenza pubblica. L’approvazione del trasferimento del diritto di superficie sull’area A1 dovrà essere autorizzato, previa verifica di interesse culturale presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Consiglio Comunale, competente altresì all’eventuale ratifica dell’Accordo di Programma di cui sopra.
Prima del perfezionamento dell’iter di gara e comunque prima dell’aggiudicazione dovranno, altresì, essere definite le ulteriori criticità relative all’area A1 quali, in particolare la ricollocazione o l’occupazione transitoria dell’area da parte degli uffici comunali dell’Economato e Impianti Elettrici, la compatibilità rispetto al cosiddetto raddoppio dell’Energy Center richiesto dal Politecnico, la ricollocazione delle autolinee che partono dall’area, dell’area cani, l’eventuale riposizionamento dei concessionari con contratti scaduti e del chiosco bar. In relazione ai predetti approfondimenti e in particolare allo sviluppo progettuale in corso sull’Energy Center, prima di procedere alla pubblicazione dell’avviso il perimetro dell’area sarà puntualmente adeguato.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Vista la Legge Regionale n. 56/1977 e s.m.i.
Visto il Piano Regolatore Generale, approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21 aprile 1995, pubblicata sul B.U.R. n. 21 del 24 maggio 1995;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;

D E L I B E R A

per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si richiamano:
1) di dare mandato alla Direzione Centrale Ambiente, Sviluppo, Territorio e Lavoro a procedere alla stesura per la pubblicazione di apposito avviso su almeno un quotidiano di rilevanza nazionale e sul sito della Città finalizzato alla presentazione di proposte progettuali, secondo le indicazioni puntualmente illustrate in narrativa, sull’area A1 di proprietà della Città, previa acquisizione del diritto di superficie per un periodo di 99 anni. La spesa per la pubblicazione è a carico del Servizio competente. L’offerta economica sarà invece oggetto di successiva ulteriore fase di evidenza pubblica;
2) di dare mandato a ciascuna Direzione della Città, a seconda della competenza, di attivarsi per la risoluzione delle criticità attualmente presenti sull’area A1, illustrate in narrativa, che dovranno trovare soluzione prima dell’aggiudicazione;
3) di demandare al competente Consiglio Comunale l’approvazione del trasferimento del diritto di superficie sulla restante porzione di 9.000 mq di SLP non compresa nel Piano Dismissioni della Città nonché, ove necessario, la ratifica del predetto Accordo di Programma “Spina 2, Lancia, Framtek”, in corso di revisione;
4) che il presente provvedimento è conforme alle disposizioni in materia di valutazione dell’impatto economico, come risulta da documento allegato (all. 2);
5) di dichiarare, attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.


L'Assessore all'Urbanistica
Ilda Curti



Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.

Il Direttore della Divisione Centrale
Ambiente, Sviluppo, Territorio e Lavoro
Paola Virano



Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.

Il Direttore Finanziario
Anna Tornoni




Verbale n. 9 firmato in originale:

IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE
Piero Franco Rodolfo Fassino Mauro Penasso
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ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE E DI ESECUTIVITÀ

La presente deliberazione:

1° ai sensi dell’art. 124, 1° comma, del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli EE.LL. (Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267) è pubblicata all’Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi dal 23 febbraio 2013 al 9 marzo 2013;

2° ai sensi dell’art. 134, 3° comma, del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli EE.LL. (Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267) è esecutiva dal 5 marzo 2013.