Divisione
Urbanistica ed Edilizia Privata
Direzione
2011 08089/009
n. ord. 105
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 24
SETTEMBRE 2012
(proposta dalla G.C. 20 dicembre 2011)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO
Piero, i Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CARRETTA Domenico CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERVETTI Barbara Ingrid CURTO Michele D'AMICO Angelo |
DELL'UTRI Michele GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LEVI Marta LIARDO Enzo LO RUSSO Stefano MAGLIANO Silvio MANGONE Domenico MARRONE Maurizio MORETTI Gabriele |
MUZZARELLI Marco NOMIS Fosca ONOFRI Laura PAOLINO Michele PORCINO Giovanni RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TRICARICO Roberto TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni |
In totale, con il Presidente ed il Sindaco, n. 36 presenti,
nonché gli Assessori: CURTI Ilda - DEALESSANDRI Tommaso - PASSONI Gianguido -
PELLERINO Mariagrazia - TEDESCO Giuliana.
Risultano assenti i
Consiglieri: BERTHIER Ferdinando - COPPOLA Michele - LEVI-MONTALCINI
Piera - MUSY Alberto - VIALE Silvio.
Con la partecipazione del
Vice Segretario Generale PICCOLINI dr.ssa Carla.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore
Curti, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.
Ad esempio
l'area normativa M1 individua isolati misti prevalentemente residenziali per i
quali si prevede la possibilità di insediare studi professionali a tutti i
piani. Tale principio della mixitè degli ambiti si è poi sviluppato negli anni
quale elemento qualitativo della vita urbana e caratterizza oggi gli strumenti
urbanistici di nuova generazione.
In relazione
a quanto sopra, già negli anni passati si era provveduto con la variante n. 117
al P.R.G., a dare risposta all'esigenza di ammettere all'interno di contenitori
esclusivamente terziari (area normativa TE), funzioni come la residenza e
l'A.S.P.I. mantenendo, in questo caso, la destinazione terziaria come
prevalente all'esterno della Zona Urbana Centrale Storica, a dimostrazione
della necessità di offrire contenitori con destinazioni d'uso più flessibili.
Assunto
pertanto che il mix funzionale più efficiente ai fini della creazione di un
ambiente favorevole alla qualità della Città ed all'insediamento ed allo
sviluppo di attività economiche trova riscontro nei principi generali del
P.R.G., si tratta ora di aggiornare seppur parzialmente, alcuni mix funzionali,
orientandoli secondo le esigenze emerse.
A conferma
del fenomeno descritto, sono pervenute più segnalazioni in tal senso oltre ad
una formale istanza di variante al Piano Regolatore finalizzata a richiedere la
modifica puntuale della destinazione d'uso da usi residenziali ad usi terziari
di un immobile sito in piazza Statuto, classificato con destinazione
prevalentemente residenziale. La richiesta scaturisce dagli importanti processi
di trasformazione legati alle nuove infrastrutturazioni dell'area di piazza
Statuto e della "Spina Centrale" che hanno innescato processi di
rivitalizzazione, coinvolgendo particolarmente sia il settore delle attività
commerciali che quello del settore terziario e risulta pertanto pienamente
riconducibile ai principi delineati. Tuttavia vista la tipologia della
questione trattata non si è ritenuto di procedere mediante un provvedimento
puntuale, ma con la presente variante normativa, riconducendo il caso specifico
alla generalità dei processi in corso di cui si è detto.
La variante prevede pertanto di introdurre, all'articolo 8
delle N.U.E.A. "Aree normative: classificazione e destinazioni
d'uso", nelle seguenti aree normative: R1, R2, R3, R4, R5 ed R9, la
possibilità di estendere a tutti i piani la destinazione terziaria, nello
specifico limitatamente agli "Studi professionali", individuati alla
lettera A1 dell'articolo 3 punto 5; nel contempo, per omogeneità di lettura, si
provvede ad uniformare la norma anche nelle aree normative M1 ed MP, il tutto
come meglio illustrato nell'allegato "Estratto alle N.U.E.A.
-Variante".
In riferimento alla deliberazione
della Giunta Regionale n. 12-8931 del 9 giugno 2008 (pubblicata sul BUR n. 24
del 12 giugno 2008), inerente il D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. "'Norme in
materia ambientale'. Primi indirizzi operativi per l'applicazione delle
procedure in materia di Valutazione ambientale strategica di piani e
programmi", si evidenzia che, ai sensi di tali indirizzi, sono di norma
escluse dal processo di valutazione ambientale le varianti parziali "non
riguardanti interventi soggetti a procedure di VIA, che non prevedano la
realizzazione di nuovi volumi, se non ricadenti in contesti già edificati,
ovvero che riguardino modifiche non comportanti variazioni al sistema delle
tutele ambientali previste dallo strumento urbanistico vigente o che non
interessino aree vincolate ai sensi degli articoli 136, 142 e 157 del D.Lgs
42/2004 e s.m.i., nonché ambiti sottoposti a misure di salvaguardia e
protezione ambientale derivanti da specifici disposti normativi".
In
merito a quanto sopra, anche in coerenza con le previsioni degli articoli 1 e 2
della Legge 241/1990 e s.m.i., che fa divieto alla Pubblica Amministrazione di
aggravare il procedimento se non per straordinarie e motivate esigenze, si
ritiene pertanto che la variante non richieda l'attivazione del processo
valutativo discendente dalla deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno
2008, n. 12-8931.
Il Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali con nota del 31
maggio 2012 n. prot. 7303 ha espresso parere di compatibilità della variante
oggetto del presente provvedimento con il Piano di Classificazione Acustica.
Il
presente provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta
incompatibilità con piani sovracomunali vigenti e costituisce variante parziale
al P.R.G. vigente, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della Legge Urbanistica
Regionale n. 56/19 e s.m.i..
Si specifica inoltre che, per effetto di tutte le varianti
parziali al P.R.G. vigente adottate ed approvate successivamente alla data di
approvazione del P.R.G., compreso il presente provvedimento, non si producono
gli effetti di cui al comma 4 dell'articolo 17 della Legge Urbanistica
Regionale n. 56/1977 e s.m.i..
Successivamente all'approvazione del presente provvedimento
si procederà all'aggiornamento delle Norme Urbanistico Edilizie di Attuazione
del Piano Regolatore Generale in conformità alla presente variante.
La presente deliberazione è stata trasmessa ai sensi degli
articoli 43 e 44 del Regolamento del Decentramento a tutte le Circoscrizioni
per l'acquisizione del relativo parere.
Le Circoscrizioni 1, 3, 4, 5, 6, 8, 9 e 10 hanno espresso
parere favorevole con deliberazioni di Consiglio Circoscrizionale (all. 2-9 -
nn. ), rispettivamente in
data 30 gennaio 2012, 14 febbraio 2012, 13 febbraio 2012, 20 febbraio 2012, 24
gennaio 2012, 25 gennaio 2012, 28 febbraio 2012 e 14 febbraio 2012.
Le Circoscrizioni 2 e 7 hanno espresso parere favorevole
con deliberazioni di Consiglio Circoscrizionale (all. 10-11 - nn. ), rispettivamente in
data 13 febbraio 2012 e 24 gennaio 2012, osservando che le previsioni
della variante non devono comunque prevalere sui regolamenti condominiali.
Nel merito dell'osservazione si precisa che, in ogni caso,
anche successivamente all'approvazione della variante, i regolamenti condominiali
potranno escludere l'insediamento delle possibili destinazioni d'uso introdotte
con il presente provvedimento.
Tutto ciò premesso,
Visto il
P.R.G., approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 3-45091 del 21
aprile 1995;
Vista la
Legge Regionale 5 dicembre 1977 n. 56 e s.m.i.;
Dato atto
che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità
tecnica;
Con voti
unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
per i motivi espressi in premessa che qui integralmente si
richiamano:
1) di adottare la
variante parziale n. 270 al vigente Piano Regolatore Generale di Torino, ai
sensi dell'articolo 17, comma 7 della L.U.R., concernente l'integrazione
normativa all'articolo 8 delle N.U.E.A. di P.R.G. (all. 1 bis - n. ).
Viene dato
atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile, in quanto il
presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul bilancio;
2) di dichiarare,
attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il
presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134,
comma 4, del Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
F.to
Curti
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL
DIRIGENTE DEL SETTORE
PIANIFICAZIONE
F.to
Leonardi
IL
DIRETTORE DELLA DIVISIONE
URBANISTICA
ED EDILIZIA PRIVATA
F.to
Virano
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
D'Amico
Angelo, Greco Lucchina Paolo, il Vicepresidente Vicario Magliano Silvio,
Tronzano Andrea
Non
partecipano alla votazione:
Ambrogio
Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Liardo Enzo, Marrone Maurizio
PRESENTI
27
VOTANTI
26
ASTENUTI
1:
Scanderebech
Federica
FAVOREVOLI
23:
Altamura
Alessandro, Alunno Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo
Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il Sindaco Fassino Piero, il
Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, la
Vicepresidente Levi Marta, Lo Russo Stefano, Mangone Domenico, Moretti
Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Onofri Laura, Paolino Michele, Porcino
Giovanni, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni
CONTRARI
3:
Carbonero
Roberto, Cervetti Barbara Ingrid, Ricca Fabrizio
Il
Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale sopra emendato.
Il Presidente pone in votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL
CONSIGLIO COMUNALE
procede
alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano
assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Altamura
Alessandro, D'Amico Angelo, il Sindaco Fassino Piero, Greco Lucchina Paolo, il
Vicepresidente Vicario Magliano Silvio, Tronzano Andrea
Non
partecipano alla votazione:
Ambrogio
Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, Carbonero Roberto, Cervetti Barbara
Ingrid, Liardo Enzo, Marrone Maurizio, Ricca Fabrizio, Scanderebech Federica
PRESENTI
21
VOTANTI
21
FAVOREVOLI
21:
Alunno
Guido Maria, Carretta Domenico, Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto
Michele, Dell'Utri Michele, il Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio
Domenica, Grimaldi Marco, la Vicepresidente Levi Marta, Lo Russo Stefano,
Mangone Domenico, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca, Onofri
Laura, Paolino Michele, Porcino Giovanni, Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto,
Ventura Giovanni
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Piccolini
IL PRESIDENTE
Ferraris