DETERMINAZIONE: APPLICAZIONE MOBILE "EXHIBITO".
ACQUISTO DIRITTI D'AUTORE E CONNESSI DIRITTI UTILIZZAZIONE ESCLUSIVA PER
MUSEOTORINO. IMPEGNO DI SPESA DI EURO 120.000,00 IVA INCLUSA. CIG 2433033A56 E
2433175F83
Con deliberazione
n. mecc. 201002393/026 approvata dalla Giunta Comunale il 25 maggio 2010,
esecutiva dall’8 giugno 2010, è stato approvato il Progetto
MuseoTorino.
Il 17 marzo scorso, in occasione del 150° anniversario
dell’Unità d’Italia, con l’inaugurazione dello
spettacolo multimediale “Torino: storia di una città”
allestito nella Corte medievale di Palazzo Madama e con l’apertura del
sito web, si è conclusa la fase di “Cantiere” di MuseoTorino.
MuseoTorino è un museo della città e di storia della
città. Si tratta non di “un nuovo museo”, ma di un
“museo nuovo”, che non intende aggiungersi e sostituirsi ai musei in
cui il passato di Torino è già presente, sotto forma di reperti,
documenti, oggetti, opere d’arte. MuseoTorino si integra con essi,
assumendo sino in fondo la sfida di fare della città – tutta la
città, quella che abitiamo o visitiamo – la sua
“collezione”: una collezione che non può essere racchiusa in
un museo e neppure “musealizzata”.Un museo in cui la città
visibile rinvia alla città vivente e la città presente a quelle
che l’hanno preceduta. Una collezione vivente di cui MuseoTorino si
propone di raccogliere, conservare e accrescere la conoscenza, sfruttando tutte
le potenzialità che derivano dalle nuove tecnologie, che gli consentono
di assumere la duplice identità di museo reale – un museo diffuso,
“grande come la città” – e di museo virtuale: il
sito.
Considerate le potenzialità delle nuove tecnologie
dell’informazione e della comunicazione e le innovazioni che si possono
apportare utilizzandole, a partire dai contenuti multimediali messi a
disposizione da MuseoTorino, è possibile ampliare e diffondere
l’informazione e contemporaneamente offrire nuovi
servizi.
Nell’ambito del museo, nella sezione mostre, è in via
di allestimento la mostra “Il Risorgimento è qui! 150 luoghi che
hanno fatto l’Italia a Torino”, articolata in cinque itinerari, per
scoprire Torino nei 50 anni decisivi per la storia del nostro Paese: dal 1814,
con il ritorno di Vittorio Emanuele I sul trono del regno sabaudo, sino al 1861
con la proclamazione del Regno d’Italia, e al trasferimento della capitale
da Torino a Firenze nel 1864.
Gli itinerari toccano i 150 luoghi emblematici
della Torino risorgimentale; sono inclusi palazzi storici, monumenti, lapidi e
locali storici, punti di ritrovo prediletti dalla nobiltà e dagli
intellettuali torinesi, destinati a diventare i “Padri della
Patria”.
La mostra è stata progettata per la visita virtuale
tramite la navigazione sul sito e, in via sperimentale offrendo un servizio
fortemente innovativo, anche tramite la visualizzazione sullo smartphone degli
itinerari da percorrere a piedi che delineano l’evoluzione storica della
città risorgimentale, creando connessioni tra gli elementi
architettonici, artistici e paesaggistici.
Le società Concept Reply -
Business Unit di Santer Reply S.p.A. e Bitmama s.r.l. hanno presentato un
progetto relativo all’ideazione, usabilità, sviluppo tecnico,
grafico e tecnologico di un’applicazione per mobile, denominata Exhibito,
che consente di visualizzare, in corrispondenza dei 150 luoghi della Torino
risorgimentale, inclusi nei cinque itinerari, notizie e immagini su eventi, temi
e soggetti collegati ad essi.
Exhibito permette inoltre agli utenti la
possibilità di intraprendere un viaggio virtuale, tramite un tool di
realtà aumentata, per visualizzare come gli edifici storici della
città di Torino si sono trasformati nel corso dei secoli. La
realtà aumentata crea così una nuova modalità di visita e
di conoscenza della città, arricchendo l’esperienza dal vero, sia
con una componente di ricostruzione 3D, sia con elementi informativi,
rispondendo alle richieste e ai movimenti del visitatore.
Il progetto
è stato elaborato per la parte relativa alla realizzazione
dell’applicazione mobile da Concept Reply - Business Unit di Santer Reply
S.p.A, con sede legale in Milano, via Durando Giovanni 38, C. F./P. IVA
13262400156, come si evince dal progetto presentato (all. 1), e per quanto
riguarda la parte relativa all’interfaccia grafica dell’applicazione
da Bitmama s.r.l., con sede legale in Torino, corso Francia 110, Codice
Fiscale/P. IVA 11148820159 (all. 2).
Il preventivo per la parte relativa alla
realizzazione dell’applicazione mobile “Exibito”presentato da
Concept Reply - Business Unit di Santer Reply S.p.A unitamente al progetto,
è di Euro 55.000,00 oltre IVA al 20% pari ad Euro 11.000,00 per un totale
di Euro 66.000,00; il preventivo per la parte relativa alla interfaccia grafica
presentato da Bitmama s.r.l. unitamente al progetto è di Euro 45.000,00
oltre IVA al 20% pari ad Euro 9.000,00 per un totale di Euro 54.000,00; e
così per un importo complessivo pari ad Euro 100.000,00 oltre IVA 20%
pari a Euro 20.000,00 per un totale di Euro 120.000,00.
Tali importi sono
relativi alla cessione alla Città di Torino, da parte delle
società suindicate, ai sensi degli artt. 107 e 110 della Legge 633/1941 e
art. 2581 del Codice Civile, dell’applicazione per mobile sopra descritto
e dei connessi diritti di utilizzazione esclusiva.
Concept Reply - Business
Unit di Santer Reply S.p.A assume a proprio carico, e quindi senza ulteriori
oneri per la Città, i costi aggiuntivi e relativi all’attivazione
degli interventi di promozione, attivazione, certificazione e manutenzione
correttiva e evolutiva per il periodo marzo-novembre 2011, quantificati in un
importo pari ad Euro 100.000,00 IVA esclusa.
Si ritiene pertanto opportuno,
ai sensi dell’art. 57 comma 2 punto b) del D.Lgs 163/2006, acquisire
l’applicazione per mobile denominato Exhibito e la relativa interfaccia
grafica, ed i connessi diritti di utilizzazione esclusiva da Concept Reply -
Business Unit di Santer Reply S.p.A e Bitmama s.r.l., come da progetti e
preventivi allegati (all. 1 e 2), per un importo pari a complessivi Euro
100.000,00 + IVA 20% pari a euro 20.000,00, per un totale di Euro 120.000,00.
Tale spesa è interamente coperta da contributo del Comitato per la
gestione del fondo per lo sviluppo della ricerca e della formazione nel settore
delle ICT – Comitato ICT, totalmente accertato e introitato.
Il
progetto nel suo complesso e i relativi costi sono stati sottoposti, nel corso
di un incontro che si è tenuto il 5 maggio 2011 presso il Settore Musei,
al Dirigente del Settore Infrastrutture e Servizi Telematici, che ha espresso in
merito parere positivo.
Si precisa che trattandosi di acquisto a seguito di
procedura negoziata si procede alla stipulazione dei relativi contratti ai sensi
dell’art. 60, comma 4 del vigente Regolamento per la disciplina dei
contratti.
Si da’ atto dell’inapplicabilità del termine
dilatorio del D.Lgs 53 del 20 marzo 2010.
Tutto ciò
premesso,