Vice Direzione Generale Servizi Amministrativi e
Legali - Gioventù - Decentramento - Commercio - Suolo Pubblico
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Settore Attività
Economiche e di Servizio – Sportello Unico per le Attività
Produttive Settore Strumentazione Urbanistica /OP 6
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CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA
COMUNALE
6 luglio 2010
Convocata la Giunta presieduta dal
Sindaco Sergio CHIAMPARINO, sono presenti, oltre al Vicesindaco Tommaso
DEALESSANDRI, gli Assessori:
Alessandro ALTAMURA
Ilda
CURTI
Marta LEVI
Domenico MANGONE
Gianguido
PASSONI
Giuseppe SBRIGLIO
Maria Grazia SESTERO
Mario
VIANO
Assenti per giustificati motivi gli
Assessori: Fiorenzo ALFIERI - Marco BORGIONE - Giuseppe BORGOGNO -
Giovanni Maria FERRARIS - Roberto TRICARICO.
Con
l’assistenza del Segretario Generale Adolfo REPICE.
OGGETTO: MONETIZZAZIONE FABBISOGNO DI POSTI PARCHEGGIO DEGLI ESERCIZI
PUBBLICI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE AI FINI DELL'APPLICAZIONE
DELLA D.G.R. N. 85 - 13268 - PRIMA APPLICAZIONE NELLE MORE DELL`APPROVAZIONE DI
APPOSITI STRUMENTI URBANISTICI.
Proposta dell'Assessore
Altamura
di concerto con l’Assessore Viano.
Con deliberazione della Giunta Regionale 8
febbraio 2010, n. 85-13268 sono stati approvati gli “Indirizzi generali e
criteri regionali per l’insediamento delle attività di
somministrazione di alimenti e bevande” per la predisposizione, da parte
dei comuni, dei criteri per l’insediamento delle attività secondo
le modalità ed i contenuti di cui all’”allegato A” che
costituisce parte integrante e sostanziale della deliberazione
stessa.
L’art. 8 c. 2 del suddetto “allegato A”,
relativamente al fabbisogno di parcheggi, prevede
che la quota di posti a
parcheggio e relativa superficie sia reperita in aree private ed al c. 5
prevede che, per gli esercizi di somministrazione ubicati negli addensamenti e
localizzazioni commerciali urbane A1, A2, A3, A4, L1, il fabbisogno sia
monetizzabile. Detta monetizzazione contribuisce alla costituzione di un fondo
destinato al finanziamento per la realizzazione di parcheggi di iniziativa
pubblica dedicati alla zona di insediamento. A tal fine i comuni prevedono
apposita normativa nei propri strumenti urbanistici generali o
esecutivi.
L’art. 6 c. 9 del vigente Piano Regolatore Generale di
Torino – NUEA prevede che in alternativa alla cessione gratuita di aree
per servizi, in caso di dimostrata impossibilità del loro idoneo
reperimento nella località dell’intervento, è ammessa la
monetizzazione delle stesse, da effettuare in applicazione dei criteri previsti
dalle vigenti disposizioni per la determinazione dell’indennità di
esproprio con riferimento all’area dell’intervento e alle
capacità edificatorie.
Il criterio di monetizzazione adottato dalla
suddetta disposizione non appare applicabile alle procedure relative al
rilascio delle autorizzazioni per l’attività di somministrazione di
alimenti e bevande in quanto: i casi previsti dalla disposizione richiamata non
contemplano l’ipotesi del rilascio delle autorizzazioni per la
somministrazione di alimenti e bevande.
Nelle more di approvazione di
specifico regolamento comunale in materia e/o di carattere urbanistico, come
richiesto dagli indirizzi regionali, è necessario procedere alla
definizione di appositi criteri che permettano di quantificare gli importi
dovuti per la monetizzazione del fabbisogno di parcheggi, ove ammessa.
La
normativa di indirizzo regionale nell’indicare la finalità da
attribuire alle entrate derivanti dalla monetizzazione, fa espresso riferimento
alla costituzione di un fondo destinato al finanziamento dei parcheggi di
iniziativa pubblica.
Di recente la Città ha realizzato diverse
strutture destinate al parcheggio pubblico, conseguentemente appare congruo e
corretto utilizzare come parametri di riferimento il costo necessario per la
realizzazione degli stessi.
A tal fine è stato chiesto apposito parere
alla competente Divisione Infrastrutture – Direzione Suolo e
Mobilità che ha gestito le gare ad evidenza pubblica.
Tale valore
corrisponde al costo di costruzione medio parametrico che è di Euro 450
al mq per la realizzazione dei parcheggi fuori terra ed è di Euro 500 al
mq. per la realizzazione dei parcheggi interrati.
Considerato che la
differenza fra i costi, in riferimento alle tipologie di parcheggi, è
alquanto minima, si ritiene opportuno prendere in considerazione il valore meno
alto corrispondente ad Euro 450 al mq.
Gli indirizzi regionali prevedono che
gli importi relativi alla monetizzazione debbono contribuire a formare un fondo
per la realizzazione di parcheggi, pertanto il valore corrispondente al costo di
costruzione deve essere commisurato in termini percentuali e deve altresì
costituire uno strumento di politica commerciale in grado di indirizzare i nuovi
insediamenti.
A tal fine gli importi della monetizzazione sono così
determinati:
Nell’addensamento A1
Monetizzazione posto auto al mq = costo di costruzione x
0,8
Conseguentemente l’importo per la monetizzazione di un singolo
parcheggio è pari a Euro 360,00 al mq. per complessivi Euro 9.360, 00 per
un singolo parcheggio.
Nel caso in cui il fabbisogno dei parcheggi per la
monetizzazione sia determinato con valori decimali, questi ultimi saranno resi
proporzionali al n° dei mq. necessari per 1 singolo
parcheggio.
Negli addensamenti A2
Monetizzazione posto auto al mq = costo di costruzione x
0,6
Conseguentemente l’importo per la monetizzazione di un singolo
parcheggio è pari a Euro 270,00 al mq. per complessivi Euro 7020,00 per
un singolo parcheggio
Nel caso in cui il fabbisogno dei parcheggi per la
monetizzazione sia determinato con valori decimali, questi ultimi saranno resi
proporzionali al n° dei mq. necessari per 1 singolo parcheggio
Negli
addensamenti A3
Monetizzazione posto auto al mq = costo di costruzione x
0,4
Conseguentemente l’importo per la monetizzazione di un singolo
parcheggio è pari a Euro 180,00 al mq. per complessivi Euro 4.680,00 per
un singolo parcheggio.
Nel caso in cui il fabbisogno dei parcheggi per la
monetizzazione sia determinato con valori decimali, questi ultimi saranno resi
proporzionali al n° dei mq. necessari per 1 singolo
parcheggio.
Negli addensamenti A4 e nelle localizzazioni L1
riconosciute:
Monetizzazione posto auto al mq = costo di costruzione x
0,3
Conseguentemente l’importo per la monetizzazione di un singolo
parcheggio è pari a Euro 135,00 al mq. per complessivi Euro 3.510,00 per
un singolo parcheggio.
Nel caso in cui il fabbisogno dei parcheggi per la
monetizzazione sia determinato con valori decimali, questi ultimi saranno resi
proporzionali al n° dei mq. necessari per 1 singolo
parcheggio.
Nelle altre zone del territorio cittadino non è
ammessa la monetizzazione per l’apertura e per il trasferimento di sede
dell’esercizio, è invece sempre consentita in caso di ampliamento
della superficie di somministrazione.
La superficie dei parcheggi da
computare ai fini della monetizzazione è di mq. 26 per ogni singolo
parcheggio, ai sensi dell’art. 8 comma 8 della D.G.R. 8 febbraio 2010, n.
85-13268, allegato A.
Il numero dei parcheggi è computato in
base agli indirizzi di cui all’art. 8 comma 8 della D.G.R. 8 febbraio
2010, n. 85-13268, “allegato A” e s.m.i..
Tali importi dovranno
essere corrisposti all’atto del rilascio dell’autorizzazione per
l’apertura e per il trasferimento di sede dell’esercizio o della
presentazione della denuncia di ampliamento della superficie, nei casi previsti
dagli indirizzi regionali. Il pagamento degli stessi, su richiesta
dell’interessato, può essere rateizzato in un periodo massimo di 5
anni. Se l’importo rateizzato supera il valore di Euro 5000,00 deve essere
presentata apposita fideiussione bancaria.
Nelle ipotesi di ampliamento della
superficie di somministrazione il fabbisogno di parcheggi è computato
solo sulla superficie ampliata secondo il metodo di calcolo stabilito dagli
indirizzi regionale di cui all’art. 8 c. 3 dell’”allegato
A” e precisamente:
SUPERFICIE DI SOMMINISTRAZIONE [MQ]
|
METODO DI CALCOLO DEL NUMERO DI POSTI
PARCHEGGIO (N) PER GLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE
UBICATI NEGLI ADDENSAMENTI COMMERCIALI A1- A2- A3
|
A < 25
|
esclusivo rispetto delle norme dell’art. 21 della l.r. 56/77
smi
|
25<A<50
|
N = 1 + 0,08 * (A- 25)
|
50<A<100
|
N = 3 + 0,1 * (A-50)
|
A>100
|
N = 8 + 0,12 * (A-100)
|
SUPERFICIE DI SOMMINISTRAZIONE [MQ]
|
METODO DI CALCOLO DEL NUMERO DI POSTI
PARCHEGGIO (N)
PER GLI PER GLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE UBICATI
NEGLI ADDENSAMENTI COMMERCIALI A4 E NELLE
LOCALIZZAZIONI L1
|
A < 35
|
esclusivo rispetto delle norme dell’art. 21 della l.r. 56/77
smi
|
35<A<50
|
N = 1 + 0,08 * (A- 35)
|
50<A<100
|
N = 3 + 0,1 * (A-50)
|
A>100
|
N = 8 + 0,12 * (A-100)
|
Nelle ipotesi di trasferimento il fabbisogno dei parcheggi è
dovuto nei casi in cui la nuova sede dell’esercizio è ubicata in
una tipologia di addensamento diversa da quella di provenienza.
Nel caso di
subingresso nella titolarità dell’autorizzazione a seguito di
affitto d’azienda, l’obbligazione eventualmente rateizzata grava in
solido sul titolare e sul gestore dell’azienda.
Nel caso di subingresso
nella titolarità dell’autorizzazione a seguito di cessione o altra
forma di trasferimento dell’azienda, l’obbligazione eventualmente
rateizzata grava sul subentrante.
Nel caso di reintestazione
dell’autorizzazione, alla procedura amministrativa non può essere
dato seguito qualora vi siano delle morosità nei pagamenti dovuti per la
monetizzazione dei parcheggi.
Nel caso in cui sia stata ammessa la
rateizzazione degli importi, il subingresso nella titolarità o nella
gestione dell’autorizzazione, ovvero la reintestazione
dell’autorizzazione, non è autorizzato nel caso in cui ci siano
delle morosità nei pagamenti.
Il mancato pagamento di quanto dovuto ai
fini della monetizzazione costituisce causa di diniego dell’autorizzazione
o di sospensione della stessa nei casi di mancato pagamento degli importi
rateizzati.
Nell’ipotesi di cessazione per rinuncia
dell’autorizzazione, se gli importi per la monetizzazione sono stati
rateizzati, sono da corrispondere gli importi dovuti fino alla data della
cessazione per rinuncia.
Non è subordinato al soddisfacimento del
fabbisogno di parcheggi il rilascio di autorizzazioni in riferimento a
specifici progetti finalizzati al perseguimento dei pubblici interessi di
riqualificazione urbana e di politica sociale del lavoro per la formazione di
giovani imprenditori, approvati dalla Giunta Comunale di cui all’art. 7
lett. e) del Regolamento n. 329 approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale (mecc. 0800988/016) del 23 febbraio 2009, per l’esercizio
dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande degli
esercizi pubblici.
In applicazione degli indirizzi regionali è
necessario accertare la sussistenza del fabbisogno dei parcheggi, la
compatibilità con la programmazione comunale, la compatibilità
paesaggistica, nonché la conformità alla normativa
sull’inquinamento acustico ed infine a quella sull’impatto sulla
viabilità e l’eventuale monetizzazione già in fase di
presentazione della pratica edilizia: tale procedimento è proprio dello
Sportello Unico per le Attività Produttive, per tale ragione è
necessario far presentare tutta la pratica, compresa quella edilizia, allo
Sportello Unico per le Attività Produttive che provvederà, nei
termini previsti, ad inoltrare le pratiche per gli aspetti di competenza ai vari
Settori interessati. Il termine per la conclusione del procedimento è
stabilito in giorni 180 in ragione della complessità
dell’attività istruttoria. Nel caso in cui il procedimento
amministrativo attivato sia conforme a quanto previsto dall’art. 6 del
D.P.R. 447/98, il termine di conclusione del procedimento è di giorni
90.
Sentito il parere delle organizzazioni delle imprese del settore, dei
consumatori e delle categorie dei lavoratori più rappresentative a
livello provinciale.
Tutto ciò premesso,
LA GIUNTA COMUNALE
Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo
Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.
18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi
dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli
organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e
che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del
Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui
all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità
tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi
espressi in forma palese;
D E L I B E R A
1 - In applicazione degli indirizzi regionali
approvati con D.G.R. 8 febbraio 2010, n. 85-13268, “allegato A” e
s.m.i., gli importi della monetizzazione sono così
determinati:
nell’addensamento A1
Monetizzazione al mq = costo di costruzione x 0,8
Conseguentemente l’importo per la monetizzazione di un singolo
parcheggio è pari a Euro 360,00 al mq. per complessivi Euro 9.360,00 per
un singolo parcheggio.
Nel caso in cui il fabbisogno dei parcheggi per la
monetizzazione sia determinato con valori decimali, questi ultimi saranno resi
proporzionali al n° dei mq. necessari per 1 singolo
parcheggio.
negli addensamenti A2
Monetizzazione al mq = costo di costruzione x 0,6
Conseguentemente l’importo per la monetizzazione di un singolo
parcheggio è pari a Euro 270,00 al mq. per complessivi Euro 7.020,00 per
un singolo parcheggio.
Nel caso in cui il fabbisogno dei parcheggi per la
monetizzazione sia determinato con valori decimali, questi ultimi saranno resi
proporzionali al n° dei mq. necessari per 1 singolo
parcheggio.
negli addensamenti A3
Monetizzazione al mq = costo di costruzione x 0,4
Conseguentemente l’importo per la monetizzazione di un singolo
parcheggio è pari a Euro 180,00 al mq. per complessivi Euro 4.680,00 per
un singolo parcheggio.
Nel caso in cui il fabbisogno dei parcheggi per la
monetizzazione sia determinato con valori decimali, questi ultimi saranno resi
proporzionali al n° dei mq. necessari per 1 singolo
parcheggio.
negli addensamenti A4 e nelle localizzazioni L1
riconosciute
Monetizzazione al mq = costo di costruzione x 0,3
Conseguentemente l’importo per la monetizzazione di un singolo
parcheggio è pari a Euro 135,00 al mq. per complessivi Euro 3.510,00 per
un singolo parcheggio.
Nel caso in cui il fabbisogno dei parcheggi per la
monetizzazione sia determinato con valori decimali, questi ultimi saranno resi
proporzionali al n° dei mq. necessari per 1 singolo parcheggio.
La
superficie dei parcheggi da computare ai fini della monetizzazione è di
mq. 26 per ogni singolo parcheggio, ai sensi dell’art. 8 comma 8 della
D.G.R. 8 febbraio 2010, n. 85-13268, “allegato A”.
2 - Tali
importi dovranno essere corrisposti all’atto del rilascio
dell’autorizzazione per l’apertura e per il trasferimento di sede
dell’esercizio o della presentazione della denuncia di ampliamento della
superficie, nei casi previsti dagli indirizzi regionali. Il pagamento degli
stessi, su richiesta dell’interessato, può essere rateizzato in un
periodo massimo di 5 anni. Se l’importo rateizzato supera il valore di
Euro 5.000,00 deve essere presentata apposita fideiussione
bancaria.
Nelle ipotesi di ampliamento della superficie di
somministrazione il fabbisogno di parcheggi è computato solo sulla
superficie ampliata secondo il metodo di calcolo stabilito dagli indirizzi
regionale di cui all’art. 8 c. 3 dell’”allegato A” e
precisamente:
SUPERFICIE DI SOMMINISTRAZIONE [MQ]
|
METODO DI CALCOLO DEL NUMERO DI POSTI
PARCHEGGIO (N) PER GLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE
UBICATI NEGLI ADDENSAMENTI COMMERCIALI A1- A2- A3
|
A < 25
|
esclusivo rispetto delle norme dell’art. 21 della l.r. 56/77
smi
|
25<A<50
|
N = 1 + 0,08 * (A- 25)
|
50<A<100
|
N = 3 + 0,1 * (A-50)
|
A>100
|
N = 8 + 0,12 * (A-100)
|
SUPERFICIE DI SOMMINISTRAZIONE [MQ]
|
METODO DI CALCOLO DEL NUMERO DI POSTI
PARCHEGGIO (N)
PER GLI PER GLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE UBICATI
NEGLI ADDENSAMENTI COMMERCIALI A4 E NELLE
LOCALIZZAZIONI L1
|
A < 35
|
esclusivo rispetto delle norme dell’art. 21 della l.r. 56/77
smi
|
35<A<50
|
N = 1 + 0,08 * (A- 35)
|
50<A<100
|
N = 3 + 0,1 * (A-50)
|
A>100
|
N = 8 + 0,12 * (A-100)
|
3 - Nelle ipotesi di trasferimento, il fabbisogno dei parcheggi
è dovuto nei casi in cui la nuova sede dell’esercizio è
ubicata in una tipologia di addensamento diversa da quella di
provenienza.
4 - Nel caso di subingresso nella titolarità
dell’autorizzazione a seguito di affitto d’azienda,
l’obbligazione eventualmente rateizzata grava in solido sul titolare e sul
gestore dell’azienda.
Nel caso di subingresso nella
titolarità dell’autorizzazione a seguito di cessione o altra forma
di trasferimento dell’azienda, l’obbligazione eventualmente
rateizzata grava sul subentrante.
Nel caso di rentestazione
dell’autorizzazione, alla procedura amministrativa non può essere
dato seguito qualora vi siano delle morosità nei pagamenti dovuti per la
monetizzazione dei parcheggi.
Nel caso in cui sia stata ammessa la
rateizzazione degli importi, il subingresso nella titolarità o nella
gestione, ovvero la reintestazione dell’autorizzazione, non è
autorizzato nel caso in cui ci siano delle morosità nei
pagamenti.
5 - Il mancato pagamento di quanto dovuto ai fini della
monetizzazione costituisce causa di diniego dell’autorizzazione o di
sospensione della stessa nei casi di mancato pagamento degli importi
rateizzati.
6 – Nell’ipotesi di cessazione per rinuncia
dell’autorizzazione, se gli importi per la monetizzazione sono stati
rateizzati, sono da corrispondere gli importi dovuti fino alla data della
cessazione per rinuncia.
7 - Non è subordinato al soddisfacimento
del fabbisogno di parcheggi, il rilascio di autorizzazioni in riferimento a
specifici progetti finalizzati al perseguimento dei pubblici interessi di
riqualificazione urbana e di politica sociale del lavoro per la formazione di
giovani imprenditori approvati dalla Giunta Comunale, di cui all’art. 7
lett. e) del Regolamento n. 329 approvato con deliberazione del Consiglio
Comunale (mecc. 0800988/016) del 23 febbraio 2009 per l’esercizio
dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande degli
esercizi pubblici.
8 – Le pratiche edilizie relative
all’insediamento, trasferimento e ampliamento degli esercizi pubblici di
somministrazione di alimenti e bevande, sono da presentare allo Sportello Unico
per le Attività Produttive unitamente alla documentazione prevista dalla
normativa vigente. Il termine per la conclusione del procedimento è
stabilito in giorni 180. Nel caso in cui il procedimento amministrativo attivato
sia conforme a quanto previsto dall’art. 6 del D.P.R. 447/98, il termine
di conclusione del procedimento è di giorni 90;
9) di dichiarare,
attesa l’urgenza, in conformità del distinto voto palese ed
unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi
dell’art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18
agosto 2000, n. 267.
L’Assessore al
Commercio, Turismo L’Assessore all’Edilizia Privata e
Patrimonio
Attività Produttive e Marketing Urbano
Mario Viano
Alessandro Altamura
Si esprime parere favorevole
sulla regolarità tecnica dell’atto.
Il Dirigente
Coordinatore IL Dirigente Settore
Attività
Pianificazione Urbanistica Economiche e
di Servizio
Strumentazione Urbanistica Sportello Unico per le
Attività Produttive
ePatrimonio Storico
Ernesto Pizzichetta
Rosa Adalgisa Gilardi
Si esprime parere
favorevole sulla regolarità contabile.
p. il V.D.G. Risorse Finanziarie
il Dirigente
Delegato
Anna Tornoni
In originale firmato:
IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE
Sergio Chiamparino Adolfo
Repice
___________________________________________________________________________
ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE E DI
ESECUTIVITA’
La presente deliberazione:
1° ai sensi dell’art. 124,
1° comma, del Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli EE.LL.
(Decreto Legislativo 18.8.2000 n. 267) è pubblicata all’Albo
Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi dal 10 luglio al 24 luglio
2010;
2° ai sensi dell’art. 134, 3° comma, del Testo
Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli EE.LL. (Decreto Legislativo
18.8.2000 n. 267) è esecutiva dal 20 luglio 2010.