OGGETTO: ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON LA PROVINCIA DI TORINO, LA
CITTA' DI CHIERI E L'UNIVERSITA' DEGLI STUDI PER LA REALIZZAZIONE DEL CENTRO
"BONAFOUS PER LA VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COLLINA TORINESE"
APPROVAZIONE.
Proposta
dell'Assessore Tricarico.
La Città di
Torino è proprietaria del compendio denominato Istituto Bonafous che si
estende su di una superficie di circa mq. 350.000 nel territorio del comune di
Chieri.
Al suo interno si svolgono attività rientranti nel settore
della produzione florovivaistica, della ricerca e sperimentazione nel settore
della frutticoltura, della viticoltura e dell’enologia, della formazione
professionale nei settori del giardinaggio, dell'agricoltura, dell'ambiente e
dello sviluppo sostenibile che coinvolgono anche altri enti pubblici e soggetti
privati.
Il Settore Gestione Verde - oltre a gestire l’intero complesso
e la sua manutenzione ordinaria e straordinaria - in particolare ha qui le
proprie serre florovivaistiche che producono buona parte delle fioriture
utilizzate in città, nonché l’azienda agraria che comprende
terreni coltivati a vigneto (mq. 12.000), a frutteto (mq. 9.000), a prato
stabile (mq. 90.000) ed un lago artificiale di irrigazione (mq. 8.000).
La
Città si avvale per le attività di formazione in materia
agroambientale della collaborazione dello C.S.E.A. – Bonafous, consorzio
di cui la stessa è parte, che collabora anche alla gestione di una serra
e di alcune aree verdi con stage formativi. Parimenti opera all’interno
del compendio l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura
“Ubertini” che gestisce la formazione secondaria superiore in
materia agricola con stage di produzione orticola in campo di gestione dei
vigneti e di vinificazione delle uve.
Inoltre dal 2003 è stata
attivata una Convenzione con l’Università di Torino –
Dipartimento Valorizzazione Produzioni Agricole e Forestali, per la
valorizzazione in termini vitivinicoli dei vigneti dell’Istituto,
realizzati negli anni ’70 in collaborazione fra l’allora Istituto
Bonafous e l’allora Istituto di Coltivazioni Arboree
dell’Università. Ciò allo scopo di avviare una produzione
sperimentale di vini d.o.c locali (Freisa e Bonarda) che sono stati utilizzati,
fra l’altro, come prodotti promozionali durante l’evento olimpico
del 2006.
Infine, negli ultimi anni si sono sviluppate ulteriori
collaborazioni, oltre che con l’Università, anche con la Provincia
di Torino sia per la gestione delle collezioni frutticole che del vigneto
sperimentale, e con il Comune di Chieri in particolar modo in tema di educazione
ambientale (accoglienza di scolaresche, realizzazione giornata mondiale
dell’ambiente, ecc.) e di valorizzazione delle produzioni locali del
territorio chierese e più in generale della collina di Torino.
Alla
luce di quanto esposto si ritiene ora opportuno ottimizzare ed organizzare le
reciproche collaborazioni e sinergie sviluppate, al fine di utilizzare al meglio
il complesso e le attività che vi si svolgono. Ciò anche allo
scopo di valorizzare le peculiarità paesaggistiche della collina di
Torino, di diffondere buone pratiche in materia di compatibilità
gestionale fra agricoltura e paesaggio collinare, di produzione delle specie
frutticole autoctone tipiche della zona, di vinificazione dei vitigni a
denominazione d’origine controllata.
Obiettivo fondamentale è
quello di ampliare quanto più possibile le attività già
radicate all’interno dell’Istituto, che ne costituiscono il
patrimonio immateriale principale e rappresentano inoltre la volontà del
suo fondatore, ma è anche quello di sviluppare le potenzialità
emergenti attraverso un lavoro di rete con i soggetti sopracitati.
Si
è pervenuti pertanto alla decisione di mettere a sistema le
collaborazioni attualmente in essere tra i soggetti sopracitati mediante la
costituzione di un Centro di riferimento in materia di valorizzazione del
paesaggio, delle produzioni locali e del turismo enogastronomico della collina
di Torino, ed in materia di educazione ambientale, cui ogni soggetto
partecipante darà il proprio apporto sia in termini di partecipazione
finanziaria al suo funzionamento, (anche mediante valorizzazione di beni, di
personale e di attività dedicate), sia in termini di apporto scientifico
e tecnico.
Comune di Torino, Provincia di Torino, Università degli
Studi e Comune di Chieri intendono impegnarsi per la realizzazione del Centro
“Bonafous per la Valorizzazione dei Prodotti della Collina Torinese”
avente per oggetto la valorizzazione del complesso denominato “Istituto
Bonafous” di proprietà della Città di Torino, mediante
attività finalizzate alla realizzazione di un centro sperimentale a
servizio della ricerca applicata e del territorio per la trasformazione e
valorizzazione dei prodotti territoriali della Collina Torinese e Chierese in
particolare della Provincia di Torino, Collaborazione con Enti, Associazioni di
Produttori, Consorzi e Centri Sperimentali per l’attuazione di progetti
finalizzati allo studio e al miglioramento dei prodotti del territorio e delle
tecniche di trasformazione e valorizzazione e delle attività educative in
materia ambientale, divulgazione, a favore degli operatori del settore, dei
risultati ottenuti per favorire il miglioramento delle tecniche di produzione e
la valorizzazione dei prodotti del territorio della collina di Torino e del
comprensorio Chierese, accoglienza delle attività di tirocinio per gli
studenti afferenti ai corsi di laurea dell’Università di Torino,
per quelli degli istituti di formazione e istruzione del comprensorio Torinese e
Chierese, svolgimento di attività di promozione delle produzioni di
interesse territoriale anche mediante la partecipazione a manifestazioni
finalizzate alla valorizzazione delle produzioni locali.
Per la costituzione
di tale Centro, che comunque non costituisce un soggetto giuridico autonomo, si
rende indispensabile quindi procedere all’approvazione di un apposito
accordo di collaborazione, la cui bozza si allega al presente provvedimento e ne
forma parte integrante.
Detto Accordo prevede che la Città metta a
disposizione del Centro l’uso degli immobili e dei terreni già oggi
utilizzati per le attività presenti, oltre ad una quota parte delle
risorse economiche già attualmente destinate alle attività
agricole all’interno del Bonafous; l’Università di Torino
metta a disposizione il personale docente e tecnico, le consulenze scientifiche,
le attività ed i materiali di laboratorio necessari allo svolgimento
delle attività; il Comune di Chieri metta a disposizione la
collaborazione del proprio personale in tema di promozione delle attività
del Centro legate all’educazione ambientale, al turismo eno-gastronomico e
alla valorizzazione delle produzioni agricole locali, oltre ad un contributo
economico da determinarsi annualmente; la Provincia di Torino metta a
disposizione la collaborazione del proprio personale tecnico operante
all’interno del Servizio Agricoltura per attività di sostegno e
valorizzazione delle produzioni agro-alimentari e il supporto amministrativo per
l’accesso ad eventuali finanziamenti nazionali e comunitari, oltre a
concorrere sulla base delle proprie disponibilità, allo studio e
realizzazione di progetti di sperimentazione e ricerca ritenuti strategici nei
vari settori produttivi.
Ai fini della migliore realizzazione del progetto,
tale Accordo di collaborazione è aperto all’adesione di altri
soggetti (Enti pubblici, scuole, consorzi...) che ne condividano gli obiettivi e
che si assumano l’impegno di collaborare attivamente al funzionamento del
Centro sia finanziariamente che operativamente.
Tutto ciò
premesso,
Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo
Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.
18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi
dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli
organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e
che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del
Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui
all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità
tecnica;
favorevole sulla regolarità contabile;
Con voti unanimi,
espressi in forma palese;
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