OGGETTO: INIZIATIVA DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER LA RIDUZIONE
DELLE EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA: PATTO DEI SINDACI (COVENANT OF MAYORS).
ADESIONE DELLA CITTA'.
Proposta del Sindaco
Chiamparino
e dell’Assessore Mangone.
Il consumo di energia è in costante
aumento nelle città e ad oggi, a livello europeo, tale consumo è
responsabile di oltre il 50% delle emissioni di gas serra causate, direttamente
o indirettamente, dall’uso di energia.
Con il documento conosciuto come
“Energia per un mondo che cambia”, adottato durante il Consiglio
Europeo del 9 marzo 2007, l’Unione Europea, nell’ambito degli
impegni previsti per il conseguimento di quanto indicato nel Protocollo di
Kyoto, ha individuato una serie di azioni volte ad assicurare sia
l’approvvigionamento energetico dell’Unione sia la tutela
dell’ambiente.
Inoltre la Commissione Europea ha adottato, in data 19
ottobre 2006, un “Piano d’azione per l’efficienza energetica
- Concretizzare le potenzialità” che individua, tra le azioni da
mettere in campo, la necessità che la Commissione Europea istituisca un
“Patto dei Sindaci” (Covenant of Mayors) che vedrà la
presenza dei sindaci della maggiori (e più avanzate sul piano
dell’efficienza energetica) Città Europee.
Questa nuova
iniziativa, su base volontaria, impegna le Città a predisporre un Piano
d’Azione vincolante con l’obiettivo di ridurre di oltre il 20% al
2020 le proprie emissioni di anidride carbonica (CO2) attraverso una maggiore
efficienza energetica, un maggior ricorso alle fonti di energia rinnovabile ed
appropriate azioni di promozione e comunicazione.
Il Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nell’ambito
della campagna SEE in Italia, coordinerà le azioni al fine di coinvolgere
un numero sempre maggiore di città che si vorranno impegnare in obiettivi
ambiziosi da realizzare entro il 2020 nonchè di fornire linee guida per
la stesura dei Piani d’Azione.
Nell’ambito della Seconda Edizione
della Settimana Europea dell’Energia Sostenibile (EUSEW 2008) svoltasi a
Bruxelles dal 28 gennaio al 1 febbraio 2008, alla quale era presente anche la
Città di Torino, la Commissione Europea ha presentato il Patto dei
Sindaci, in quell’occasione 140 Città europee (tra cui le sei
italiane: Torino, Milano, Venezia, Roma, Alessandria e Lodi) hanno manifestato
interesse per questa importante iniziativa comunitaria.
Considerato che la
Città ha già in atto interventi e progetti significativi per il
risparmio di CO2 quali, a titolo di esempio: Policity (progetto
all’interno dell’iniziativa Concerto co-finanziato dall’Unione
Europea), “10.000 tetti FoTovoltaici”(progetto in sinergia con
l’Agenzia Energia e Ambiente di Torino), il Programma Territoriale
Integrato “Sostenibilità energetica come fattore di sviluppo: un
piano per Torino”, la Città ritiene opportuno aderire al Patto dei
Sindaci il cui testo è allegato alla presente deliberazione per farne
parte integrante.
L’adesione comporta una serie di impegni a carico
delle Città partecipanti: la definizione delle linee guida per la
predisposizione del contenuto del Piano d’Azione, da approvare da parte
del Consiglio comunale; l’elaborazione del Piano d’Azione nel quale
far convergere le iniziative che la Città e gli attori pubblici e
privati che operano sul territorio e che saranno direttamente coinvolti nel
Patto, si impegnano ad attuare per raggiungere l’ambizioso obiettivo di
riduzione di emissione di CO2. Annualmente dovrà inoltre essere
predisposto un rapporto sullo stato di attuazione del Patto e relativo Piano
d’Azione.
L’adesione al Patto prevede altresì
l’organizzazione di eventi rivolti ai cittadini finalizzati alla
sensibilizzazione ed all’informazione su usi più intelligenti
dell’energia.
Il Ministero dell’Ambiente, nell’ambito del
suo ruolo di coordinatore delle attività del Patto dei Sindaci,
fornirà ai comuni aderenti il necessario supporto per la redazione delle
linee guida del Piano d’Azione; per lavorare sinergicamente con il
Ministero dell’Ambiente su queste tematiche è necessario che la
Città aderisca alla campagna SEE Italia (Sustainable Energy Europe),
attraverso la presentazione di progetti sul risparmio energetico e sulla
riduzione delle emissioni già attuati o che si prevede di attuare a
breve.
In accordo con l’Unione Europea e il Ministero Ambiente, il
Patto dei Sindaci sarà presentato ufficialmente in Italia,
nell’ambito del Congresso Mondiale degli Architetti, che si terrà
a Torino dal 29 giugno al 3 luglio 2008.
Con il presente provvedimento si
intende pertanto approvare l’adesione da parte della Città di
Torino al Patto dei Sindaci nonché alla campagna SEE Italia.
Tutto
ciò premesso,
Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo
Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.
18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi
dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli
organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e
che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del
Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui
all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
viene
dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile,
in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul
bilancio;
Con voti unanimi espressi in forma palese;