OGGETTO: NUOVA DISCIPLINA DELLE RISERVE DI SOSTA PERSONALI PER
DISABILI - ISTITUZIONE PERMESSO GRATUITO DI SOSTA PER DISABILI - APPROVAZIONE.
Proposta dell'Assessore
Sestero,
di concerto con gli Assessori Bonino e Lepri.
L’art. 381 del DPR 495/92 (Regolamento di
attuazione del Nuovo Codice della Strada) attribuisce ai Comuni la
facoltà di concedere, a titolo gratuito, uno spazio auto di sosta
personale in favore dei titolari del contrassegno invalidi nei casi in cui
ricorrono particolari condizioni d’invalidità della persona
interessata, la quale, di norma, deve essere abilitata alla guida e disporre di
un autoveicolo
La riserva in oggetto viene attualmente concessa dalla Civica
Amministrazione a coloro che non dispongono di un posto auto di facile accesso
per il disabile e può essere approntata sia nei pressi della sua
abitazione che del luogo di lavoro.
Considerato che a circa al 70% dei
beneficiari del contrassegno invalidi viene concessa una riserva di sosta e che
la domanda dei permessi per invalidi è in forte espansione, appaiono
evidenti le conseguenze negative, a breve termine, sulla disponibilità di
spazi auto di sosta su suolo pubblico e quindi sulla
circolazione.
Recentemente sono stati riscontrati dagli agenti preposti al
controllo della sosta casi sempre più numerosi di utilizzo abusivo o
comunque distorto degli stalli al servizio dei veicoli dei disabili; la Civica
Amministrazione intende intervenire con tempestività adottando una nuova
regolamentazione organica che sia più razionale ed equa di quella attuale
e favorisca altresì il contrasto all’abusivismo nell’utilizzo
delle concessioni in argomento; il fine precipuo del presente provvedimento
è quello di beneficiare esclusivamente i disabili che realmente
utilizzano il mezzo privato con il relativo stallo di servizio.
Tale nuova
disciplina appare tanto più doverosa in quanto si pone come adempimento
della Civica Amministrazione alla Mozione consiliare (mecc. 200201861/002)
approvata il 25 giugno 2002 volta, fra l’altro, a rafforzare le misure di
contrasto all’utilizzo abusivo delle riserve di sosta per disabili.
Con
le nuove disposizioni saranno previsti nuovi e più restrittivi requisiti
necessari alla concessione degli stalli “ad personam”, fra cui,
salvo eccezioni espressamente previste, la disponibilità del veicolo e la
titolarità della patente di guida come richiesto dalla succitata
normativa nazionale.
Fra le eccezioni più significative è
prevista la possibilità di concedere la riserva di sosta personale nei
casi in cui, pur non avendo il disabile la patente di guida, né la
disponibilità di un veicolo, sia comunque assistito costantemente, per le
esigenze di mobilità, da un proprio famigliare; in tal modo
l’Amministrazione comunale intende agevolare l’impegno concreto e
costante dei membri della famiglia del disabile.
Inoltre verrà
disposto l’obbligo, per gli Uffici competenti della Città, di
procedere a regolari e periodici controlli e revisioni sia sulle riserve di
sosta concesse che sui permessi di circolazione rilasciati ai disabili.
Per
quanto concerne invece la questione della sosta a pagamento, si evidenzia come
la normativa vigente non preveda l’obbligo per i Comuni di consentire la
sosta gratuita sulle strisce blu ai titolari di contrassegno per persone
invalide.
Peraltro, nel dicembre del ’98, l’Ispettorato Generale
per la Circolazione e la Sicurezza Stradale del Ministero dei Lavori Pubblici
(ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) invitava i Comuni a
valutare l’opportunità di consentire l’esenzione dal
pagamento della sosta in considerazione della difficoltà concrete che
sovente i disabili incontrano nel parcheggiare nelle aree loro riservate e che
li inducono a sostare entro le strisce blu affrontando di conseguenza maggiori
disagi e costi economici.
A tal proposito la già citata Mozione
consiliare (mecc. 200201861/002) invitava altresì la Civica
Amministrazione a studiare forme di agevolazione in materia di sosta a pagamento
per i titolari del contrassegno invalidi proprietari di autoveicoli.
Anche in
questo caso, al fine di favorire esclusivamente il disabile, si propone di
collegare la gratuità della sosta alla titolarità di un veicolo ed
alla patente di guida.
Si evidenzia infine come le nuove disposizioni oggetto
del presente provvedimento, sia quelle relative agli stalli per disabili che
quelle concernenti la sosta a pagamento, siano state oggetto di preventiva
consultazione con le associazioni di categoria e costituiscano solo il primo
passo di un disegno di riforma di più ampio respiro che si
tradurrà in un nuovo Regolamento quadro per la mobilità dei
disabili, la cui bozza è attualmente in fase di ultimazione presso i
Settori interessati della Città.
Tutto ciò
premesso,
Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo
Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs.
18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi
dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli
organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e
che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del
Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui
all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole alla regolarità tecnica;
Viene
dato atto che non è richiesto il parere di regolarità contabile,
in quanto il presente atto non comporta effetti diretti o indiretti sul
bilancio;
Con voti unanimi espressi in forma palese;