Divisione Economia e Sviluppo
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CITTA' DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

12 dicembre 2000


OGGETTO: “INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN PAESI IN VIA DI SVILUPPO”: BANDO DI CONCORSO DI IDEE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI - ANNO 2001.

    Proposta dell'Assessore Bonino.

    Nel documento dell'Assemblea Nazionale degli Enti Locali per la Pace di Assisi del 21 maggio 1994, veniva affermato che “ le Città devono trasformarsi in laboratori di cultura di pace”.
    La Città di Torino ha da tempo dimostrato una particolare sensibilità verso la tematica della convivenza pacifica tra i popoli, della conoscenza e del rispetto delle altre culture, della cooperazione con i Paesi in Via di Sviluppo e del sostegno ai processi di pace.
    Nella Legge n. 49 del 26 febbraio 1987 “Nuova disciplina della Cooperazione dell'Italia con i Paesi in Via di Sviluppo” sono state indicate alcune linee di azione del nostro paese che, per essere concretamente attuate, abbisognano dell'apporto del mondo del volontariato e dell'associazionismo, che devono trovare a livello locale interlocutori , informazioni e sostegno economico.
    Il Consiglio Comunale di Torino con la mozione n. 3 approvata il 20 gennaio 1997 decideva di destinare lo 0,025% dei primi tre titoli delle entrate correnti a sostegno di programmi ed interventi di solidarietà internazionale, così come previsto dal D.L. n.8 del 18/1/1993 convertito in legge n.68 del 19/3/1993.
    La Città di Torino ha considerato prioritarie per il suo intervento tre aree (Guatemala, Ex- Jugoslavia e Palestina e Israele) accomunate tra di loro perché teatro per lunghi anni di un conflitto interno e ora protagoniste di un difficile percorso di pace. All'interno di queste aree sono state individuate le Città di Quetzaltenango (Guatemala), Gaza (Palestina) e Haifa (Israele) che si sono gemellate con Torino, e Breza (Bosnia Erzegovina) che fa parte del Cantone di Zenica, gemellato con la Regione Piemonte.
    Inoltre, riconoscendo nelle attività promosse dalle Associazioni ed Enti nel campo della solidarietà e cooperazione internazionale un fattore di significativa rilevanza per lo sviluppo di altre aree disagiate del mondo, favorisce le iniziative di tutti quei soggetti attivi presenti nella



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nostra Città e sostiene finanziariamente i loro progetti.
    A questo fine a partire dall'anno 1997 ha adottato la modalità' amministrativa del bando di concorso di idee per la presentazione di progetti di iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo.
    Ritenendo oltremodo valida tale modalità di individuazione e selezione dei progetti, che garantisce criteri di trasparenza e di omogeneità' di valutazione, si ritiene di riproporla anche per l'anno 2001.
    Poiché la Città di Torino nell' anno 2001 intende rafforzare od avviare iniziative specifiche rivolte ad aree geografiche significative e cioè:
-    le Città gemellate ( Gaza in Palestina e Quetzaltenango in Guatemala);
-    i Balcani ( individuando le Città di Breza, in Bosnia-Herzegovina, di Kragujevac nella Federazione Jugoslava e di Scutari in Albania);
-    il Mediterraneo ( individuando la Città di Khouribga in Marocco);
si ritiene opportuno prevedere due distinte sezioni, e precisamente:
A)    Iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale in paesi in via di sviluppo;
B)    Iniziative di cooperazione decentrata in aree di intervento prioritarie per la Città di Torino;
.
    Pertanto viene approvato un nuovo bando di idee per la presentazione di progetti e le modalità operative di selezione dei progetti che si riportano nell'allegato 1) che costituisce parte integrante della presente deliberazione.
    Al fine di agevolare l'effettiva conoscenza dell'iniziativa da parte degli interessati si assicurerà la divulgazione dell'allegato 1) tramite avviso all'albo pretorio e pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte e dandone notizia attraverso i giornali e la pagina WEB della Città di Torino.
    Per la selezione dei progetti l'Amministrazione Comunale si avvarrà di una Commissione di esperti che verrà nominata con successivo provvedimento.
    Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

    Visto che ai sensi dell'art. 48 del Testo Unico delle Leggi sull'Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi dell'art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli organi di governo, che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del Sindaco o degli organi di decentramento;
    Dato atto che i pareri di cui all'art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;



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favorevole sulla regolarità contabile;
    Con voti unanimi, espressi in forma palese;

D E L I B E R A

1)    di approvare il bando di concorso di idee per la presentazione di progetti e le modalità operative di selezione dei progetti riportate nell'Allegato (all. 1 - n. ) che costituisce parte integrante della presente deliberazione, per le motivazioni espresse in narrativa;
2)    di rimandare a successivi provvedimenti la nomina della Commissione per la valutazione dei progetti proposti e l'impegno della spesa;
3)    di richiedere al Servizio Centrale competente la pubblicazione del testo allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte;
4)    di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
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