DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
10 dicembre 1998
OGGETTO: INIZIATIVE DI SOLIDARIETA' E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE IN
PAESI IN VIA DI SVILUPPO: BANDO DI CONCORSO DI IDEE PER LA
PRESENTAZIONE DI PROGETTI - ANNO 1998. LIRE 100.000.000.
Proposta dell'Assessore Alfieri.
Nel documento dell'Assemblea Nazionale degli Enti Locali per la Pace di Assisi del 21
maggio 1994, veniva affermato che le Città devono trasformarsi in laboratori di cultura di pace.
La Città di Torino ha da tempo dimostrato una particolare sensibilità verso la tematica della
convivenza pacifica tra i popoli, della conoscenza e del rispetto delle altre culture, della
cooperazione con i Paesi in Via di Sviluppo e del sostegno ai processi di pace.
Nella Legge n. 49 del 26 febbraio 1987 Nuova disciplina della Cooperazione dell'Italia con
i Paesi in Via di Sviluppo sono state indicate alcune linee di azione del nostro paese che, per
essere concretamente attuate, abbisognano dell'apporto del mondo del volontariato e
dell'associazionismo, che devono trovare a livello locale interlocutori, informazioni e sostegno
economico.
Il Consiglio Comunale di Torino con la mozione n. 3 approvata il 20 gennaio 1997 decideva
di destinare lo 0,025% dei primi tre titoli delle entrate correnti a sostegno di programmi ed
interventi di solidarietà internazionale, così come previsto dal D.D.L. n. 8 del 18/1/1993 convertito
in Legge n. 68 del 19/3/1993.
La Città di Torino ha considerato prioritarie per il suo intervento tre aree (Guatemala, Ex-
Jugoslavia e Palestina e Istraele) accomunate tra di loro perché teatro per lunghi anni di un
conflitto interno e ora protagoniste di un difficile percorso di pace. All'interno di queste aree sono
state individuate la Città di Quetzaltenango (Guatemala), Gaza (Palestina) e Haifa (Istraele) che
si sono gemellate con Torino, e Breza (Bosnia Erzegovina) che fa parte del Cantone di Zenica,
gemellato con la Regione Piemonte.
Inoltre, riconoscendo nelle attività promosse dalle Associazioni ed Enti nel campo della
solidarietà e cooperazione internazionale un fattore di significativa rilevanza per lo sviluppo di altre
aree disagiate del mondo, favorisce le iniziative di tutti quei soggetti attivi presenti nella nostra
Città e sostiene finanziariamente i loro progetti.
A questo fine la Giunta Comunale ha già approvato un bando di concorso di idee per la
presentazione di progetti di iniziative di solidarietà e cooperazione internazionale in paesi in via
di sviluppo per l'anno 1997.
Tale bando ha riscosso un notevole successo tra le associazioni, enti e Organizzazioni non
governative torinesi, e ha visto la presentazione di n. 28 progetti da parte di n. 22 soggetti
proponenti. Di questi otto, giudicati come i più significativi e tecnicamente validi, sono stati
ammessi al finanziamento comunale.
Ritenendo oltremodo valida tale modalità di individuazione e selezione dei progetti, si ritiene
di riproporla anche per l'anno 1998.
Pertanto si ritiene opportuno proporre un nuovo bando di idee per la presentazione di
progetti e le modalità operative di selezione degli stessi che si riportano nell'allegato 1 che
costituisce parte integrante della presente deliberazione.
Al fine di agevolare l'effettiva conoscenza dell'iniziativa da parte degli interessati si
assicurerà la divulgazione dell'allegato 1 tramite avviso all'albo pretorio e pubblicazione sul
Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte ed i quotidiani cittadini.
Per la selezione dei progetti l'Amministrazione Comunale si avvarrà di una Commissione
di esperti che verrà nominata con successivo provvedimento.
Tutto ciò premesso,
2) di rimandare a successiva determinazione dirigenziale l'impegno della somma di Lire
100.000.000 al lordo delle eventuali ritenute di legge.
La relativa devoluzione avverrà a scadenza del bando sulla base della deliberazione della
Giunta Comunale di individuazione dei percettori nel rispetto del regolamento di erogazione
dei contributi approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 19 dicembre 1994
(mecc. 9407324/01), esecutiva dal 23 gennaio 1995;
3) di rimandare a successivo provvedimento la nomina di una Commissione per la valutazione
dei progetti proposti;
4) di richiedere al Settore competente la pubblicazione del testo allegato 1 nel Bollettino
Ufficiale della Regione Piemonte;
5)
di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente
provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 47, 3° comma, della Legge 8
giugno 1990, n. 142.
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