Enrico Tealdi
Vecchie ville abbandonate, foto di vite vissute lontane, una memoria in lenta
e melanconica decomposizione si pone al centro del lavoro di Enrico Tealdi.
Una terra d’origine, le Langhe piemontesi, non casuale, perché tipica di una
certa nostalgia venata più di serenità e accoglimento del destino che di tristezza per l’irrimediabilmente passato. Eppure le radici, ancoraggio forte e irresistibile, si pongono come argomento da trattare in qualche modo per poter andare oltre. Foto e lettere in valigia, sotto il resto, per poi prendere il volo.
Per questo nei lavori di Tealdi la pittura e la fotografia si nutrono l’una con l’altra, allacciandosi anche al disegno. Da fondi di materia onirica, mossi e sporchi, in evaporazioni di tinte pastello dal ceruleo al panna, emergono volti di
case e figure umane di matrice fotografica. Poi altre campiture geometriche si
muovono sulla composizione, suggellata infine da fiori disegnati sopra. Sono
non-ti-scordar-di-me, delicate fioriture azzurre e bianche tratteggiate con
mano infantile, che si tengono per mano con disegnini che appaiono di fianco
alle immagini. Schizzi colorati, isolati in piccoli riquadri sulla tela, che spesso evidenziano dettagli del soggetto al centro del quadro. I non-ti-scordar-dime evocano i fiori raccolti e messi a seccare nei libri e nei diari, come caduche preziosità da conservare. È la vita che va avanti, le nascite che arrivano e
crescono, il tempo che scorre e che si porta via le cose e il loro ricordo. L’idea
di una corrispondenza di amorosi sensi compariva già in un primo lavoro di
Tealdi, “Lettere a Dora Couriat”, dove il ritrovamento casuale di un pacco di
lettere indirizzate ad una signorina nomade per l’Italia,diventava il luogo ideale per un lavoro fatto di interventi pittorici.I lavori di Tealdi sono tutti dall’apparenza imperfetta e un po’ sfrangiata, come la memoria, come la vita.
Nato a Cuneo 1976
Diplomato all'Accademia di Belle Arti di Cuneo
PERSONALI
2002.
Otto lettere per Doria Curiat, Caffè Storico Bruno, Cuneo
Quarantasette cose, Associazione culturale Marcovaldo, Caraglio (Cn)
COLLETTIVE
2000. Lavori in corso, Centro Incontri della Provincia, Cuneo
2000. Book never ever seen, New York University, New York
2003. La bibliotheque imaginaire de Rabelais, Tourraine, Francia
2003. Fresco and salty, Amfilochia, Grecia
2004. Libri mai visti, Museo dell’Illustrazione Frescobaldi, Ferrara
2005. Vernice Art-Fair, Forlì Fiera, Forlì
enrico_tealdi@yahoo.it