ARTISTI COINVOLTIINFORMAZIONI e CONTATTIMAPPA degli ALLESTIMENTI
www.comune.torino.it
 
FARSI SPAZIO 2005 IN SEDE home page

26 febbraio - 30 settembre 2005

Via San Francesco da Paola 3, Torino
Città di Torino - Divisione Servizi Culturali

Vai all'introduzione di F. Alfieri

Si può ben dire che non c’è città italiana in cui l’arte contemporanea ha un radicamento così profondo e dinamico come Torino: un’energia culturale che è anche debordata dalle strutture specifiche del sistema dell’arte, dai musei e dalle gallerie, concretizzandosi in progetti che interagiscono direttamente con la realtà urbana, in modo stabile come le opere per il Passante, o temporaneo come le ormai collaudatissime Luci d’Artista, che ogni anno allargano il loro raggio di azione.
Per quello che riguarda in particolare la valorizzazione delle ricerche dei giovani artisti, che sono una risorsa creativa fondamentale troppo spesso trascurata e lasciata al margine, il sostegno da parte del Comune di Torino si è sviluppato con continuità negli anni attraverso serie di mostre e eventi in vari spazi espositivi deputati. Questa volta è stata fatta una scelta decisamente più avventurosa e originale, perché si è pensato di proporre le opere dei giovani in un contesto particolarmente significativo, e precisamente nel palazzo dove ci sono gli uffici in cui si lavora per l’organizzazione dell’attività culturale, vale a dire nella sede stessa della Divisione Servizi Culturali in via San Francesco da Paola. L’operazione è interessante perché si tratta di un luogo ovviamente molto frequentato, ma con caratteristiche architettoniche non specificamente adatte per una mostra concepita con criteri normali. Attraverso un’attenta ricognizione si sono individuati gli spazi utilizzabili che comprendono l’androne, le scale, le sovrapporte, gli atrii e i corridoi del piano terreno e degli altri quattro piani, e anche gli ascensori e la facciata.
Ciascuno degli artisti invitati, in tutto venticinque, ha studiato con attenzione lo spazio dove collocare i propri lavori, e in molti casi sono state realizzate installazioni site specific. Il risultato complessivo è per certi versi sorprendente, e dimostra che la vitalità dell’arte d’oggi può emergere, a volte, con maggior efficacia quando è obbligata a confrontarsi con la fluida fenomenologia del quotidiano, invece di essere messa in scena nelle più agevoli situazioni dei circuiti specialistici. In genere i visitatori che vanno a vedere un’esposizione, ci vanno apposta e sanno cosa li attende, mentre in questo caso la maggior parte della gente si trova davanti a qualcosa di imprevisto che suscita la loro curiosità, e dunque le reazioni possono essere molto variegate. Le opere si presentano ai loro occhi in modo inaspettato. Per esempio, quando entrano e chiedono in portineria dove si trova questo o quell’ufficio, si trovano davanti a un video di ConiglioViola, e poi a una grande scultura d’ambiente in legno con figure di Isola & Norzi, e a un murale con una selva di mani che contornano la porta di passaggio di Carlo Gloria. Nello scalone, ecco che appaiono nei vani delle finestre delle grosse teste realistiche di Radu Constantin Rata, e nella stretta tromba delle scale un ironico nodo scorsoio di Stefano Bruna fatto con una corda calata dall’alto. Gli atrii di passaggio e di attesa ad ogni piano, normalmente spogli o arredati con sedie e piante, sono invece animati dalla presenza di grandi quadri come la macelleria di Francesco Lauretta, i ritratti lineari di Valerio Berruti, i personaggi di Carlo Galfione, l’aggressiva figura femminile di Paolo Leonardo, oppure come le delicate pagine con rilievi ritagliati di Ester Viapiano, il contorto labirinto di tubi con figure del dipinto/scultura di Domenico Borrelli, il collage gigante piuttosto concettuale di Saverio Todaro, o la statua ricoperta di pelle di Massimiliano Apicella. Al secondo piano, chi attende può scrivere quello che vuole su un grande quaderno posato su un piedestallo dorato di Maura Banfo. Chi entra negli ascensori si trova, all’interno, davanti a due foto semitrasparenti di Giulia Caira incollate sui vetri che danno sull’esterno. Gli altri lavori sono variamente collocati sulle pareti dei corridoi, vicino alle porte degli uffici e delle toilette: ci sono foto sul tema dell’attesa di Chiara Pirito, o che documentano una operazione di scultura vivente di Maurizio Rabino; architetture dipinte di Marco Memeo; una donna nuda in una scatola in un quadro di Elisa Gallenca; una visione sotto la gonna di una ragazza di Manuele Cerutti; una grande tela con figure di Francesco Sena; e una ermetica scritta concettuale di Cristiano Berti. E, sempre nei corridoi, sopra le porte di passaggio, una serie di lavori di Laura Pugno su un tema ambientalista. Infine, due installazioni in posizioni anomale: delle singolari nuvole luminose di Domenico Luca Pannoli, sul soffitto dell’atrio al secondo piano; e sulla facciata esterna un’installazione pneumatica di Fabio Viale.
Insomma questa mostra ha valenze caleidoscopiche e si articola attraverso un percorso pieno di stimolanti suggestioni estetiche.

Francesco Poli

 

 

 

ARTISTI COINVOLTI

SCATTI DAGLI ALLESTIMENTI

MAPPA degli ALLESTIMENTI

logo in sedeARTISTI

 

FARSI SPAZIO 2005
FARSI SPAZIO 2005
FARSI SPAZIO 2005

L'IMPELLATO_massimiliano apicella MASSIMILIANO APICELLA

L'ATTESA_maura banfo MAURA BANFO

GOLGOTA_valerio berruti VALERIO BERRUTI

INCUBO-SUCCUBO_cristiano berti CRISTIANO BERTI

IMPERMEABILE_domenico borrelli DOMENICO BORRELLI

LA VITA E' COSì BREVE_stefano bruna STEFANO BRUNA

ZONA D'ASCOLTO_giulia caira GIULIA CAIRA

PLAYGROUND_manuele cerutti MANUELE CERUTTI

ZOO.GNO_coniglioviola CONIGLIOVIOLA

THE GOLDEN FAMILY_carlo galfione CARLO GALFIONE

SENZA TITOLO_elisa gallenca ELISA GALLENCA

LE MANI SULLA CULTURA_carlo gloria CARLO GLORIA

LE SORELLE_isola&norzi ISOLA & NORZI

CASSE-PIPE_francesco lauretta FRANCESCO LAURETTA

SENZA TITOLO_paolo leonardo PAOLO LEONARDO

IN ALTO_marco memeo MARCO MEMEO

LE NUVOLE DENTRO_domenico luca pannoli DOMENICO LUCA PANNOLI

EXPOSURE_chiara pirito CHIARA PIRITO

NOTAV_laura pugno LAURA PUGNO

CONVOGLIATORE di SENSI_maurizio rabino MAURIZIO RABINO

TERRA di CONFINE_radu constantin rata RADU COSTANTIN RATA

UNA ALLA VOLTA_francesco sena FRANCESCO SENA

LABIRINTO_saverio todaro SAVERIO TODARO

PNEUMA_fabio viale FABIO VIALE

RACCONTI di CARTA_ester viapiano ESTER VIAPIANO