7 aprile - 7 maggio 2000

Torino ed il Piemonte hanno ospitato per un mese BIG Torino 2000, biennale di arte emergente, rassegna internazionale realizzata dal Comitato Organizzatore BIG Torino costituito dal Comune di Torino, dalla Provincia di Torino, dalla Regione Piemonte, e sostenuta da Ministeri, Enti e Istituzioni culturali italiane e straniere, a fianco di un considerevole numero di partner privati, e volta alla presentazione e alla promozione di artisti emergenti di 35 Paesi europei e dei loro colleghi provenienti, per questa prima edizione, dalla Cina.

Un comitato artistico, costituito da 15 esperti internazionali, ha selezionato i 500 artisti che sono scesi in campo per proporre la loro creatività in 14 diverse aree disciplinari, e hanno trasformato Torino in un laboratorio di incontro, confronto e dialogo tra diversi linguaggi artistici, all’insegna dell’interazione e della convivenza tra differenti discipline, e attraverso quella nuova forma d’espressione che è la multimedialità.

BIG Torino 2000 ha invitato musicisti, attori, artisti visivi, scrittori, designer, videomaker, registi, stilisti, coreografi: la loro arte e  le loro voci hanno inondato la città e la regione, con un calendario fittissimo e frenetico, che ha previsto circa 350 appuntamenti. 

Le esposizioni, gli spettacoli e le performance hanno travolto l’intero panorama cittadino, animando non solo i luoghi istituzionali dell’arte, ma rivitalizzando luoghi non convenzionali: palazzi storici,  fabbriche dismesse, bar, strade, piazze, giardini, supermercati.

Volete un assaggio di ciò che è successo a BIG Torino 2000? In attesa dell'uscita, prevista per giugno, del cd-rom interattivo della manifestazione prodotto da Arsmedia, e del video ufficiale di BIG, realizzato dalla SPI Comunicazione, entrate nel Diario di Bordo, che raccoglie le testimonianze e i commenti a caldo dei protagonisti e degli spettatori di BIG Torino 2000.

Torino ha accolto con favore la prima edizione della manifestazione, e le cifre lo confermano: sono state più di 150.000 le persone che hanno partecipato alla grande festa di BIG Torino 2000. Le presenze complessive alle  esposizioni della Cavallerizza Reale sono state 19.000 e in 25.000 hanno apprezzato la ricca programmazione di spettacoli, danza, musica, performance nei teatri, nei locali e nelle piazze. Inoltre, almeno 250.000 persone hanno visitato il sito www.bigtorino.net, che diventa così uno dei web culturali più visitati al mondo.

17.000 persone hanno scoperto la notte giovane torinese grazie a Spazio OFF, la rassegna di artisti piemontesi presentati in più di cinquanta di spazi diversi: locali di tendenza, gallerie d’arte, sedi di associazioni.

Quasi 10.000 gli spettatori che nelle 20 località della Provincia torinese e del Piemonte hanno partecipato a BIG Bang.

Per Onda BIG, le iniziative promosse in collaborazione con gli enti e le istituzioni piemontesi, si è registrata un’affluenza di 46.000 persone.

In 1400 hanno gustato il merluzzo, star del Ristorante delle Nazioni, e le variazioni sul tema del pesce più diffuso nelle ricette europee e le ardite iperboli del gusto offerte dai 12 cuochi selezionati per BIG, provenienti dall’Europa e dalla Cina.

Torino e il Piemonte hanno confermato la vocazione a diventare “terra dei giovani artisti”, luogo di confronto aperto e disponibile alla sperimentazione di nuovi linguaggi ma soprattutto per nuovi scenari di questo inizio secolo.

E' inoltre disponibile, edito da Lindau, il catalogo ufficiale della rassegna, che offre un panorama completo degli artisti e delle opere presentate. La "biblioteca" di BIG, sempre per le edizioni Lindau, comprende anche Baccalà e dintorni. Ricette e menu per palati curiosi, che raccoglie le ricette dei piatti di merluzzo e dei menu completi proposti dai giovani cuochi presenti alla Biennale, e Da dove vengono le storie? 9 nuovi scrittori: i racconti dei giovani narratori ospiti di BIG Torino 2000 nella sezione scrittura.

Da non dimenticare, poi, il vino ufficiale di BIG, prodotto e distribuito dal Consorzio per la Tutela dei Vini d'Asti e del Monferrato, e anche il ricco ventaglio di gadget e capi d'abbigliamento ispirati al drago azzurro della Biennale e realizzati da Anteprima.