Lensoviet Theatre
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"Woyzek" di Georg Büchner. Il giovane regista Yuri Butusov ha scelto per il debutto sul palcoscenico del Lensoviet Theatre la commedia – mistero, la commedia - segreta del XIX secolo. Su di essa non si fermano ancora oggi le discussioni, su queste scene frammentarie sono stati scritti volumi, oggi viene percepita come una predizione-presentimento ingenuo delle forme di arte moderna. Nello spettacolo è notevole un miscuglio inaspettato dell'elemento comico e dell'elemento tragico oscuro, gli spettatori possono piegarsi dal ridere ma la risata improvvisamente muore in gola. La storia "di una piccola persona" – il soldato-barbiere Woyzek – ci permette di vedere attraverso l'assurdità tragica di una vita l'anima viva dell'eroe, per cui amore e morte si sono mostrati così vicini.
Il Lensoviet Theatre dell'Accademia Statale di San Pietroburgo ha origine nel 1933. Sono membri del gruppo: Alexander Shishkin (scenografo), Nokolai Reoutov (coreografo), e Mikhail Trouhin, Olga Muravitskaya, Mikhail Poretchenkov, Evgueni Filatov, Andrew Zibrov, Konstantin Khabenski, Elena Roufanova, Mikhail Devyatkin, Alexandre Ejov, Kirill Khroupenkov, Konstantin Anissimov (attori). Yury Butusov, il regista è stato insignito nel 1998 con il prestigioso Premio Stanislavsky, come "Miglior regista della stagione teatrale", per lo spettacolo "Il guardiano", di G. Pinter, al teatro Liteiny di San Pietroburgo.
"Woyzek" by Georg Büchner. For his debut on the Lensoviet stage the young director Yuri Butusov has chosen the play- mystery, the play-secret of the XIX century, The disputes regarding "Woyzek" have never ceased, even now, and volumes have been written about these fragmentary sketches. Today it is perceived as an ingenious prediction/presentiment of modern forms of art. Its unchecked mix of the comic and the obscurely tragic is remarkable in performance; the spectators roar with laughter, but that laughter suddenly dies in their throats. The story "of a small person", the soldier/barber Woyzek, for whom love and death have always seemed so close, lets us see the tragedy and absurdity of his restless living soul.
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