Vytautas Jurgutis Musica Contemporanea / Contemporary Music
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"Zoom" per quartetto d'archi, clavicembalo e contrabbasso (1999). Il significato del nome di questo pezzo musicale ha a che fare con il cambiamento sulla scala di un solo oggetto, dove gli aspetti armonici dominano più di quelli ritmici. Le manifestazioni nuove e arcaiche che esistono in questa relazione evidenziano lo stato intermedio tra l'esperienza estetica virtuale delle strutture del suono, il silenzio, e un'espressione pur sempre comune della musica, il suono. "Fractals" per 2 ottavini, sax, 2 tastiere, violino, violoncello, marimba, chitarra elettrica e basso (1999). Questo pezzo è stato composto per il complesso inglese "Icebreaker" che esegue soprattutto musica contemporanea leggera. Ecco perché il piacere nel suono è una caratteristica peculiare di questo lavoro. Usando gli elementi più semplici della musica (scala diatonica, sei qualità ritmiche maggiori), ho cercato di creare una struttura musicale dinamica, in cui la relazione tra materia e idea pura sia armoniosa.
È nato nel 1976. Nel 1996 è stato insignito del premio "Tyla", assegnato per il miglior lavoro dell'anno a un giovane compositore. Nel 1997 ha presentato il suo progetto al forum internazionale Musica Ficta organizzato dalla Open Society Foundation, della Lituania. Nel 1998 ha partecipato con il suo lavoro multimediale alla Biennale del Baltico ArtGenda '98 di Stoccolma. Ha preso parte nel 1999 all'International Summer Academy di Praga, Vienna, Budapest.
"Zoom", for string quartet, harpsichord and contrabass (1999). The meaning of the name of this piece is connected to the change of scale of one object, where harmonic aspects dominate more than rhythmic ones. Archaic and new manifestations existing in this relation take into account the intermediate state between the virtual aesthetic experience of sound structures, the silence, and more common musical expressions. "Fractals" for two piccolos, sax, two keyboards, violin, cello, marimba, electric guitar and bass guitar (1999). This piece was composed for the "Icebreaker" ensemble from Great Britain that performes mostly light contemporary music. The characteristic of this work is the pleasure in the experience of sound. Using the simplest elements of music (diathonic scale, six main rhythmical qualities) I tried to create a dynamic musical structure that would convey the harmonious relation between matter and pure idea.
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