La Carnicerìa Teatro
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L'artista crea il proprio linguaggio dopo una dozzina di tentativi, vari anni di lavoro indisciplinato. Altro è conquistare un teatro o una danza culturalmente accettati come spettacolo, curiosità o come ricordo di una civiltà. L'andare controcorrente in un sistema che impone a tutti costi svago e stupore, che sottovaluta ciò che non comprende né gli interessa comprendere, richiede ostinazione, caparbietà, coscienza, e il risultato può anche riuscire gradito, purché si riesca a mantenere desto l'entusiasmo. L'opera qui presentata tratta di com'è cambiata la mia idea di teatro imparato a scuola, sopportato, sofferto sui palcoscenici, dopo la scoperta di un teatro inteso come un edificio da sfruttare in modo ben diverso. La rappresentazione è dedicata a tutti i bambini, anche se non è una rappresentazione che ha lo scopo di dilettarli visivamente. Possiamo avere fiducia solo nelle nuove generazioni, gli altri non interessano, hanno già dimostrato abbastanza, ed è spaventoso quanto hanno dimostrato; non resta che aspettare e insegnare, assumere questa colpa.
Rodrigo García è nato nel 1964. Autore, scenografo, videoartista e regista teatrale, nel 1989 crea la compagnia La Carnicería Teatro realizzando numerose rappresentazioni teatrali sempre seguendo la linea della sperimentazione e la ricerca di un linguaggio personale. Nel 1998 ha ricevuto il Premio Max di teatro alternativo.
After dozens of attempts and several years of undisciplined work, the artist creates his own language. It is another thing again to conquer a theatre or a dance that are culturally accepted as spectacles, curiosities, or quaint reminders of a civilisation. To go against the current in a system that exacts stupefying distraction at all costs that doesn't understand and isn't interested in understanding requires guts, a hard head, and a conscience. The result may even prove to be enjoyable, as long as you maintain your enthusiasm. The work presented here deals with how my idea of theatre changed, from the one I learned at school and had to bear, suffering, on stage, until my discovery of theatre as a structure to be used in a very way. Even though it is not a show for their visual delight, the performance is dedicated to all children. We can have faith in the new generations only, the others don't count. They have already demonstrated enough, and it's frightening how much they in fact have demonstrated. We can only wait and teach and assume the guilt.
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