Eva Bianchi

Eva Bianchi

Ricerca di un nuovo spazio surreale, totalmente immaginario, creato dalla geometria, dalla razionalità pura, già esistente per poter ricreare una nuova dimensione. L'immagine può essere raddoppiata, triplicata o addirittura arrivare fino all'infinito perché assuma una nuova valenza, un nuovo spazio definito dalla bidimensionalità, dal volume, dalle geometrie ed i colori. Ripetizione è il motore del lavoro, il singolo scatto di un luogo lascia immaginare uno spazio, che grazie al concetto di "multiplo" perde la sua definizione iniziale per trasformarsi in qualcosa di nuovo.
è nata nel 1974. Mostre collettivE. 1999: Galleria Carlomaria Weber, Torino. 1997: "Occhi su Torino", Fondazione italiana per la fotografia, Torino. Esperienze professionali. 1999: Collaborazione al Ministero dei Trasporti, Torino. 1998: T.P.W. Toscana Photographic Workshop, assistente di David Wells. 1997: Magnum Photos, Parigi.

The search for a new surreal space that is completely imaginary, conceived in geometry, in already existing, pure rationality, in order to create a new dimension. The image can be doubled, tripled or even infinitely replicated, to give it a new valence, a new space defined by two-dimensionality, volume, geometry and colour. Repetition is the engine of the work, the single shot of a place lets us imagine a space which, thanks to the "multiple" concept, loses its initial definition, transforming itself into something new.
Born in 1974. GROUP EXHIBITIONS. 1999: Galleria Carlomaria Weber, Turin. 1997: "Occhi su Torino", Fondazione italiana per la fotografia, Turin. PROFESSIONAL EXPERIENCE. 1999: collaboration with the Ministry of Transport, Turin. 1998: T.P.W. Toscana Photographic Workshop, assistant to David Wells. 1997: Magnum Photos, Paris.