Posizione giuridica | In attesa di
primo giudizio |
Condannati
non definitivi |
Definitivi |
Mista con definitivo |
Internati |
Totale |
Italiani | 181 | 131 | 450 | 64 | 5 | 831 |
Stranieri | 195 | 111 | 317 | 32 | 0 | 655 |
Totale | 376 | 242 | 767 | 96 | 5 | 1486 |
Chi sono le persone detenute all’interno della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno? Come si evince dai numeri sopra riportati un’elevata percentuale di persone non sta scontando una pena definitiva, ma si trova in carcere in misura cautelare. Tra coloro che invece hanno già una sentenza definita troviamo persone che hanno commesso reati contro il patrimonio, seguiti da reati contro la persona e illeciti in materia di stupefacenti. La percentuale degli stranieri è leggermente diminuita nel 2019, come mostra il grafico sottostante, mentre nel 2018 gli stranieri presenti erano il 55% della popolazione detenuta.
La popolazione detenuta torinese ha un’età media compresa tra i 35/40 anni, dato approssimativo in quanto gli attuali sistemi d’implementazione e consultazione non consentono di ricavare queste informazioni. La durata media delle pene è di difficile stima, poiché, trattandosi di una Casa Circondariale, la stessa sarebbe deputata ad ospitare soggetti in attesa di giudizio e condannati a pene detentive di durata medio breve ma, in quanto unico Istituto della città, ospita al suo interno anche un circuito penale (presso il Padiglione A), diverse sezioni specifiche (es. quelle a connotazione sanitaria, il Polo Universitario, la sezione collaboratori e quelle per alta sicurezza) e vi sono ospitati detenuti condannati a pene detentive piuttosto lunghe compreso l’ergastolo.
Si può con certezza affermare che il livello di scolarità è mediamente piuttosto basso: molti detenuti e detenute hanno conseguito o conseguono il titolo di scuola dell’obbligo in costanza di pena.
La maggior parte (n. 1406) delle persone detenute nella Casa Circondariale è in regime di media sicurezza, di cui circa un quarto in regime chiuso e la restante parte in regime aperto, il 6% (n.79) è in regime di alta sicurezza. Non sono presenti persone sottoposte al regime 41 bis.
Nel 2019 abbiamo registrato anche un aumento di giovani che, avendo infranto le legge da maggiorenni, non possono usufruire delle tutele di cui beneficiano i loro coetanei che hanno invece commesso il reato in minore età. A tale condizione non corrisponde un trattamento che prenda in analisi la delicata fase educativa in cui si trovano e la detenzione in Istituto per adulti preclude loro tutti quei benefici propri della giustizia minorile. È necessario sottolineare che sarebbe importante riservare alcune sezioni ai giovani.
In aumento è anche il numero di coloro che si trovano in carcere in custodia cautelare, che a dicembre 2019 rappresentava il 25% dei presenti. Tra questi la percentuale maggiore, 52%, è rappresentata dagli stranieri, contro il 48% degli italiani; percentuali che non rappresentano la realtà della detenzione dove la presenza degli stranieri scende al 44%.
Ad essere detenuti con condanna non definitiva sono il 16%, i definitivi il 52%. A fronte dell’incremento della percentuale di affollamento e di quella relativa alla custodia cautelare, la percentuale di detenuti non italiani è praticamente stabile, aggirandosi attorno al 44%, dato che si conferma costante negli ultimi anni.
Nell’istituto torinese è presente un’elevata percentuale di persone detenute straniere, con un alto numero di cittadini non appartenenti all’Unione Europea: una comunità irregolare, senza effettivi legami sul territorio e perlopiù destinata ad essere espulsa terminata la pena, condizione che non muta anche se durante la detenzione gli interessati al provvedimento mantengono un ammirevole comportamento e rispondono positivamente al percorso trattamentale.
Eventi Critici
Numerosi sono gli eventi critici che si sono verificati lo scorso anno all’interno della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, la tabella mostra in sintesi gli eventi:
Eventi critici 2019 | |
casi di autolesionismo | n. 87 |
tentate impiccagioni | n. 37 |
suicidi | n. 2 |
decessi per cause naturali | n. 2 |
evasioni | n. 4 (3 dalle misure alternative, 1 da permesso premio) |
tentate evasioni | n. 2 |
scioperi della fame e/o della sete e terapia | n. 144 |
scioperi-rifiuto della sola terapia | n. 15 |