Il “Ferrante Aporti” è un istituto penale minorile esclusivamente maschile nato nel 2013 e sito in Via Berruti e Ferreri n.3. Accanto all’istituto sorge il Centro per la Giustizia minorile.
La tipologia dell’utenza e la durata della permanenza subiscono variazioni determinate da fattori quali flussi migratori, politica giudiziaria, cambiamenti legislativi. L’Istituto è organizzato in 4 sezioni detentive (48 posti letto) di cui 2 sono prevalentemente dedicate ai minorenni e 2 ai giovani adulti, senza alcuna divisione fisica degli spazi interni. Quando il numero dei giovani adulti supera quello dei minorenni, la sezione dei minorenni ospita anche maggiorenni non oltre i 19 anni.
I colloqui della Garante Comunale presso l’IPM si svolgono solitamente in modalità di incontri di gruppo. In particolare, sono stati necessari maggiori interventi riguardo a giovani stranieri reclusi con problematiche relative al rinnovo del permesso di soggiorno, dei contatti con i famigliari, delle difficoltà nei contatti telefonici con le loro famiglie di origine.
Infatti, una specificità dell’Istituto è quella di accogliere giovani di varie nazionalità e appartenenze culturali. Tale specificità caratterizza in maniera fondamentale l’organizzazione e la gestione della vita quotidiana e stimola la promozione di progetti ed azioni mirate a rispondere ai bisogni specifici, all’integrazione sociale, alla convivenza e condivisione in gruppo, alla gestione dei conflitti.
Una parte importante della vita detentiva all’interno dell’IPM sono le attività scolastiche, che si svolgono in gruppi separati di minori e giovani adulti. Alle attività didattiche partecipano tutti i ragazzi e occupano l’intera loro mattinata. I corsi scolastici sono organizzati per pluriclasse e dunque nello stesso orario e nei medesimi spazi vengono svolti corsi di alfabetizzazione della lingua italiana, scuola primaria, scuola secondaria inferiore, e supporto per accesso a scuola secondaria superiore. Il frequente turnover consente raramente ai giovani di portare a termine l’anno scolastico. Molti giovani hanno inoltre la possibilità di intraprendere un corso di formazione professionale, con un’ampia gamma di scelta.
Il servizio sanitario all’interno dell’Istituto nel 2018 è stato accorpato alla Struttura Complessa di Assistenza Penitenziaria che opera nella Casa Circondariale di Torino. Il personale medico è presente in Istituto per 4 ore al giorno. Per situazioni urgenti e più complesse i giovani vengono portati presso le strutture ospedaliere della Città, in particolare al CTO (Centro Traumatologico Ortopedico) o, in caso di giovani adulti, anche presso il Repartino delle Molinette.
La Dirigente dell’Istituto è Simona Vernaglione già direttrice del penitenziario di Bari, mentre il Comandante di reparto è Tricarico Giuseppe. Il personale della Polizia penitenziaria destinato è di 51 unità. Gli assistenti e funzionari dell’area pedagogica sono 8, gli psicologi 2 e i mediatori culturali.