Il report Tutto Chiuso fotografa le aree di privazione della libertà personale della nostra Città durante l’emergenza sanitaria da Covid-19 nei mesi di marzo- giugno 2020.
Un’analisi attenta e puntuale che mette in evidenza tutte le criticità del sistema penitenziario nella sua incapacità di rispettare la regola base: il distanziamento sociale. Il report raccoglie dati, eventi, commenti che, messi per iscritto, vogliono lasciare traccia di quanto è accaduto, di quante buone prassi siano state messe in atto e di quali difficoltà siano emerse.
In occasione della presentazione del Report è stato organizzato un ciclo di incontri dove L’Ufficio Garante ha discusso con chi, a vario titolo, opera nell’universo penitenziario e del trattenimento amministrativo: l’amministrazione penitenziaria, la Prefettura, l’organismo nazionale di garanzia e tutela dei diritti delle persone private della libertà personale, ma anche le fondazioni (come Compagnia di San Paolo) e le associazioni (come Medici Senza Frontiere, Antigone, l’Associazione Nazionale Museo del Cinema) che sono intervenute, con strumenti diversi, per fronteggiare lo stato d’emergenza.
Queste giornate di incontri, oltre ad aver contribuito ad esporre quanto avvenuto nei mesi passati, sono diventate un’importante opportunità di riflessione su quale sia l’eredità lasciata dalla prima ondata dell’emergenza sanitaria e quali insegnamenti possano essere spesi in questo momento in cui si è alle prese con una seconda ondata.
Di seguito le registrazioni audio di tutti gli incontri :
I materiali utilizzati dai relatori durante gli incontri:
dati garante regione Piemonte (.pptx)
Frontiere chiuse_CILD -11_11_20 (.pptx)
Detenzione amministrativa durante la pandemia HRMLC -11 11 2020 (.pptx)