8 Marzo 2022 Massimiliano Quirico -CittAgorà /

La Città di Torino ha deciso di dedicare la Giornata Internazionale della Donna alla salute sessuale e riproduttiva delle donne.

Lo ha fatto organizzando l’8 marzo 2022 al Polo del ’900 il forum “Salute è autodeterminazione. Diritti sessuali e riproduttivi delle donne a Torino”.

L’autodeterminazione delle donne infatti comincia dal controllo totale del proprio corpo – ha dichiarato in apertura del convegno l’assessore al Welfare della Città di Torino, Jacopo Rosatellicitando anche gli articoli 3 e 32 della Costituzione Italiana.

In rappresentanza del Consiglio Comunale di Torino, è intervenuta la presidente Maria Grazia Grippo. La presidente della Sala Rossa ha ringraziato l’Ufficio Pari Opportunità del Comune di Torino e ha affermato che l’autodeterminazione si realizza offrendo strumenti accessibili a una pluralità di persone, con pragmatismo, evitando approcci ideologici e facendo emergere i diritti. Come sta facendo il Comune di Torino – ha ricordato – con l’istituzione della rinnovata Commissione Speciale Legalitàche collaborerà fattivamente con la Garante dei detenuti, e con la toponomastica femminile.

Serve un’alleanza tra le Istituzioni anche per affrontare, riconoscere e garantire un accesso alle cure per malattie invalidanti che colpiscono le donne, come l’endometriosi – ha dichiarato Valentina Cera, consigliera delegata alle Politiche sociali e di Parità della Città Metropolitana di Torino.

Occorre inoltre affrontare le tematiche di genere in una prospettiva interdisciplinare, come fa il Cirsde – ha spiegato Joelle Longvicepresidente del Centro Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere dell’Università di Torino e Gender City Manager della Città di Torino. E sono fondamentali per l’autodeterminazione lo studio e un’informazione accessibile – ha aggiunto – per aumentare la consapevolezza e promuovere quindi in concreto salute sessuale e diritti riproduttivi.

È possibile consultare sul portale web Irma le foto e le slide delle relatrici che sono intervenute. 

 

La Garante partecipa alla giornata “Salute è autodeterminazione” 8 marzo -Torino