La Rete dei Servizi Sanitari in Ambito Penitenziario della Regione Piemonte individua l’area sanitaria presente all’interno della Casa Circondariale di Torino come centro di Assistenza HUB che prevede un Servizio Medico Multiprofessionale Integrato con sezioni dedicate e specializzate di assistenza intensiva (S.A.I.), centro di riferimento regionale, così composto:
– Sezione Alta Intensità – 19 posti letto più 3 in sede separata, deputata ad ospitare detenuti con patologie acute o riacutizzate che necessitino di supporto sanitario costante.
– Sezione Bassa Intensità – 23 posti in cella singola deputata ad ospitare detenuti affetti da patologie croniche stabilizzate ma che presentino la necessità di maggiore sostegno socio-assistenziale, di cui una appositamente allestita per ospitare detenuti con gravi menomazioni della capacità motoria e/o sensoriali.
– Ambulatorio Polispecialistico – ospita le attività ambulatoriali dei vari specialisti, dotato di studio oculistico, ORL, FKT, sala chirurgica per interventi ambulatoriali.
– Articolazione Tutela della Salute Mentale – Reparto “il Sestante” Centro di riferimento regionale composto da: 1 sezione Osservazione Psichiatrica dotata di 21 posti, 1 sezione Trattamento dotata di 14 stanze utilizzabili fino ad un massimo di 20 posti letto, 1 sezione Osservazione Psichiatrica per Collaboratori dotata di due stanze singole riservate alle osservazioni psichiatriche di soggetti collaboratori di giustizia, due stanze singole presso il Reparto Femminile per le osservazioni psichiatriche di detenute. E’ inoltre prevista la possibilità di presa in carico di un massimo 10 detenuti cosiddetti “Minorati Psichici” e soggetti di cui all’art. 148 C.P. o 111 DPR 230/2000.
– Servizio Dipendenze Area Penale composto da: Arcobaleno, Struttura a Custodia Attenuata Centro di Riferimento Regionale per il trattamento di secondo livello dei detenuti con Disturbi da Uso di Sostanze che accoglie fino ad un massimo di 70 pazienti; Sezione di I° livello, deputata alla Disassuefazione e alla Terapia di Mantenimento con farmaci sostitutivi.
– Assistenza ai detenuti affetti da Malattie Infettive composto da Prometeo, Centro di Riferimento Regionale, composta da 18 posti in camera singola deputati ad ospitare detenuti affetti da importanti problematiche infettivologiche (HIV positivi e HCV interapia antivirale).
– Tutela della Salute “Mamma e bambino” – ICAM Istituto Custodia Attenuata Mamme dotato di 11 posti per mamme con bambini sotto i sei anni di età, a cui viene garantita l’assistenza sanitaria necessaria attraverso il coinvolgimento della rete dei servizi materno infantili territoriali dell’ASL Città di Torino.
– Sezione Sperimentale a Custodia Attenuata (in fase di progettazione) che accoglierà fino a 20 detenuti destinatari di interventi integrati per la comorbilità tra disturbi psichici e disturbi da uso di sostanze.
– Attività Sanitaria di Base garantita presso tutte le Sezioni dell’Istituto attraverso il personale medico, infermieristico e O.S.
– Ufficio Ricoveri e Prestazioni Esterne prenota e coordina tutte le prestazioni sanitarie che afferiscono a strutture sanitarie esterne in collaborazione con il Nucleo Traduzioni.
Operano all’interno della Struttura Complessa (comprende C.C. Lorusso e Cutugno e I.P.M. Ferrante Aporti):
- 16 medici di continuità assistenziale,
- 16 medici Specialisti oltre gli operatori del DSM e del SERDAP,
- 1 Medico generalista presso l’Istituto per Minori,
- 70 infermieri e O.S.,
- 3 fisioterapisti,
- 2 tecnici di radiologia,
- 1 tecnico neurofisiopatologo.
La S.C. Assistenza Sanitaria Penitenziaria collabora in rete con i Dipartimenti di Salute Mentale e i Dipartimenti Patologie Dipendenze e le loro articolazioni, con i Presidi Ospedalieri di riferimento al fine di garantire la continuità della presa in carico dei bisogni di cura dei pazienti privati della libertà personale.
Di seguito i dati dell’area sanitaria della C.C. Lorusso e Cutugno:
PATOLOGIE INTERNISTICHE PRESENTI AL 31.01.2019
Diabetici 60
Cardiopatici e/o Ipertesi 155
Pluripatologie 137
PRESTAZIONI ESTERNE 2018
Visite Specialistiche e/o Esami Strumentali 796
Ricoveri 40
SAI 2018
Numero Ricoveri al SAI 31
Numero passaggi in Sezione Bassa Intensità 42
Numero Trattamenti FKT 130
Visite Fisiatriche + Singole sedute FKT 240
Numero Trattamenti Protesi Odontoiatriche 70
Numero prestazioni radiologiche (Rx e Eco) 330
Visite Specialistiche Interne:
Cardiologia 1033
Chirurgia Generale 534
Diabetologia 249
Neurologia 825
Ginecologia 261
ORL 164
Urologia 266
Odontostomatologia 4496
Fisitaria 1122
Oculistica 431
Radiologia (Rx e Eco) 2038
MALATTIE INFETTIVE
Pz. HIV in terapia antiretrovirale 52
Pz. HCV trattati con DAA nel 2018 34
Terapie DAA in corso 12
Terapie DAA in lista di attesa 4
Visite Infettivologiche Interne 475
PSICHIATRIA
Visite Psichiatriche Interne 2732
Pazienti trattati con percorso psicologico o psicoterapico ASL 490
Passaggi al Sestante 2018 177
Inviati dallo psichiatra Interno 73
Inviati dalla Autorità Giudiziaria 7
Osservazioni ex art. 112 DPR 230/2000 del Piemonte 75
Osservazioni ex art. 112 DPR 230/2000 fuori regione 8
Detenuti con assegnazione temporanea a Torino per motivi psichiatrici inviati al Sestante 7
Detenuti assegnati alla Articolazione Tutela della Salute Mentale in carcere 6
Detenuti in art. 148 c.p. 2
Detenuti in art. 111 DPR 230/2000 3
Detenuti con assegnazione temporanea a Torino per motivi psichiatrici in sezioni comuni 16
Detenuti attualmente in attesa di posto in REMS ricoverati al Sestante 5
Detenuti attualmente in attesa di posto in REMS in sezioni comuni 0
DECESSI
Suicidi 1
Decessi per morti naturali 1
SPECIALISTI VACANTI
Gastroenterologo Pneumologo Ortopedico Dermatologo |
INTERVENTI
Nel periodo preso in considerazione da questa relazione le segnalazioni inviate all’Area Sanitaria sono state molte.
Relativamente alle problematiche, si sono riscontrate ancora resistenze rispetto alla fornitura di presidi sanitari a detenuti stranieri irregolari indigenti e a questo proposito siamo intervenuti in virtù dell’art.1 del D.L. 22 giugno 1999 n. 230, commi 5 e 6 che recita che “qualsiasi detenuto straniero, a prescindere dal regolare titolo di permesso di soggiorno in Italia, limitatamente al periodo in cui è detenuto, deve risultare iscritto al Servizio Sanitario Nazionale ed è escluso dal sistema di compartecipazione alla spesa delle prestazioni erogate dallo stesso SSN” .
E’ stato risolto in data 23 luglio 2018, in seguito alle nostre numerose sollecitazioni, il problema delle relazioni con i familiari delle persone detenute affette da gravi patologie che spesso non sono in grado di comprendere con chiarezza la situazione sanitaria, il percorso terapeutico e i necessari esami diagnostici del proprio parente. Più volte si era sollevata la problematica, che è stata affrontata nei dettagli durante una specifica riunione nel mese di marzo presso gli Uffici della Sanità Penitenziaria-Settore Assistenza Sanitaria e Socio-Sanitaria Territoriale presso l’Assessorato Sanità, in presenza dei referenti sanitari e dell’amministrazione penitenziaria. (allegato n. 18)
IL REPARTO DELLA CITTA’ DELLA SALUTE
Nel 2018 le visite presso il “Repartino delle Molinette” sono state 4.
Il reparto dispone di 19 posti letto e durante le visite non è mai risultato al pieno della capienza.
Quasi tutte le camere di pernottamento sono prive di bagno all’interno, problematica importante per i detenuti e che induce gli operatori che prestano servizio all’interno ad intervenire con assiduità all’apertura e alla chiusura delle stanze per consentire ai detenuti di accedere ai servizi igienici.
Durante le visite è stata confermata anche per il 2018 la problematica legata ai pazienti che giungono in reparto con Trattamento Sanitario Obbligatorio, in quanto la struttura non è idonea per la cura di problematiche psichiatriche, sia per mancanza di personale adeguato (solo saltuariamente alcuni psichiatri specializzandi visitano i ricoverati), sia per le ristrettezze imposte dal regolamento interno (divieto di fumo, assenza di televisore, mancanza di percorsi personalizzati), condizioni che determinano un rilevante peggioramento dello stato generale dei pazienti affetti da patologie psichiatriche rendendo faticosa la permanenza degli altri ricoverati.