Con i suoi duemila anni di storia, Palazzo Madama incarna significativamente la storia e l’identità europee: nel I secolo porta decumana di Augusta Taurinorum; dal XIII secolo castello medioevale e poi residenza rinascimentale; nel Settecento capolavoro del barocco e nell’Ottocento sede del Senato che decreta l’Italia unita dopo aver svolto lo Statuto Albertino, la carta costituzionale nata dal ciclo rivoluzionario e dai moti europei del 1848, spesso definiti ‘la primavera dei popoli’ in Europa.
Dopo la commissione da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale – in occasione della Giornata dell’Europa del 9 maggio 2023 e a integrazione di quanto compiuto da Palazzo Madama nel maggio 2022 per la riunione del Consiglio d’Europa nelle sue sale – delle illustrazioni relative a quella che allora era solo l’utopia di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi – è il Manifesto di Ventotene del 1941 – e all’immagine che rievoca la nascita della Comunità Economica Europea con i Trattati di Roma del 25 marzo 1957, due tra i più significativi documenti compiuti dall’Italia per il farsi della comune storia europea, che hanno integrato il progetto Europa. L’illustrazione italiana racconta l’Europa dei popoli e l’hanno accompagnato in 43 paesi del mondo di cinque continenti, Palazzo Madama ha dunque scelto di completare questo intervento proprio con un’illustrazione dedicata allo Statuto Albertino, realizzata da Marta Signori, che ha preso significativamente spunto dalla chiosa del Proclama che annuncia lo Statuto, con le parole di Carlo Alberto.
Un insieme di immagini che, nell’evocazione creativa dei grandi illustratori, sono capaci di raccontare un’Europa fatta di una comunità di nazioni che si riconoscono nella pacifica convivenza di una molteplicità di linguaggi, sensibilità e valori in costante dialogo tra loro.