Curata da Riccardo Passoni, Direttore della GAM, e da Virginia Bertone, Conservatore Capo delle raccolte, la mostra presenta settantuno opere tra dipinti, pastelli, grandi disegni a carbone, sculture in marmo, delicati gessi e cere. Nel percorso sarà possibile ritrovare capolavori ben conosciuti come Dopo il duello di Antonio Mancini, L’edera di Tranquillo Cremona o Lo specchio della vita di Pellizza da Volpedo, accanto a opere sin qui mai esposte, ma che nell’Ottocento erano considerate come veri gioielli della raccolta moderna del Museo.
A pagamento. Senza prenotazione.