Médomai si propone di trasportare il pubblico nel mondo interiore di Medea attraverso l’uso del cibo come simbolo e metafora delle sue emozioni e esperienze. Ogni ingrediente, ogni piatto preparato, racconta una parte della sua storia e del suo tormento interiore. Utilizzando il teatro d’oggetti come linguaggio espressivo principale, intendiamo coinvolgere il pubblico in un’esperienza multisensoriale e partecipativa, che stimoli la mente e i sensi. La cucina, scenografia centrale, diventa simbolo di prigione e limite, ma anche di creazione e potere femminile. Cibo come nutrimento che le donne dispensano, dalla nascita con l’allattamento, con il loro seno, che è anche un oggetto di seduzione. Cibo come arma di potere, contro e sulle donne. Riusciamo ancora ad evocare domande senza elargire risposte?
Libero. Necessaria prenotazione.
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