Il Glocal Film Festival 2024 -diretto da Alice Filippi, assistente di Carlo Verdone in alcuni suoi film – porta in anteprima assoluta a Torino la mostra fotografica Luci nel silenzio. Si tratta di un percorso di scatti realizzati negli anni dallo stesso Verdone a nuvole, albe e tramonti, che egli stesso definisce “preghiere senza parole”.
Immagini che sono frutto della sua passione per il cielo, elemento naturale che da sempre richiama l’attenzione del regista romano, attraendolo e inquietandolo allo stesso tempo, nella poesia dei colori o nella sua cupezza minacciosa.L’ispirazione di Verdone nasce sia dall’arte pittorica -a partire dalle opere del futurista e divisionista Luigi Russolo fino a quelle di Tiepolo, Monet, Turner e Constable, che lo spingono “a puntare la macchina fotografica verso l’alto”- nonché dalla musica, in particolare dalle composizioni strumentali elettroniche di Brian Eno, Philip Glass, David Sylvian e Robert Fripp, suoni che lo riportano alla contemplazione, allo stupore silenzioso del cielo.