Le nostre radici
h 17:00 Introduzione
h 17:15 Historiae
In collaborazione con Regione Basilicata.
Pitagora, Orazio e Federico II, tre pilastri della cultura occidentale legati alla Basilicata raccontati attraverso il teatro, la danza e le immagini di una terra antica, selvaggia, affascinante, poetica e senza tempo. Tre attori e sei danzatori in scena, immagini di rara bellezza per un intervento della compagnia Opera che da anni declina con varie modalità, teatro e storia. Regia di Gianpiero Francese.
h 18:00 Robert Schumann: Quartetto op. 41 n. 1
In collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giuseppe Verdi di Torino.
Luca Madeddu e Gaia Sereno, violino
Rebecca Scuderi, viola
Mitja Liboni, violoncello
“Il mio animo è pieno di musica fino a scoppiare”. Così scriveva Robert Schumann alla sua amata Clara Wieck in una appassionata lettera del 1840. E tutto esplode nel 1842, l’anno in cui Schumann si dedica alla musica da camera nel pieno di un vero furore creativo. Questo è ciò che raccontano le note del Quartetto op. 41 n. 1 suonato da Luca, Gaia, Rebecca e Mitja: sono studenti di Assieme archi del M° Manuel Zigante al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino, una delle più brillanti e attive Università della Musica d’Italia. Qui sono nati concertisti di fama internazionale e qui vengono a studiare musicisti da tutto il mondo, ma qui si cercano anche nuovi orizzonti e strade da percorrere, sperimentando l’arte del cross over a cavallo tra classica, jazz e musica elettronica.
h 18:45 #Estratto4
In collaborazione con la Compagnia blucinQue.
Dallo spettacolo GELSOMINA DREAMS di Caterina Mochi Sismondi.
Un quartetto al maschile a partire dalle immagini dello spettacolo Gelsomina Dreams, ispirato al mondo felliniano, ideato dalla regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi, su musiche live di Bea Zanin. Un concerto, tra danza e movimento acrobatico, con gli artisti Federico Ceragioli (alla roue cyr), Alexandre Duarte, Vladimir Ježić, Michelangelo Merlanti (anche all’armonica). Gelsomina Dreams è un viaggio onirico in bilico tra amarcord e contemporaneità. Lo spettacolo e le suggestioni che crea sulla scena offrono l’occasione di rivivere spezzoni trasposti di personaggi, che guardano ai film di Fellini, qui forse attraverso la moltiplicazione di un immaginario Marcello Mastroianni, in chiave contemporanea. In scena si fondono così elettronica suonata dal vivo, voce, teatrodanza e acrobatica, per 15 minuti di sospensione e musica.
h 19:20 Mack – S0NAX
A concludere le attività live dell’Eurovision Village, ed in attesa della Finale degli Eurovision, I Mack saliranno sul palco per presentare S0NAX, un’installazione, una performance, una sintesi suggestiva tra suono e visual art, una sperimentazione del linguaggio musicale a cavallo tra contaminazioni clubbing e hip hop che ambisce a creare un’armonia multidimensionale travolgente ed ipnotica.
Li accompagnerà il caldo microfono del rapper newyorchese Donald D, punto di riferimento per il boom dell’hip hop newyorchese negli anni Novanta e Federico Pierantoni al trombone.
Il progetto è nato da un’idea di due grandi talenti del jazz italiano contemporaneo, il batterista forlivese Marco Frattini (C’mon Tigre, Lucifour M) e il pianista mantovano Federico Squassabia (Friedrich, Indy Dibongue). In questo progetto elettronico sono affiancati dal produttore Mattia “Matta” Dallara degli Amycanbe e attualmente di base come producer e sound engineer al Deposito Zero Studios. La collaborazione con il visual artist Davide Casadio, in arte Lototek, ha permesso la nascita di S0NAX e al trio di trascendere dalla creazione di un’esperienza artistica multidimensionale.