
Durante l’anno giubilare 2025, non è prevista un’Ostensione pubblica del Telo della Sindone, ma grazie alle possibilità offerte dal digitale, sarà possibile per tutti partecipare a un «pellegrinaggio virtuale» all’interno della Tenda della Sindone.
All’interno della Tenda, sarà allestito un tavolo che si illumina delle stesse dimensioni della Sindone, che riproduce l’immagine virtuale del Telo, permettendo ai visitatori di esplorare e «toccare con mano» i dettagli dell’immagine. Nella Tenda sarà anche visibile la mostra «Volti Il volto dei Volti», curata dalla Fondazione Carlo Acutis, e sarà presente uno spazio dedicato a incontri, conferenze e dibattiti.
L’ingresso è libero e gratuito, ma è necessaria la prenotazione tramite il sito Avvolti.
Sabato 3 maggio i giovani delle diocesi di Torino e Susa si ritroveranno alla Tenda per poi andare a conoscere da vicino i luoghi della santità torinese. Divisi in gruppi, faranno tappa al Cottolengo e al Sermig; e anche a Maria Ausiliatrice e al Distretto sociale Barolo, nella chiesa di Santa Maria di Piazza e in altri luoghi, per conoscere meglio le realtà e la storia dei «santi sociali». I giovani che hanno partecipato agli incontri con l’arcivescovo passeranno anche in Duomo per un momento di meditazione di fronte alla Sindone.
Infine, domenica 4 maggio, alle 10.30, il Custode pontificio della Sindone, card. Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, presiederà la celebrazione eucaristica in Cattedrale, in occasione della festa liturgica della Sindone.