Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5,
oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri: Alberto ALDAMI ,Roberto
ANTONELLI, Gualtiero Remo BARTOZZI, Alessandro BOFFA FASSET, CAPUTO Valentina,
Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano DOMINESE, Armando FANTINO, Sara
GRIMALDI, Elvio GUGLIELMET, Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Marco
RABELLINO,Alfonso PAPA, Giuseppe PAVONE, Luca PIDELLO, Lorenzo PULIE’
REPETTO, Andrea RONCAROLO, Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE
In totale n. 22 Consiglieri
OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43 E 44 REGOLAMENTO DECENTRAMENTO) AVENTE AD
OGGETTO: REGOLAMENTO CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE. MODIFICHE
PARZIALI. APPROVAZIONE.
Il
Presidente Claudio Cerrato, di concerto con il Coordinatore della I^ Commissione
Rocco Zaccuri, con il Coordinatore della II Commissione Roberto Antonelli, con
la Coordinatrice della III Commissione Sara Cariola, con la Coordinatrice della
IV Commissione Valentina Caputo, con il Coordinatore della V Commissione Stefano
Dominese e con il Coordinatore della VI Commissione Alfonso Papa,
riferisce.
Il vigente regolamento del Canone Occupazione Spazi ed Aree
Pubbliche (C.O.S.A.P.), frutto di un lavoro di revisione operato alla fine del
2007 al fine di integrare in un unico corpo normativo alcune disposizioni in
materia precedentemente contenute nel regolamento di Polizia Urbana, è
stato ulteriormente rivisto con deliberazione del Consiglio Comunale del 23
marzo 2009 (mecc. 2009 01070/013), del 27 aprile 2010 (mecc. 2010 01898/013),
del 21 marzo 2011 (mecc. 2010 08855/103) e dell’8 maggio 2012 (mecc. 2012
02259/103) con precisazioni e specificazioni delle relative norme e revisione
dei parametri di riferimento, resi necessari da un lato per adeguarsi alla nuova
legislazione e chiarirne l’applicazione, dall’altro per correggere
discrasie attuative.
In linea con il processo di progressivo adeguamento del
regolamento alle mutate condizioni di trasformazione economica ed urbanistica
del territorio occorre ora procedere all’aggiornamento della disciplina,
nonché alla modifica di alcuni coefficienti moltiplicatori previsti
all’allegato “A” lettera C, del vigente regolamento
C.O.S.A.P., in relazione ai criteri contenuti negli articoli 8 e 10 del
regolamento stesso.
All’ART. 4 - TIPI DI OCCUPAZIONE
Il
comma 3 dispone che le concessioni temporanee sono normalmente commisurate a
giorni, salve le eccezioni previste dal Regolamento. Si ritiene opportuno
abrogare il successivo periodo nello stesso comma “le stesse possono non
essere correlate all’occupazione di un’area specifica” in
quanto trattasi di formulazione superflua ed ambigua che si può prestare
ad interpretazioni tali da causare equivoci con
l’utenza.
All’ART. 7 - TRASFERIMENTO, REVOCA,
MANCATO O RIDOTTO UTILIZZO E PROROGA DELLA CONCESSIONE
Il comma 3, lettera
b), punto 2) disciplina i casi di mancato o parziale utilizzo dell’area
oggetto di occupazione temporanea che derivano da rinuncia unilaterale da parte
del concessionario; la comunicazione di mancato utilizzo della concessione
dovrebbe pervenire entro la data di inizio dell’occupazione indicata
sull’istanza per consentire all’ufficio le opportune verifiche che
costituiscono il presupposto per l’annullamento della pretesa
impositiva.
Spesso, invece, gli utenti omettono di inviare la comunicazione
in argomento ritenendo erroneamente che il mancato ritiro della concessione
equivalga ad una tacita rinuncia dell’occupazione e conseguentemente di
non dover corrispondere il relativo canone.
Per porre fine alle numerose
contestazioni (soprattutto in riferimento alle istanze per ponteggi e steccati
che prevedono il pagamento di importi elevati), si ritiene opportuno meglio
precisare le modalità di applicazione del canone in caso di comunicazione
tardiva, ad ulteriore conferma del disposto del comma 1 del medesimo articolo il
quale prevede che: “Il canone liquidato in base ad una concessione
è dovuto indipendentemente dall’effettivo utilizzo della stessa
...”.
All’ART. 14 - COMMISURAZIONE DEL CANONE PER OCCUPAZIONI
PARTICOLARI
Nel comma 1, ultimo capoverso deve essere aggiornata la
denominazione del Servizio di Occupazione Suolo Pubblico, in conformità
alla riorganizzazione delle Direzioni comunali deliberata nell’anno
2012.
Inoltre, la maggiorazione del 30% del canone prevista dal comma 5,
lettera a) per l’occupazione della corsia di marcia o del controviale,
viene estesa alle aree di parcheggio; si tratta, infatti, di
un’occupazione di notevole impatto sul territorio che sottrae con
frequenza ai cittadini l’utilizzo degli stalli per la sosta e comporta
nella cosiddetta “zona blu” dei parcheggi a pagamento un mancato
introito per il gestore.
All’ART. 18 - SANZIONI E INDENNITA’
PER OCCUPAZIONI ABUSIVE
Il comma 2, lettera a) dispone che le occupazioni
abusive temporanee si presumono effettuate dal trentesimo giorno antecedente la
data del verbale; si tratta di una previsione
iuris tantum del D.Lgs. n.
446/1997 che fissa una durata presunta dell’occupazione in assenza di
elementi per determinarla in modo certo.
Trattandosi di una previsione legale
relativa, la stessa può essere superata dalla prova contraria (ad esempio
una precedente concessione riferita all’occupazione divenuta abusiva per
mancata presentazione della proroga).
Si ritiene opportuno specificare
l’effettiva valenza della presunzione
de quo con
un’integrazione alla norma, per meglio chiarire la materia ed evitare le
controversie con gli utenti in occasione del recupero coattivo del
canone.
All’ALLEGATO A: DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA ORDINARIA E
DEI
COEFFICIENTI MOLTIPLICATORI
Il punto c) dell’allegato
attribuisce un coefficiente moltiplicatore a ciascuna delle cinque categorie
viarie nelle quali sono classificate le strade, le aree e gli spazi
pubblici.
L’ultimo aggiornamento dei coefficienti risale all’anno
2007. Come è noto negli ultimi anni il mercato immobiliare è stato
oggetto di profonde variazioni che non possono non trovare ripercussioni nella
materia in argomento.
Dalle rilevazioni effettuate sull’andamento del
mercato immobiliare residenziale dall’Osservatorio Immobiliare, nato dalla
collaborazione tra la Città ed il Politecnico di Torino, emerge infatti
una variazione del costo degli immobili crescente per quanto riguarda le zone
centrali e semi centrali (che registra nei soli ultimi due anni una variazione
del 3,76% per il segmento residenziale usato) ed un costante decremento per
quanto riguarda il prezzo pagato nella compravendita di immobili collocati in
aree periferiche o semi periferiche (negli ultimi due anni pari a circa il
12,50%).
Tali variazioni dei valori del mercato immobiliare sono certamente
anche legate agli ingenti investimenti che la Città ha effettuato sia nel
periodo pre-olimpico, che successivamente. Gli interventi nelle principali
piazze della Città, la pedonalizzazione di alcune vie del centro (Carlo
Alberto, Lagrange) ha permesso di costituire un contesto ambientale unico di
notevole pregio con l’incremento della fruizione pedonale e turistica di
questi ambiti.
Evidentemente questo miglioramento della qualità
urbana, nelle aree più centrali, determina un indubbio vantaggio per chi
usufruisce del suolo pubblico, in particolare per manifestazioni ed
attività a carattere commerciale. Questo fenomeno risulta evidente anche
dall’incremento delle richieste di occupazione per le aree più
centrali, rispetto alla zone classificate nelle categorie viarie di minore
pregio.
Per tali ragioni, i coefficienti C.O.S.A.P. devono quindi essere
rideterminati in modo tale da tenere conto di tale andamento.
Pertanto, per
le suesposte motivazioni, si ritiene opportuno modificare il punto C)
dell’allegato A come segue:
Categoria
I coefficiente 1,25
Categoria II “ 0,95
Categoria
III “ 0,75
Categoria IV “ 0,60
Categoria
V “ 0,45
I nuovi coefficienti così determinati verranno
applicati alle occupazioni di suolo pubblico a decorrere dalla data dell’1
gennaio 2014.
Si dà atto che l’articolo 27, comma 8, della Legge
Finanziaria per l’anno 2002 (Legge 28 dicembre 2001 n. 448) ha sostituito
il comma 16 dell’articolo 53 della Legge 23 dicembre 2000 n. 388 con il
seguente nuovo testo: “Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe
dei tributi locali, compresa l’aliquota dell’addizionale comunale
all’IRPEF di cui all’articolo 1, comma 3, del D.Lgs. 28 settembre
1998 n. 360 recante istituzione di una addizionale comunale all’IRPEF, e
successive modificazioni, e le tariffe dei servizi pubblici locali,
nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti
locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la
deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se
approvati successivamente all’inizio dell’esercizio purché
entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal primo gennaio dell’anno
di riferimento” ed in tale senso, altresì, il comma 169 della
Finanziaria 2007 (Legge 27 dicembre 2006, n. 296) in tema di tariffe ed
aliquote.
Visto che con Legge 6 giugno 2013 n. 64 di conversione del Decreto
Legge 8 aprile 2013 n. 35 è stato differito al 30 settembre 2013 il
termine per l’approvazione del bilancio di previsione degli enti locali,
precedentemente fissato al 30 giugno 2013 dal comma 381 dell’articolo 1
della Legge 24 dicembre 2012 n. 228.
Ai sensi dell’articolo 43 lettera
e) del Regolamento del Decentramento il presente Regolamento è stato
inviato, per l’acquisizione dei pareri a tutte le Circoscrizioni.
Ai
sensi dell’articolo 239, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 267/2000, come
modificato dall’articolo 3, comma 2-bis, del Decreto Legge n. 174/2012, il
presente Regolamento è stato inviato per il parere dell’organo di
revisione economico-finanziaria.
Alla luce di quanto sopra, l’Assessore
al Bilancio e Tributi, con lettera acquisita a protocollo in data 27 settembre
2013, al numero 11216, ha trasmesso copia della proposta di deliberazione avente
ad oggetto: “Regolamento canone occupazione spazi ed aree pubbliche.
Modifiche parziali. Approvazione”.
Nell’ambito delle competenze
riservate dal Regolamento del Decentramento, ai sensi degli artt. 43 e 44,
è pertanto richiesto alla Circoscrizione IV di esprimere il parere di
competenza, in merito alla proposta di deliberazione in argomento.
La I, II,
III, IV, V e VI Commissione consiliari hanno esaminato, in seduta congiunta, la
proposta di deliberazione avente ad oggetto: “Regolamento canone
occupazione spazi ed aree pubbliche. Modifiche parziali. Approvazione”
nella seduta dell’8 ottobre 2013.
Tutto ciò premesso,