Sono presenti nell'aula consiliare del Centro Civico in Via Servais 5,
oltre al Presidente Claudio CERRATO i Consiglieri: Alberto ALDAMI ,Roberto
ANTONELLI, Gualtiero Remo BARTOZZI, Alessandro BOFFA FASSET, CAPUTO Valentina,
Sara CARIOLA, Angelo CASTROVILLI, Stefano DOMINESE, Sara GRIMALDI, Elvio
GUGLIELMET, Maurizio MAFFEI, Valerio NOVO, Marco RABELLINO,Alfonso PAPA,
Giuseppe PAVONE, Luca PIDELLO, Emiliano PONTARI, Lorenzo PULIE’ REPETTO,
Andrea RONCAROLO, Nicola SANTORO, Tommaso SEGRE, Rocco ZACCURI.
In totale n. 23 Consiglieri
OGGETTO: VARIANTE PARZIALE N. 276 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ARTICOLO 17,
COMMA 7 DELLA L.U.R., CONCERNENTE LA VALORIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DI BENI
IMMOBILIARI DI PROPRIETA' COMUNALE. ADOZIONE
OGGETTO: C.4 PARERE (ARTT. 43, 44 REG. DEC.) AVENTE AD OGGETTO:
VARIANTE PARZIALE N. 276 AL P.R.G., AI SENSI DELL'ART. 17, COMMA 7 DELLA L.U.R.,
CONCERNENTE LA VALORIZZAZIONE E RAZIONALIZZAZIONE DI BENI IMMOBILIARI DI
PROPRIETA' COMUNALE. ADOZIONE. **PARERE PARZIALMENTE SFAVOREVOLE**
Il Presidente Claudio
Cerrato, di concerto con il Coordinatore della II Commissione Roberto Antonelli,
riferisce:
con nota prot.n. 1485 del 10/05/2012 , la Direzione Centrale
Ambiente, Sviluppo, Territorio e Lavoro, ha invitato la Circoscrizione ad
esprimere parere preventivo in merito all’adozione della Variante Parziale
n. 276 al P.R.G., concernente la valorizzazione e razionalizzazione di beni
immobiliari di proprietà comunale siti sul territorio della IV
Circoscrizione, di cui alla deliberazione del Consiglio Comunale n. mecc. 2012
02202/009.
Nel corso dell'ultimo triennio, la Città si è posta
l'obiettivo di razionalizzare e valorizzare il proprio patrimonio immobiliare
attraverso l'ottimizzazione della logistica degli uffici, la vendita di immobili
e di diritti edificatori con il relativo sedime di insistenza.
Le recenti
manovre finanziarie hanno, peraltro, comportato una grave penalizzazione per la
Città che ha reso ulteriormente necessario incrementare gli interventi di
razionalizzazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare verso il
miglioramento della redditività degli immobili in locazione o in
concessione e l'alienazione di alcuni immobili, nel rispetto del Decreto Legge
n. 112 recante "Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la
semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza
pubblica e la perequazione", convertito in Legge n. 133 del 6 agosto
2008.
Con l'approvazione delle varianti parziali nn. 66, 116, 154, 182, 208
e 224 al P.R.G. rispettivamente del 9 dicembre 2003, del 12 dicembre 2005, del 3
dicembre 2007, del 6 luglio 2009, del 21 dicembre 2009 e del 25 luglio
2011 l'Amministrazione aveva già proceduto alla valorizzazione di alcuni
immobili di sua proprietà, al fine di razionalizzare in modo efficace
l'utilizzo degli spazi in rapporto alle proprie esigenze
istituzionali.
Coerentemente con le linee e gli indirizzi
dell'Amministrazione in termini di bilancio, il presente provvedimento comprende
tre immobili non più necessari per le finalità logistiche e
istituzionali, siti in corso Francia n. 6, via Pinelli n. 9 e corso Casale n.
144 (Motovelodromo).
Sotto il profilo urbanistico, si è provveduto ad
una verifica puntuale delle destinazioni d'uso previste dal vigente P.R.G., dei
relativi vincoli e dell'eventuale assoggettamento a strumenti
urbanistico-ambientali di rango superiore, quali il Piano Territoriale Operativo
del Po (P.T.O.), i relativi Piani d'Area (P.d'A.) ed il Progetto di Piano
Stralcio per l'Assetto Idrogeologico (P.A.I.) e la variante al Piano
Territoriale di Coordinamento (cosiddetto PTC2).
L'immobile sito in corso
Francia n. 6 è oggetto di modifica di destinazione urbanistica da area
consolidata ad altra area normativa residenziale con prescrizioni particolari,
considerate le caratteristiche del contesto nel quale è
ubicato.
L'immobile ubicato in via Pinelli n. 9 è oggetto di modifica
di destinazione urbanistica da area a servizi pubblici ad altra area normativa
residenziale.
L'immobile sito in corso Casale n. 144 è oggetto di
modifica di destinazione urbanistica da area a servizi pubblici ad area a
servizi privati.
Si precisa che le indicazioni relative ai Piani
sovraordinati, oltre alle ulteriori prescrizioni del Piano Regolatore, sono
raccolte all'interno della scheda tecnica, allegata al fascicolo di ciascun
immobile, nella quale sono contenuti i dati più significativi ed ai quali
si rimanda per una illustrazione puntuale e specifica.
L'Amministrazione,
valutata l'attuale situazione degli immobili di proprietà Comunale, ha
ritenuto di provvedere alla variazione delle destinazioni d'uso degli immobili
sopra elencati al fine di meglio valorizzare gli stessi, assegnando una
destinazione urbanistica più adeguata e perseguendo in tal modo un
prevalente interesse pubblico mediante l'approvazione di una variante
urbanistica al Piano Regolatore Generale ai sensi dell'articolo 17, comma 7,
della Legge Urbanistica Regionale.
In relazione a quanto sopra la
variante prevede:
a) la modifica della destinazione urbanistica
dell'immobile sito in corso Francia n. 6, pari a circa 845 mq. di superficie
territoriale, in parte (mq. 488) da area normativa "TE", Aree o complessi di
edifici a destinazione terziaria ed in parte (mq. 357) da area normativa "R1",
Residenze realizzate prevalentemente con piani o progetti unitari, ad area
normativa "R2", Isolati residenziali a cortina edilizia verso spazio pubblico,
con prescrizioni particolari (vedi fascicolo b/A allegato 2);
b) la
modifica della destinazione urbanistica dell'immobile sito in via Pinelli n. 9
pari a circa 1.188 mq. di superficie territoriale da "Servizi Pubblici S",
lettera "i - aree per l'istruzione inferiore" servizi zonali articolo 21 L.U.R.,
ad area normativa "R2", Isolati residenziali a cortina edilizia verso spazio
pubblico e contestuale apposizione di segno grafico individuante "fili edilizi",
(vedi fascicolo b/B allegato 3);
c) la modifica della destinazione
urbanistica dell'immobile sito in corso Casale n. 144 (Motovelodromo) pari a
circa 24.366 mq. di superficie territoriale, da "Servizi Pubblici S", lettera "v
- aree per spazi pubblici a parco per il gioco e lo sport" servizi zonali
articolo 21 L.U.R. ad area a "Servizi Privati SP" lettera "v - impianti e
attrezzature sportive (vedi articolo 3 punto 7v)", (vedi fascicolo b/C
allegato 4).
La variante interessa complessivamente una superficie
territoriale pari a circa 26.399 mq. e determina un decremento delle aree
destinate a servizi pubblici pari a circa 25.554 mq..
In riferimento
alla deliberazione della Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-8931 inerente
i primi indirizzi operativi per l'applicazione delle procedure in materia di
valutazione ambientale strategica di piani e programmi, si evidenzia che sono di
norma escluse dal processo di valutazione ambientale le varianti parziali "non
riguardanti interventi soggetti a procedure di VIA, che non prevedano la
realizzazione di nuovi volumi, se non ricadenti in contesti già
edificati, ovvero che riguardino modifiche non comportanti variazioni al sistema
delle tutele ambientali previste dallo strumento urbanistico vigente o che non
interessino aree vincolate ai sensi degli artt. 136, 142 e 157 del D.Lgs. n.
42/2004 e s.m.i., nonché ambiti sottoposti a misure di salvaguardia e
protezione ambientale derivanti da specifici disposti normativi".
In
tal senso si rileva che:
-
per gli immobili in corso Francia n. 6 e via
Pinelli n. 9 è previsto il cambiamento di destinazione urbanistica
senza modifica dei tipi di intervento già consentiti dal P.R.G. e senza
la realizzazione di nuovi volumi (peraltro gli stessi sono ubicati in un
contesto già edificato classificato di categoria B ai sensi del D.M.
1444/1968 ed all'interno del centro abitato ai sensi dell'articolo 81 della
Legge Urbanistica Regionale) né rientranti in alcuna delle altre
fattispecie individuate nella D.G.R. sopra citata;
-
per l'immobile di
corso Casale n. 144 (Motovelodromo) è previsto il cambiamento di
destinazione urbanistica senza modifica dei tipi di intervento già
consentiti dal P.R.G. e senza la realizzazione di nuovi volumi. L'immobile
è classificato di categoria B) ai sensi del D.M. 1444/1968, è
ubicato all'interno del centro abitato ai sensi dell'articolo 81 della Legge
Urbanistica Regionale e risulta vincolato e tutelato ai sensi del D.Lgs. n.
42/2004 e s.m.i. "Codice dei beni culturali e del paesaggio"; in ogni caso la
presente variante non incide sulla tutela del Piano e sulla struttura generale
dei vincoli nazionali e regionali, di cui all'articolo 17, comma 4 della L.U.R..
A tal proposito, in sede attuativa eventuali interventi dovranno essere
sottoposti alle necessarie autorizzazioni da parte degli Enti competenti in
materia ambientale.
Sulla base di quanto sopra, anche in coerenza
con le previsioni degli articoli 1 e 2 della Legge n. 241/1990 e s.m.i., che fa
divieto alla Pubblica Amministrazione di aggravare il procedimento se non per
straordinarie e motivate esigenze si ritiene che la variante non richieda
l'attivazione del processo valutativo discendente dalla deliberazione della
Giunta Regionale del 9 giugno 2008, n. 12-8931.
Si precisa che il
presente provvedimento è stato inoltrato al competente Servizio
Adempimenti Tecnico Ambientali al fine della necessaria verifica di
compatibilità con il "Piano di Classificazione Acustica del territorio
del Comune di Torino", i cui esiti verranno puntualmente resi prima
dell'adozione del presente provvedimento.
Il presente
provvedimento ha rilevanza esclusivamente comunale, non presenta
incompatibilità con piani sovracomunali vigenti e costituisce variante
parziale al P.R.G. vigente, ai sensi dell'articolo 17, comma 7 della Legge
Urbanistica Regionale n. 56/1977 e s.m.i..
Si specifica inoltre
che, per effetto di tutte le varianti parziali al P.R.G. vigente adottate ed
approvate successivamente alla data di approvazione del P.R.G., compreso il
presente provvedimento, non si producono gli effetti di cui al comma 4
dell'articolo 17 della Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977 e
s.m.i..
Successivamente all'approvazione del presente provvedimento si
procederà all'adeguamento dei Fogli n. 8B, 9A e 9B della Tavola n. 1 e
dell'articolo 8, punto 2 del fascicolo I delle N.U.E.A. del Piano Regolatore
Generale, in conformità alle variazioni precedentemente descritte.
Il parere in questione è stato discusso nel corso della seduta
della II^ Commissione,
tenutasi in data 05/06/2012.
Tutto ciò
premesso