C I T T À D I T O R I N O
MOZIONE N. 39
Approvata dal Consiglio Comunale in data 21 maggio 2012
OGGETTO: ISTITUZIONE DEL DISABILITY MANAGER.
Il Consiglio Comunale di
Torino,
PREMESSO CHE
- la tutela dei diritti delle persone con disabilità è sancita da norme nazionali, regionali ed europee volte a rafforzare l'uguaglianza delle loro opportunità mediante la realizzazione di programmi di ricerca e di azione, tesi a migliorare la qualità della vita;
- l'articolo
9 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata il
3 marzo 2009, sancisce che "al fine di consentire alle persone con
disabilità di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente a
tutti gli aspetti della vita, gli Stati Parti adottano misure adeguate a
garantire alle persone con disabilità, su base di uguaglianza con gli altri,
l'accesso all'ambiente fisico, ai trasporti, all'informazione e alla
comunicazione, compresi i sistemi e le tecnologie di informazione e
comunicazione e ad altre attrezzature e servizi aperti o forniti al pubblico,
sia nelle aree urbane che in quelle rurali";
CONSIDERATO CHE
- garantire
la dignità umana ed i diritti di libertà e di autonomia della persona con
disabilità è obiettivo della società civile;
- oltre
all'importante lavoro già svolto dall'Amministrazione Comunale della Città di
Torino, occorre un approccio nuovo alla disabilità ed al problema della
mobilità prendendo in considerazione un complesso di misure che vanno dal
miglioramento dei trasporti pubblici, della sicurezza stradale e del flusso del
traffico, all'eliminazione delle barriere architettoniche, sensoriali e
culturali, fino alla creazione di servizi per l'accompagnamento e gli
spostamenti e la promozione dell'accesso alle nuove tecnologie informatiche;
RILEVATO CHE
- sulla
scorta di alcune città europee, anche in alcuni comuni italiani tra cui a
titolo esemplificativo Parma, Perugia ed Alessandria è stata introdotta la
figura del "disability manager";
- la
funzione del disability manager ha il compito di uniformare le politiche di
abbattimento di tutte le barriere che escludono o discriminano le persone con
disabilità. A partire dalle offerte disponibili sul territorio ed interloquendo
con le Istituzioni (Assessorati, Difensore Civico, ecc.), il disability
manager, non avendo un ruolo politico, ha il compito di coordinare ed attivare
il lavoro di rete, valutare e veicolare i bisogni delle persone con disabilità,
controllare il rispetto della normativa vigente, superando i confini tra i
servizi e valorizzando le singole realtà già operanti in ambito comunale,
favorendo quindi la fruizione della città e dei suoi servizi a tutte le
categorie di utenze deboli;
- tale
funzione, in una città metropolitana e visti il valore dell'intersettorialità e
della trasversalità delle azioni da intraprendere, deve essere attribuita ai
massimi livelli decisionali e declinata nella struttura comunale ed in modo
articolato nell'ambito interdivisionale e partecipato alle rappresentanze delle
associazioni;
RICHIAMANDO
i numerosi
atti approvati dal Consiglio Comunale e le Linee Programmatiche del Sindaco per
la tutela e la promozione dei diritti delle persone con disabilità ed il pieno
rispetto della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con
disabilità;
IMPEGNA
Il Sindaco e la Giunta:
- ad individuare in una figura dirigenziale apicale, a valenza sovrasettoriale, la funzione del disability manager ed a definire le modalità organizzative che consentono di svolgere tale funzione in modo intersettoriale e partecipato, affinché ogni persona con disabilità possa trovare risposta alle problematiche legate alla disabilità sia per ciò che riguarda le competenze del Comune, sia per poter riconoscere ed intraprendere eventuali azioni a livello interistituzionale, allo scopo di individuare soluzioni ed implementare politiche con l'obiettivo di superare ogni barriera architettonica, sensoriale e culturale nei confronti della disabilità motoria, sensoriale e cognitiva;
- ad
impiegare tutti gli strumenti a disposizione per promuovere, dove necessario,
l'istituzione del "disability manager" anche presso le principali
Aziende Partecipate del Comune di Torino;
- a
svolgere un ruolo attivo, attraverso la predisposizione di tutti gli atti e gli
strumenti possibili e necessari, affinché sia assicurata la dovuta attenzione
verso tutte le persone che vivono situazioni di disabilità;
- alla
revisione dell'attuale Tavolo tecnico interassessorile, individuando modalità
inclusive dei diversi settori dell'Amministrazione e partecipative della
rappresentanza della cittadinanza;
- a riferire in Commissione sullo stato d'attuazione della mozione entro il 2012.