Divisione Infrastrutture e Mobilità
Settore Ponti e Vie d'Acqua
n. ord. 33
CITTÀ DI TORINO
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE 12 MARZO 2012
(proposta dalla G.C. 20 dicembre 2011)
Convocato il Consiglio
nelle prescritte forme sono intervenuti nell'aula consiliare del Palazzo
Civico, oltre al Presidente FERRARIS Giovanni Maria ed al Sindaco FASSINO
Piero, i Consiglieri:
ALTAMURA Alessandro ALUNNO Guido Maria AMBROGIO Paola APPENDINO Chiara BERTHIER Ferdinando BERTOLA Vittorio CARBONERO Roberto CARRETTA Domenico CASSIANI Luca CENTILLO Maria Lucia CERVETTI Barbara Ingrid CURTO Michele D'AMICO Angelo |
DELL'UTRI Michele GENISIO Domenica GRECO LUCCHINA Paolo GRIMALDI Marco LEVI Marta LEVI-MONTALCINI Piera LIARDO Enzo LO RUSSO Stefano MAGLIANO Silvio MANGONE Domenico MARRONE Maurizio MORETTI Gabriele MUSY Alberto |
MUZZARELLI Marco NOMIS Fosca PAOLINO Michele PORCINO Giovanni RATTAZZI Giulio Cesare RICCA Fabrizio SBRIGLIO Giuseppe SCANDEREBECH Federica TRICARICO Roberto TRONZANO Andrea VENTURA Giovanni VIALE Silvio |
In totale, con il Presidente ed il
Sindaco, n. 40 presenti, nonché gli Assessori: CURTI Ilda - LAVOLTA Enzo -
LUBATTI Claudio - PASSONI Gianguido.
Risulta assente il Consigliere COPPOLA
Michele.
Con la partecipazione del Segretario Generale PENASSO dr.
Mauro.
SEDUTA PUBBLICA
Proposta dell'Assessore Lubatti, comprensiva degli emendamenti approvati nella presente seduta.
Tra i vari siti
ritenuti idonei alla produzione di energia idroelettrica il più interessante,
vista la sua particolare ubicazione, è quello in corrispondenza della Diga
Michelotti sul fiume Po, situata a valle del ponte Vittorio Emanuele I che
collega piazza Vittorio Veneto e piazza Gran Madre di Dio.
Già in passato la
diga permetteva di alimentare un canale, detto dei Mulini o Michelotti, situato
sulla sponda destra del fiume che, grazie ai mulini ivi collocati, consentiva
di produrre energia motrice per gli impianti industriali limitrofi; infatti, la
diga, costruita tra il 1813 ed il 1815, permetteva di mantenere il livello del
fiume Po a monte, costantemente sopraelevato rispetto a quello di valle,
determinando così un salto della corrente d'acqua tra monte e valle di circa
due metri. Il recente intervento manutentivo, che ha sostituito il sopralzo
preesistente in struttura metallica con una diga pneumatica in gomma, ha poi
ripristinato un salto della corrente d'acqua tra monte e valle di circa tre
metri, rendendo così ancora più sostenibile la realizzazione di un impianto
idroelettrico.
Proprio nell'ambito
del suddetto obiettivo strategico che vede l'asta fluviale del fiume Po come luogo
ricreativo-culturale teso a sensibilizzare le politiche ambientali, la Città ha
inoltre già approvato con deliberazione della Giunta Comunale del 26 agosto
2008 (mecc. 2008 05129/034), esecutiva dal 12 settembre 2008, un progetto
preliminare avente per oggetto "Gli interventi per la navigazione sul
fiume Po nel tratto cittadino", per un importo di Euro 13.295.000,00
(I.V.A. compresa); tale progetto prevede infatti di estendere la navigazione a
valle della diga tramite la realizzazione, nei pressi della stessa, di
un'apposita "conca" in sponda destra e di uno scivolo sulla sponda
sinistra per le canoe, oltre ad altre opere complementari.
In tale ottica la
realizzazione nei pressi della Diga Michelotti di una centrale idroelettrica,
situata in sponda destra, che sfrutti il battente idraulico ripristinato
potrebbe quindi produrre degli utili tali da coprire la spesa per la
realizzazione della centrale stessa e delle opere complementari già previste
dall'Amministrazione nel citato progetto di navigazione.
Per quanto attiene la compatibilità urbanistica si fa inoltre presente che ai sensi dell'art. 8 delle Norme Urbanistiche Edilizie di Attuazione del P.R.G (N.U.E.A.) l'area che dovrebbe essere interessata dalla realizzazione dell'impianto idroelettrico è di tipo S / v - Aree a verde pubblico, a servizi pubblici ed a servizi assoggettati all'uso pubblico / aree per parchi pubblici urbani e comprensoriali e conseguentemente, ai sensi dell'art. 19 - comma 10 delle suddette Norme, all'interno dell?area sono "...ammesse le attrezzature e le condutture per l'erogazione di servizi pubblici o di interesse pubblico con le relative attrezzature interrate per la trasformazione e la distribuzione, purchè compatibili con le sistemazioni esistenti o previste e nel rispetto delle norme di sicurezza..."; in tali condizioni non risulta quindi necessario approvare variazioni di destinazione d'uso dell'area stessa.
A tal fine con
deliberazione della Giunta Comunale del 23 marzo 2010 (mecc.
2010 01367/034, esecutiva dal 6 aprile 2010, la Città ha già approvato lo
studio di fattibilità per la realizzazione dell'impianto idroelettrico, della
conca di navigazione e dello scivolo per le canoe e con successiva
determinazione dirigenziale n. 300 dell'11 maggio 2010 (mecc. 2010 41038/034),
è stata approvata la documentazione progettuale necessaria per presentare,
presso la Provincia di Torino, la domanda per l'ottenimento della Concessione
di Derivazione di acqua pubblica.
La relativa
procedura è stata quindi formalmente avviata dalla Provincia a maggio 2010 ed
allo stato attuale, dopo l'indizione di numerose conferenze di servizi e
l'ottenimento dei pareri favorevoli dei vari enti competenti, l'iter di
approvazione è in fase conclusiva; nel corso dell'ultima conferenza di servizi
del 12 ottobre 2011 alla Città è stato infatti confermato l'esito positivo del
procedimento ed è stata trasmessa la bozza di Convenzione che dovrà essere
sottoscritta per l'ottenimento della Concessione. Ottenuto quindi il
provvedimento ufficiale di approvazione di tale Concessione di Derivazione da
parte della Provincia, la Città potrà quindi procedere all'indizione di una
gara a procedura aperta per l'affidamento in Concessione della progettazione,
della realizzazione e della gestione dell'impianto idroelettrico e della
progettazione e della realizzazione delle opere complementari, ottenendo così
la realizzazione delle suddette opere senza alcun costo economico ed in cambio
della sola gestione dell'impianto affidata
alla società aggiudicatrice della gara; inoltre, grazie alla
costituzione del diritto di superficie sulle aree interessate dalla
realizzazione dell'impianto idroelettrico, la Città, in qualità di Concedente,
potrà anche incamerare un canone annuo relativo allo sfruttamento di tale
diritto da parte del Concessionario, mentre, in qualità di ente rivierasco,
potrà incamerare parte del sovraccanone di cui all'articolo 53 del R.D.
1775/1933.
Ai sensi dell'articolo 10, comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e
s.m.i. e dell'articolo 7, comma 1 del
D.P.R. 554/1999, con atto di organizzazione del Direttore della Divisione
Infrastrutture e Mobilità, ing. Biagio Burdizzo, del 7 giugno 2011, prot. n.
8/Dir, è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento l'ing. Giorgio
Marengo.
Ai
sensi dell'articolo 90, comma 1 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e dell'articolo
90, comma 3 del D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i., per la progettazione di tali opere
sono stati incaricati, come risulta da Ordine di Servizio del 2 novembre 2011, prot. n. 21899/TO6.5.62, i seguenti
dipendenti del Settore Ponti e Vie d'Acqua: ing. Barbara Salza, in qualità di
progettista e coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e geom.
Francesco Borla, in qualità di collaboratore della progettazione.
A
tale fine il Settore Ponti e Vie d'Acqua ha pertanto predisposto l'allegato
progetto preliminare, ai sensi dell'articolo 93, comma 3 del D.Lgs. 163/2006 ed
articolo 17 del D.P.R. 207/2010, contenente la documentazione da porre a base
di gara e la Tavola Grafica per l'individuazione dell'area su cui costituire il
diritto di superficie da cedere in Concessione.
Il suddetto progetto preliminare è composto
dai seguenti elaborati:
1. Relazione Tecnica Economica Illustrativa
2. Documentazione Fotografica
3. Piano Economico Finanziario
4. Capitolato Prestazionale
5. Tavole Grafiche (inclusa Planimetria per
la costituzione del Diritto di Superficie)
6. Convenzione
7. Disciplinare di Gara
8. Verifica del Progetto
Tale progetto
preliminare è stato verificato, ai sensi degli articoli 53 e 54 del D.P.R.
207/2010, dagli incaricati dell'Ufficio Tecnico e dal Responsabile del
Procedimento, che ne hanno accertato la rispondenza alle prescrizioni
dell'articolo 93, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e del Regolamento
Generale D.P.R. 207/2010, in merito al rispetto delle prescrizioni normative,
tecniche e legislative vigenti, applicabili al progetto.
E' stato inoltre verificato che tale progetto preliminare non interferisce con la possibilità, già in passato discussa dalla Città, di realizzare un sottopasso veicolare della piazza Gran Madre di Dio lungo l'asse dei corsi Casale e Moncalieri, che sarebbe immediatamente adiacente alla centrale idroelettrica, ed un nuovo ponte sul Po in prolungamento del corso San Maurizio, che si troverebbe sopra la conca di navigazione prevista dal progetto, ma che garantirebbe comunque un'altezza libera sufficiente al passaggio delle imbarcazioni per il trasporto pubblico. Pur in assenza di un progetto di queste opere viarie e di piani immediati per la loro realizzazione, durante tutte le successive fasi di progettazione e realizzazione dell'opera in oggetto si terrà conto dell'eventualità che esse possano in futuro venire costruite, garantendo l'assenza di impedimenti reciproci tra i due progetti.
Dal calcolo
sommario della spesa, di cui all'articolo 22 del D.P.R. 207/2010, sono
stati desunti i costi dell'opera,
integrati dalle somme a disposizione, per un importo di Euro 7.100.000,00 -
I.V.A. 10% compresa, come risulta dal seguente quadro economico:
1
- Lavori soggetti a ribasso Euro 5.900.000,00
2
- Costi della sicurezza contrattuali Euro 100.000,00
3
- Importo totale Euro
6.000.000,00
4
- I.V.A. (10%) Euro
600.000,00
5
- Rilievi Topografici
Euro 10.000,00
6
- Indagini Geognostiche Euro
40.000,00
7
- Spese tecniche (progettazione, direzione lavori,
coordinamento della sicurezza, collaudo) Euro 360.000,00
8
- Adeguamento sottoservizi
Euro 70.000,00
9
- Imprevisti opere
Euro 20.000,00
10
- TOTALE
Euro 7.100.000,00
Relativamente a tale quadro economico
va precisato che:
- per
la progettazione, realizzazione e gestione delle opere previste in progetto
tutti i costi e gli oneri economici saranno interamente a carico del
Concessionario, così come esplicitamente indicato nella Convenzione e nel
Disciplinare di Gara allegati;
- non sono previsti costi di progettazione
interna;
-
non è inserito l'incentivo alla progettazione, di cui
all'articolo 92 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., il quale per le fasi di redazione
dello studio di fattibilità e del progetto preliminare, per il ruolo di R.U.P.
e per il ruolo di supporto amministrativo al R.U.P. ammonta a complessivi
Euro 21.424,00; nel caso in cui, in
base all'esito della gara a procedura aperta, procedesse con la realizzazione
delle opere, si provvederà quindi, con successiva determinazione dirigenziale,
al relativo impegno della spesa da finanziare mediante l'utilizzo di economie
di mutui perfezionati, a disposizione del Settore;
-
non sono inserite le spese di pubblicità, le quali, con
successivo provvedimento dirigenziale, dovranno essere impegnate e finanziate
mediante economie di mutui perfezionati, a disposizione del Settore.
L'intervento è
inserito, per l'esercizio 2011, nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche
2011-2013, approvato contestualmente al Bilancio Annuale 2011 con deliberazione
del Consiglio Comunale del 18 aprile 2011 (mecc. 2011 01528/024, esecutiva dal
2 maggio 2011, al codice opera 3780, per l'importo di Euro 7.100.000,00.
Come già sopra
precisato, la spesa complessiva di Euro 7.100.000,00 (I.V.A. compresa) sarà integralmente
coperta con capitale privato.
Poiché
le opere verranno realizzate attraverso una Concessione di LL.PP. della durata
di 30 anni (immediatamente rinnovabili di ulteriori 22 anni, previo ottenimento
del rinnovo della Concessione di Derivazione dell'acqua pubblica da parte della
Provincia di Torino), come sopra accennato è inoltre necessario prevedere alla
costituzione del Diritto di Superficie per un periodo di 30 anni (anch'esso
immediatamente rinnovabile di ulteriori 22 anni) a favore del Concessionario
sull'area individuata nella tavola grafica allegata al progetto (sponda destra
del Po nel tratto in corrispondenza della Diga Michelotti).
La
durata della Concessione, pari a 30 anni più 22 anni, si rende opportuna per
assicurare il perseguimento dell'equilibrio economico finanziario degli
investimenti del Concessionario, tenendo conto dei rischi connessi alle
modifiche delle condizioni di mercato; inoltre tale Concessione sarà gratuita
per i primi due anni (periodo in cui si svolgeranno le attività di
progettazione e realizzazione delle opere) ed onerosa a partire dal terzo anno
(periodo in cui si inizierà a produrre energia elettrica).
L'aggiudicazione della Concessione
avverrà mediante Procedura Aperta, con il criterio dell'offerta economicamente
più vantaggiosa, ai sensi del disposto degli articoli 83 e 144 del D.Lgs.
163/2006 e s.m.i.; in particolare verranno valutati e punteggiati i seguenti
elementi che i concorrenti dichiareranno nell'offerta:
- il valore tecnico delle migliorie e
delle integrazioni proposte;
- il valore estetico delle migliorie e
delle integrazioni proposte;
- le modalità di gestione dell'impianto
idroelettrico;
- la riduzione delle tempistiche di
progettazione, realizzazione e gestione;
- il rendimento (in termini di canone da
corrispondere al Concedente);
i
quali sono riportati più specificatamente nell'allegato Disciplinare di Gara.
A base di gara sarà pertanto posta la documentazione
costituente il presente progetto preliminare e si procederà in ogni caso
all'aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, sempre che sia
ritenuta ad insindacabile giudizio dell'Amministrazione, idonea e conveniente;
per giudicare e valutare le offerte verrà inoltre istituita, con apposita
determinazione dirigenziale, una commissione giudicatrice ai sensi
dell'articolo 84 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i..
Con il presente provvedimento si rende pertanto necessario approvare l'allegato progetto preliminare, ai sensi dell'articolo 93 comma 3 del D.Lgs. n. 163/2006 ed articolo 17 del D.P.R. 207/2010 e costituire il diritto di superficie sull'area destinata alla realizzazione dell'impianto idroelettrico, precisando che tutti gli ulteriori pareri degli Enti competenti verranno acquisiti nelle successive fasi di progettazione.
Tutto ciò premesso,
Dato atto che i pareri di cui
all'articolo 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla
regolarità tecnica;
favorevole sulla
regolarità contabile;
Con voti unanimi, espressi in forma palese;
PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE
2) di dare atto che
l'intervento è inserito, per l'esercizio 2011, nel Programma Triennale delle
Opere Pubbliche 2011-2013, approvato contestualmente al Bilancio Annuale 2011
con deliberazione del Consiglio Comunale del 18 aprile 2011 (mecc. 2011
01528/024), esecutiva dal 2 maggio 2011, al codice opera 3780, per l'importo di
Euro 7.100.000,00;
3) di dare atto che la
spesa complessiva per la realizzazione dell'intervento, ammontante ad Euro
7.100.000,00 (I.V.A. compresa), sarà finanziata integralmente con capitale
privato;
4) di dare atto che la
progettazione (definitiva ed esecutiva), la realizzazione e la gestione
dell'impianto idroelettrico e la progettazione e la realizzazione delle opere
complementari saranno date in Concessione per la durata di 30 anni (immediatamente rinnovabili di ulteriori 22 anni,
previo ottenimento del rinnovo della Concessione di Derivazione dell'acqua
pubblica da parte della Provincia di Torino) ai sensi dell'articolo 143
del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. mediante gara a procedura aperta (articoli 3 -
comma 37, 55 e 144 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.);
5) di approvare la
costituzione del Diritto di Superficie per la durata di 30 anni (anch'esso
immediatamente rinnovabile di ulteriori 22 anni) sull'area destinata alla realizzazione dell'impianto
idroelettrico ed evidenziata sulla Tavola Grafica allegata (allegato 5);
6) di approvare
l'allegato Disciplinare di Gara (allegato 7) che prevede l'aggiudicazione della
gara a Procedura Aperta mediante il criterio dell'offerta economicamente più
vantaggiosa (articolo 83 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.), sulla base
dell'allegato progetto preliminare;
7) di approvare
l'allegata Convenzione (allegato 6) da stipulare tra la Città di Torino ed il
Concessionario per la progettazione, realizzazione e gestione delle opere
previste in progetto e per la cessione del Diritto di Superficie;
8) di approvare la
ripartizione nelle percentuali del 20% a favore della Provincia di Torino e
dell'80% a favore della Città di Torino del sovraccanone per gli enti
rivieraschi di cui all'articolo 53 del R.D. 1775/1933, così come proposto dalla
Provincia di Torino nella bozza di Convenzione per la Concessione di
Derivazione di acqua pubblica;
9) di rimandare ad
apposita determinazione dirigenziale l'istituzione della commissione
giudicatrice, ai sensi dell'articolo 84 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., per
giudicare e valutare le offerte dei concorrenti;
10) di dichiarare, attesa l'urgenza ed in conformità del distinto voto palese, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell'articolo 134 - comma 4 del Testo Unico approvato con D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267.
TRASPORTI, INFRASTRUTTURE
E MOBILITA'
F.to Lubatti
Si esprime parere favorevole sulla regolarità tecnica.
IL DIRIGENTE DEL SETTORE
PONTI E VIE D'ACQUA
F.to Marengo
Si esprime parere favorevole sulla regolarità contabile.
Per IL VICEDIRETTORE GENERALE RISORSE FINANZIARIE
Il Dirigente Delegato
F.to Tornoni
Il Presidente pone in votazione
il provvedimento comprensivo degli emendamenti approvati nella presente seduta.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Alunno Guido Maria, il Sindaco Fassino Piero, il Vicepresidente
Vicario Magliano Silvio, Mangone Domenico
Non partecipano alla votazione:
Carbonero Roberto, Cervetti Barbara Ingrid, Ricca Fabrizio
PRESENTI 33
VOTANTI 22
ASTENUTI 11:
Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, D'Amico
Angelo, Greco Lucchina Paolo, Levi-Montalcini Piera, Liardo Enzo, Marrone
Maurizio, Musy Alberto, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
FAVOREVOLI 22:
Altamura Alessandro, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico,
Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il
Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi
Marta, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca,
Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare,
Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio
Il Presidente dichiara approvato il provvedimento nel testo quale
sopra emendato.
Il Presidente pone in
votazione l'immediata eseguibilità del provvedimento.
IL CONSIGLIO COMUNALE
procede alla votazione nei modi di regolamento, ai sensi di legge.
Risultano assenti dall'Aula, al momento della votazione:
Alunno Guido Maria, il Sindaco Fassino Piero, il Vicepresidente
Vicario Magliano Silvio, Mangone Domenico
Non partecipano alla votazione:
Carbonero Roberto, Cervetti Barbara Ingrid, Ricca Fabrizio
PRESENTI 33
VOTANTI 22
ASTENUTI 11:
Ambrogio Paola, Appendino Chiara, Bertola Vittorio, D'Amico Angelo,
Greco Lucchina Paolo, Levi-Montalcini Piera, Liardo Enzo, Marrone Maurizio,
Musy Alberto, Scanderebech Federica, Tronzano Andrea
FAVOREVOLI 22:
Altamura Alessandro, Berthier Ferdinando, Carretta Domenico,
Cassiani Luca, Centillo Maria Lucia, Curto Michele, Dell'Utri Michele, il
Presidente Ferraris Giovanni Maria, Genisio Domenica, Grimaldi Marco, Levi
Marta, Lo Russo Stefano, Moretti Gabriele, Muzzarelli Marco, Nomis Fosca,
Paolino Michele, Porcino Giovanni, il Vicepresidente Rattazzi Giulio Cesare,
Sbriglio Giuseppe, Tricarico Roberto, Ventura Giovanni, Viale Silvio
Il Presidente dichiara approvata l'immediata eseguibilità del
provvedimento.
Sono stati inoltre approvati i seguenti emendamenti all'allegato- convenzione 6:
- alla pagina 9, riga 30, inserire tra l'ottavo ed il nono alinea della pagina un nuovo alinea con il seguente testo:
"- a garantire per tutta la durata della concessione l'inserimento estetico ed ambientale delle opere in sponda destra del Po in maniera confacente al parco in cui sono inserite, rivestendole con legno e/o utilizzando altri accorgimenti estetici per ridurne l'impatto visivo;";
- alla pagina 10, riga 24, inserire tra l'ottavo ed il nono alinea della pagina un nuovo alinea con il seguente testo:
"- a demolire e smantellare le opere superficiali site all'interno del Parco Michelotti e destinate al funzionamento dell'impianto idroelettrico, ripristinando lo stato attuale dei luoghi a proprie spese, entro dodici mesi dalla cessazione dell'attività nel caso in cui per qualsiasi motivo il Concessionario cessi l'attività dell'impianto stesso, oppure entro dodici mesi dal termine della concessione nel caso in cui essa non venga rinnovata o rimessa a gara, qualora richiesto dal Concedente;";
- alla pagina 13, riga 17, inserire al termine del testo, dopo le parole "progettazione esaminato" il seguente testo:
"A tale scopo il Concedente, per ciascuna fase di progettazione, comunicherà lo stato dei progetti alla II Commissione Consiliare Permanente del Consiglio Comunale, la quale avrà quindici giorni di tempo per fornire un proprio parere non vincolante agli uffici al fine di determinare il parere definitivo della Città.".
In originale firmato:
IL SEGRETARIO
Penasso
IL
PRESIDENTE
Ferraris